Dopo il draping della scorsa estate, che vedeva il blush come prodotto principale per scolpire il viso, è la volta del sunscreen contouring una tecnica che non richiede l’uso di make-up e pennelli ma della sola protezione solare.
A ideare questo nuovo trend è stato il make-up artist di star come Beyoncé, Kim Kardashian e delle super modelle Joan Smalls e Chrissy Teigen. Non parliamo quindi di un beauty guru di internet ma di un vero e proprio professionista che sa bene di cosa parla: vediamo quindi nel dettaglio di cosa si tratta e come si realizza questo “trucco non trucco“.

sunscreen contouring

Come nasce il sunscreen contouring?

La tecnica è stata messa a punto da Sir John Barnett, come già detto make-up artist di moltissime star di alto calibro. Come dice il nome stesso il sunscreen contouring sfrutta l’abbronzatura, grazie ad un uso particolare della protezione solare, per ottenere l’effetto di chiaroscuri tipico del contouring. Si tratta quindi di un contouring che non richiede l’utilizzo di prodotti per il make-up ma che sfrutta i raggi del sole. Secondo il make-up artist la tecnica inizialmente era un azzardo, come in realtà qualsiasi nuovo trend.

Se ci pensiamo, in estate, effettivamente, la voglia di riempire il viso con polveri e fondotinta non è tantissima; inoltre, il look tende a sfaldarsi e può essere rovinato dal caldo stesso o dal sudore. In estate quindi tutte tendiamo a evitare i mascheroni. Zigomi alti e ben definiti però piacciono e questo nuovo trend ci permette di avere sulla pelle l’effetto del contouring senza utilizzare nessun tipo di prodotto per il make-up.
Secondo questa tecnica grazie all’aiuto di creme solari specifiche dovremo mantenere delle parti del nostro viso più chiare delle altre e abbronzarci solo in determinati punti del viso.

Come funziona il sunscreen contouring?

sunscreen contouring

Il make-up artist, durante un’intervista, ha rivelato che lui utilizza diversi tipi di protezione solare su diverse parti del viso. Per prima cosa stende una protezione solare 15 su tutto il viso in modo da proteggere comunque tutta la pelle dall’esposizione solare. Procede poi applicando una protezione da 50 a 80 sulla zona del contorno occhi, sotto gli occhi, nella parte centrale del naso, sul mento e in tutte le zone in cui normalmente andremmo a mettere l’illuminante.
La protezione manterrà le zone chiare e non permetterà ai raggi del sole di penetrare sulla pelle. In questo modo l’effetto sculpt sarà assicurato perché si abbronzeranno solamente le zone del viso su cui la protezione 50-80 non è stata applicata.

Dopo aver passato la giornata in spiaggia a prendere il sole vi basterà lavare il viso e l’effetto contouring naturale apparirà sul vostro volto. Volendo potete anche uniformare il tutto con un velo di terra abbronzante, ma questo step è facoltativo.
Il risultato è un contouring a effetto naturale ma scolpito che dura all’incirca tre settimane (la durata della vostra abbronzatura).

Ciò che Sir John Barnett si raccomanda è di utilizzare sempre e comunque la protezione solare su tutto il viso, perché non importa quale sia il vostro tipo di pelle: il sole invecchia e rovina moltissimo l’incarnato.

Quale protezione utilizzare sul viso?

Le etichette e le didascalie delle protezioni solari variano, dandoci molta scelta su quale scegliere e utilizzare. La protezione solare per il viso può essere da utilizzare una volta al giorno, waterproof, resistente al sudore e alla sabbia, indicata per i bambini, ipoallergenica o da applicare sulla pelle umida.

  • Da utilizzare una volta al giorno: i prodotti standard durano circa due ore sulla pelle, dopodiché andrebbero riapplicati. I prodotti che sull’etichetta promettono di poter essere utilizzati una sola volta al giorno contengono degli agenti chimici che ne prolungano la durata. La protezione può abbassarsi con il passare delle ore e purtroppo non potete fidarvi nemmeno della protezione che promette di poter essere applicata una volta al giorno, è necessario applicarla almeno due volte per essere del tutto sicuri della sua efficacia e durata.
  • Waterproof: Sir John Barnett consiglia proprio l’utilizzo di questo tipo di protezione. Significa che anche se andate in acqua il prodotto mantiene almeno metà del suo potere di protezione dopo 40 minuti. Anche in questo caso, conviene comunque quindi riapplicare la crema una volta usciti dall’acqua.
  • Resistente alla sabbia e al sudore: i dermatologi consigliano di abbinare questo tipo di protezione ad una protezione UV soprattutto se la vostra pelle è molto sensibile.
  • Adatta ai bambini: le protezioni adatte ai bambini sono le più sicure e non presentano rischi di dermatiti o vari danni alla pelle.
  • Ipoallergenica: questo tipo di prodotto solitamente non contiene allergeni. Purtroppo però non c’è uno standard preciso e nei prodotti ipoallergenici in generale possiamo comunque trovare degli allergeni.
  • Da applicare su pelle umida: questo prodotto è il più nuovo e permette alla protezione solare di non diluirsi su pelle bagnata, ma anzi di asciugarsi e penetrare nella pelle assieme all’acqua stessa. C’è il rischio però che questo tipo di protezione possa evaporare dalla pelle e perdere il suo potere di scudo.

Come avete visto quasi nessun tipo di protezione solare è completamente sicura e affidabile, qualsiasi sia il tipo di protezione che sceglierete quindi ricordate di applicarla più volte al giorno soprattutto su una zona sensibile come il viso. Fate molto attenzione al tipo di protezione solare che utilizzate soprattutto se avete intenzione di provare il sunscreen contouring, tenete conto che come base su tutto il viso dovrete usare una protezione 20 che non è proprio fortissima. Preferite quindi applicare la crema solare ogni due o tre ore, in questo modo la pelle del vostro viso sarà più preservata e sicura.

Il sunscreen contouring è consigliabile?

sunscreen contouring

La tecnica di sunscreen contouring è sicuramente un rischio anche se Sir John Barnett assicura di utilizzarla sempre. L’utilizzo di un fattore di protezione 15 su tutto il viso non è a nostro avviso sufficiente per proteggere adeguatamente la pelle del viso dai raggi solari. Inoltre non è detto che l’abbronzatura sul viso risulti regolare, potrebbero formarsi delle macchie e dei rossori. Se poi teniamo conto del fatto che il risultato può durare delle settimane, siamo ancora meno sicure di consigliarvi questa tecnica. Ciò che vi consigliamo è di utilizzare prodotti in polvere per esaltare e scolpire il viso, via libera quindi ai bronzer e alle ciprie illuminanti dalla texture leggera e impalpabile. Evitate prodotti in crema e affidatevi alle polveri per creare un effetto naturale e diffuso.