Le tendenze legate al make-up sono in continua evoluzione e a ogni cambio di stagione il trucco ci riserva sempre delle sorprese, a volte sobrie e portabili, adatte ad un look quotidiano, altre volte meno “sobrie” e decisamente più adatte alla passerella.

Il contouring ha sempre rappresentato e rappresenta senza dubbio la tecnica maggiormente versatile e che meglio si presta a incredibili varianti: nel corso degli anni abbiamo potuto vederne i notevoli cambiamenti. Dobbiamo solo pensare che esistono almeno 30 varianti sperimentate da make-up artist più o meno famosi nel corso degli anni!

Basti semplicemente ricordare tecniche come lo strobing che vede il viso in certi casi anche eccessivamente luminoso dato l’abbondante utilizzo di illuminante, il non-touring che vuole una definizione leggera e molto naturale, quasi impercettibile dei tratti del viso, e il sandbagging molto simile alla tecnica del baking entrambe con l’obiettivo di conservare a lungo il trucco attraverso un massiccio utilizzo di polveri e bronzer.

Tuttavia il contouring fonda addirittura le sue radici negli anni ’70 attraverso le sapienti mani di Way Bandy, uno dei più famosi ed autorevoli make-up artist statunitensi in voga proprio in quel periodo. E per questa estate 2106 è Marc Jacobs, noto stilista anch’esso statunitense nonché amico di Way Bandy, a caratterizzare quelli che sono i dettami di una tecnica che coinvolge il contouring innnovativa e molto particolare: il draping.

draping

Draping: di che si tratta?

Il draping non è altro che una tecnica innovativa ma di origini passate riportata alla luce da Marc Jacobs un po’ come un omaggio al caro amico Way Bandy che nel lontano 1984 aveva descritto lo stesso Marc Jacobs come uno dei protagonisti  assoluti della sua “bibbia del makeup” Styling your Face.

Il draping, letteralmente in inglese “drappeggio”, è una tecnica che vede il blush come protagonista assoluto e riprende un po’ quello che in passato fu lo stile di Farrah Fawcett, che tutte sicuramente ricordiamo per le guance e gli zigomi teneramente rosacei. Il draping vede il “rossore” come un punto di forza vero e proprio, un modo di definire e caratterizzare i tratti somatici conferendo al viso un che di timidezza e naturalezza tutto sommato piacevoli e soprattutto portabili nel quotidiano.

Draping: il trionfo del blush!

Il draping rappresenta il vero e proprio trionfo del blush, messo un po’ in disparte negli ultimi tempi dalle tendenze che vedevano il contouring realizzato principalmente con bronzer e illuminanti di ogni genere. Come ha spiegato Gilbert Soliz, make-up artist global di Marc Jacobs Beauty, il draping «è un nuovo modo di arrossire», una tecnica che si rifà ad una corrente di pensiero appartenente alla “vecchia scuola” che vede assoluti protagonisti blush e terre che non demonizzano la struttura ossea del viso, ma tendono a enfatizzarla rendendola più appariscente e visibile attraverso toni di colore notevolmente più forti rispetto all’incarnato di partenza.

Enfatizzare e non nascondere è decisamente la parola d’ordine del draping! Il colore viene così accentuato  nella zona delle guance all’inverosimile in modo da non nascondere né ridurre in alcun modo la sezione zigomatica. Il senso del draping è appunto il conferire una sensazione di imbarazzo diffusa ma irreale, che coinvolge sì l’emotività ma ovviamente finisce per lasciare spazio al make-up vero e proprio.

Draping: come si realizza?

Il draping sostanzialmente va a modificare la forma del viso attraverso l’utilizzo del colore sotto forma di blush. Il blush viene utilizzato per celare e coprire i contorni del viso ma anche e soprattutto per scolpire, per volumizzare e per conferire un maggiore equilibrio alle proporzioni del volto e ai tratti somatici stessi.

Attraverso il draping è possibile giocare col colore, personalizzarlo e modularlo a piacere e a seconda del proprio gusto, enfatizzandolo semplicemente prelevando una maggior quantità di prodotto e in questo modo caricandone i tratti, o utilizzandolo in maniera più soffusa e leggera per ottenere un effetto molto più delicato, sfruttabile nel quotidiano.

Draping: i prodotti utili a realizzarlo

Ovviamente per realizzare un draping perfetto occorrono i prodotti appropriati e di seguito menzioniamo qualche esempio:

AirBlush Soft Glow Duo – Marc Jacobs

Air Blush Marc Jacobs draping

È proprio Marc Jacobs Beauty a fare da iniziatore per quanto riguarda i prodotti ideali per realizzare un perfetto draping, lanciando AirBlush, un duo di nuances in abbinamento per iniziare a giocare ed a sperimentare con i colori. AirBlush è formulato con polveri giapponesi ed è caratterizzato da una texture soffice e cremosa dovuta al processo di soufflage (aria montata in francese), con cui viene creato. Come in un contouring al contrario, esso consente di creare sfumature e toni leggeri o marcati a seconda del proprio gusto, con semplicità e molto rapidamente, anche per mani meno esperte. Disponibile in cinque varianti di colore al prezzo di 41$.

Prisma Blush – Madina Milano

prisma blush madina draping

Anche Madina Milano propone una serie di blush che si adattano perfettamente alla tecnica del draping: si chiamano Prisma Blush e sono caratterizzati da una formulazione di nuova generazione che combina tutte le caratteristiche delle classiche texture fluide, cotte, in polvere ed in crema. Ciascun blush è arricchito di perle e pigmenti puri, in modo da garantire un colore saturo e marcato durante l’applicazione. Un’ottima durata e un’altrettanto valida sfumabilità rendono questo prodotto versatile ed utilizzabile in ogni occasione. Proposto in sei varianti di colore a 7,70 euro.

Chanel – Les Beiges Blush

le beige chanel draping

Come non menzionare Chanel, brand parigino che si appropria della tecnica del draping attraverso i nuovissimi blush in stick Les Beiges. Tre tonalità accattivanti dalla scorrevolissima texture cremosa, arricchita con cera d’api ed estratti di cotone e rosa che si applica facilmente e dura a lungo. Les Beiges conferiscono al volto un aspetto luminoso e vellutato, perfettamente opaco, ma valorizzato per quanto riguarda le caratteristiche somatiche. Il packaging comodissimo consente un’applicazione diretta, mirata e precisa sulla pelle, da sfumare successivamente con un pennello adeguato. Il prezzo è di 41,00 euro.

Il draping, questa interessante tecnica, è senza dubbio destinata a rinnovare il nostro make-up, almeno per questa estate 2016. Quindi mano ai pennelli e via libera al colore più accesso senza paura di risultare eccessive proprio perché sarà il blush a mettere il vostro viso in primo piano. Farrah Fawcett insegna!