Si chiama Reverse Hair Washing oppure Reverse Shampooing, ed è l’ultima tendenza beauty, nata negli anni ’90 in America ma diventata famosa anche in tutta Europa grazie alle star di Hollywood, che consiste nell’invertire il normale metodo di lavaggio dei capelli, utilizzando il balsamo prima dello shampoo.

La moda insolita di lavarsi i capelli al contrario scoppia dopo il boom del lavaggio no poo e low poo (rispettivamente, senza o con poco shampoo) lanciato quasi in modo virale grazie a un esperimento di due blogger americane. Le due giovani Margaret e Katherine infatti per circa 20 giorni hanno sostituito i cosmetici con i quali abitualmente lavavano i capelli con del semplice bicarbonato di sodio, al quale veniva aggiunta acqua fino a formare una miscela densa da cospargere sulla chioma utilizzandola come normale shampoo. Dopo il risciacquo e questa “cura” durata 3 settimane entrambe hanno affermato con soddisfazione (e con tanto di foto) di avere capelli più sani, lucenti e ricci più trattabili. Se già questo metodo ci sembrava strano, il Reverse Hair Washing lo è ancora di più, ma a quanto pare sembra che invertendo l’ordine degli addendi il risultato non cambi, anzi sia addirittura migliore!

Reverse Hair Washing

Quali sono i vantaggi del Reverse Hair Washing?

Come ogni metodo alternativo di lavaggio, anche il Reverse Hair Washing nasce da un’esigenza: invertire il normale metodo di lavaggio dei capelli, usando prima il balsamo e poi lo shampoo, sembrerebbe risolvere il classico problema del risciacquo del balsamo che risulta sempre particolarmente ostico e che impone una certa accuratezza, per evitare che i capelli risultino appesantiti e “schiacciati”.

Il balsamo è un prodotto più ricco e nutriente perché contiene più sostanze grasse come oli e burri, di conseguenza è difficile da mandare via dal capello con sola acqua, ragion per cui qualche residuo rimane sempre, rendendo il capello pesante e la piega piatta. Invertendone l’uso, resta la sua funzione nutritiva e protettiva, infatti i capelli restano vellutati e morbidi, ma in più, poiché il successivo lavaggio con shampoo porta via i residui di balsamo e pulisce i capelli fino in fondo, viene data anche leggerezza e voluminosità alla chioma.

Questo metodo, inoltre, rende la piega più duratura e permette di avere capelli puliti per qualche giorno in più, per cui è adatta soprattutto a chi ha i capelli grassi e fini. Infine, c’è chi sostiene che usare il balsamo prima dello shampoo possa persino proteggere i capelli dallo sfregamento del lavaggio e ridurne quindi lo “stress”.

Quali sono gli svantaggi del Reverse Hair Washing?

Alcuni sostengono che questo metodo di lavaggio rivoluzionario “impoverisca” i capelli perché normalmente con lo shampoo andiamo a pulire il capello, togliendo gli oli che si sono formati, mentre con il balsamo andiamo a ristabilire una guaina protettiva e “grassa”, che li rende morbidi e lucidi. Invertendo il processo la pellicola protettiva che protegge i capelli dagli agenti esterni viene lavata via dallo shampoo, lasciando i capelli “esposti” alle aggressioni esterne.

È anche vero che come metodo di lavaggio alternativo a quello tradizionale esiste già il Co-Wash che consiste nel lavare i capelli con il balsamo e lo zucchero, metodo molto amato da chi ha i capelli afro, ricci e crespi, ma anche da chi ha i capelli secchi, fragili e rovinati, perché consente di effettuare un lavaggio delicato. Chi ha questa tipologia di capelli usa anche il metodo del pre poo, ovvero l’applicazione di oli vegetali o maschere nutrienti prima dello shampoo per nutrire i capelli ed eliminare il crespo.

Infine, bisogna considerare che lo shampoo apre le scaglie del capello mentre il balsamo le chiude, quindi se si usa lo shampoo dopo il balsamo le scaglie restano aperte, quindi il capello sarà crespo e opaco.

Come si effettua il Reverse Hair Washing?

Il Reverse Hair Washing è davvero un procedimento molto semplice da effettuare ma noi vogliamo darvi qualche indicazione e svelarvi qualche piccolo segreto per sfruttarlo al meglio!

  1. La nuova beauty routine per capelli consiste nel bagnare i capelli come di consueto con acqua tiepida e nel massaggiare subito sulle punte una o due noci di balsamo, anche sulle radici se si preferisce. Dopo una posa di circa 5 minuti, si può procedere con il consueto lavaggio con shampoo, avendo cura di fare almeno due passate in modo da eliminare tutti i residui di balsamo. I passaggi successivi sono i soliti: risciacquare, tamponare con un asciugamano e fare la messa in piega.
  2. Nel caso di capelli secchi e rovinati è meglio non utilizzare questo metodo ad ogni lavaggio. Se infatti i capelli vengono prima idratati e poi lavati il rischio è quello di non nutrirli in maniera adeguata e quindi di vederli ancora più aridi e sciupati durante l’asciugatura.
  3. Se invece il problema è quello di avere una chioma molto sottile e piatta, il Reverse Hair Washing rappresenterebbe la soluzione perfetta perché aiuta i capelli a ritrovare volume e morbidezza allo stesso tempo.
  4. Se i capelli sono molto ricci e dunque più soggetti alla formazione di nodi, applicare il balsamo prima dello shampoo consentirà comunque di districare i capelli evitando la formazione di altri nodi durante il lavaggio. L’effetto districante del balsamo dura anche dopo lo shampoo: provare per credere!
  5. In ogni caso l’utilizzo permanente di questo metodo di lavaggio dei capelli è sconsigliato, al massimo si potrebbe alternarlo con quello tradizionale. Inoltre è meglio utilizzare uno shampoo naturale, delicato, privo di tensioattivi di origine chimica e che non sia troppo aggressivo e sgrassante ma anche un balsamo naturale molto corposo come quello concentrato o volumizzante di Biofficina Toscana. Infine, è consigliabile effettuare sempre un risciacquo acido finale per chiudere le scaglie del capello, aggiungendo un cucchiaio di aceto di mele in un litro di acqua.

Le fedelissime del reverse hair washing (soprattutto blogger americane) assicurano che in poche settimane i capelli diventano finalmente morbidi, luminosi e per nulla crespi: non resta che provare anche se l’abitudine di completare lo shampoo con il balsamo è profondamente radicata, ma soprattutto vedere come reagiscono i propri capelli perché non sempre ciò che funziona nei video delle youtuber funziona per tutte!