Come il settore estetico, anche quello che concerne i capelli, la cura e lo styling è in continua evoluzione. Le tendenze spesso vertono sulle colorazioni più originali e particolari, sui tagli all’avanguardia e sui trattamenti in grado di rendere la chioma brillante e resistente.
Ma la moda cambia, si evolve appunto, ed essendo in continuo movimento, stagionalmente propone novità destinate a prendere piede in tempi piuttosto brevi, per poi scemare altrettanto velocemente: tuttavia, esistono trattamenti e colorazioni che riscuotono particolare successo, diventando in questo modo veri e propri classici che si mantengono nel tempo e che a distanza di anni vengono riproposti, magari in chiave moderna, e nuovamente sfruttati nel corso delle stagioni.
Un esempio è sicuramente lo shatush capelli, diventato moda qualche anno fa, e ancora estremamente attuale e ricercato. In questo articolo vedremo di conoscere questa particolare tecnica in tutte le sfumature che lo caratterizzano.
Shatush capelli: di che si tratta?
Lo shatush è un ormai famoso trattamento concepito per schiarire la chioma conferendole un aspetto estremamente naturale del tutto simile alla classica schiaritura solare tipica dei capelli castani chiari. Nasce essenzialmente come tecnica di schiaritura ben differente dalle classiche meches ormai sorpassate, e consiste di base nell’evidenziare maggiormente la ricrescita in modo che essa risulti progressivamente meno impegnativa per chi sceglie questa tipologia di trattamento.
Questo particolare hairstyle consente di schiarire la propria base naturale fino a tre toni, partendo dalle lunghezze fino alle punte, ricreando quelle particolari striature naturali e mai eccessivamente definite, che riproducono la naturale schiaritura solare, per intenderci quella che possiamo ottenere sottoponendo i nostri capelli ai raggi solari estivi, ma semplicemente rivolgendoci al nostro parrucchiere
Shatush capelli: la nascita di questo trattamento
Lo shatush compare per la prima volta negli anni ’60. Viene rilanciato successivamente qualche anno fa, dal famosissimo hairstylist Aldo Coppola, che ricrea particolari sfumature sempre molto naturali, conferendo al capello e al suo colore brillantezza, movimento e una nuova dimensione. Belen Rodriguez è stata sicuramente colei che ha lanciato ufficialmente questa moda, sfoggiandolo per prima. Da allora, nonostante sia già trascorso qualche anno, questo trattamento è sicuramente divenuto uno dei più richiesti in tutti i saloni.
Come viene eseguito lo shatush?
Affinché lo shatush risulti eseguito perfettamente, il vostro parrucchiere di fiducia procederà individuando e consigliandovi circa le ciocche da schiarire in termini di quantità e da quanti toni verrà caratterizzata la schiaritura conseguente: in questo caso non fatevi cogliere impreparate: cercate di recarvi presso il professionista con le idee chiare riguardanti il risultato che intendete ottenere in modo che possa fornirvi i consigli e la soluzione di conseguenza più appropriata per i vostri capelli.
Ma parlando in termini di pratica, come viene eseguito il trattamento? La chioma viene suddivisa in ciocche di media grandezza e in sezioni dopodiché si procede all’applicazione del decolorante che viene progressivamente applicato sulle ciocche precedentemente cotonate. Ed è proprio la cotonatura ben eseguita che consente di raggiungere un risultato perfetto, proprio perché in questo modo il colore risulterà sfumato alla radice, mostrando una schiaritura sempre più intensa sulle punte. La cotonatura serve inoltre per caratterizzare riflessi irregolari, evitando un effetto netto e poco piacevole, ma dando vita al classico effetto naturale di una schiaritura solare.
E se inizialmente lo shatush era riservato principalmente alle bionde, nell’ultimo decennio la richiesta è stata cosi ampia che tale tecnica si è evoluta coinvolgendo anche le castane e donando alle loro chiome un meraviglioso effetto a contrasto dato da radici scure e punte chiare, una volta considerato fuori luogo, ora al contrario di gran moda e sempre esteticamente molto interessante!
Per chi è adatto lo shatush?
Il trattamento, da anni ormai, non ha davvero più limiti: risulta infatti adatto per ogni tipo di capello, dal più chiaro al più scuro, dal liscio al riccio e l’effetto finale risulterà sempre luminoso e molto naturale. Le sfumature che si possono ottenere, sono praticamente infinite: si parte dai toni del castano chiaro e dorato, fino ad arrivare al biondo aranciato, o piuttosto platino, e ancora al famoso greige, un mix di biondo, nocciola chiaro e argento davvero molto interessante.
Insomma, ci si può davvero sbizzarrire, senza porre alcun limite alla creatività! Basta navigare un pò su web per trovare mille idee interessanti e originali: se siete castane naturali, per citarvi un esempio, potete optare per sfumature che vanno dal biondo miele al rosso ramato. Se al contrario siete more, la schiaritura indicata va dal castano al mogano, mentre un biondo cenere si abbina perfettamente con una schiaritura platino o greige. Largo all’immaginazione e alla fantasia, qualunque sia il colore di base da cui decidete di partire!
Lo shatush pregiudica la salute dei capelli?
Non trattandosi di una vera colorazione ma di una schiaritura sempre piuttosto leggera, la salute dei capelli non viene mai compromessa, complice anche la qualità dei prodotti impiegati in salone per realizzare il trattamento. Lo shatush capelli ha inoltre un notevole vantaggio rispetto alle tinte tradizionali come il bagno di colore, rappresentato dal fatto che, trattandosi di una schiaritura che coinvolge le lunghezze e le punte, ci consente di poter evitare ritocchi anche per alcuni mesi, data la naturale ricrescita che punta ad essere proprio enfatizzata con lo shatush stesso.
Ovviamente, trattando meno i capelli, viene da sé che anche la chioma ci guadagna in salute!
Shatush fai da te: sì o no?
Essendo diventato una vera e propria moda, in commercio sono stati progressivamente lanciati anche numerosi kjit per effettuare tale trattamento comodamente a casa. Certo, utilissimi se abbiamo un’ottima manualità e dimestichezza, ma per questo genere di schiaritura, se non desideriamo pregiudicare inevitabilmente ed irrimediabilmente la nostra chioma, è sempre opportuno e indicato rivolgersi a un parrucchiere professionista.
Non si tratta infatti di applicare un semplice decolorante, già di per sé rischioso, ma c’è di mezzo una vera e propria tecnica e un protocollo di applicazione ben preciso che necessita di una notevole esperienza alle spalle. Non improvvisiamo quindi: una volta fatto il danno, rimediare sarebbe davvero molto difficile!
Tempi e costi
Ma quanto tempo necessita la realizzazione dello shatush e quali sono i costi? Calcoliamo che una decolorazione leggera varia dai 20 ai 30 minuti di posa, a cui logicamente si devono aggiungere i tempi tecnici previsti dal parrucchiere dati da lavaggio, risciacquo, eventuali trattamenti extra, piega e taglio. In questo caso è tutto molto variabile in base ai vostri capelli e a ciò che desiderate.
I costi invece variano dagli 80 ai 100 euro a seconda del parrucchiere per quanto riguarda la sola schiaritura.