Quando si parla di cura dei capelli, la tendenza del momento vede in prima linea tutti quelli che sono i “rimedi naturali della nonna”: un vero e proprio ritorno alle origini che ha come protagonisti tutti quei prodotti offerti dalla natura noti per le spiccate proprietà benefiche a discapito di tutto ciò che al contrario è di sintesi.
Mantenere una chioma sana, lucente e morbida è un po’ il desiderio di tutte noi: gli oli per capelli, per farvi un esempio, sono tra gli elementi naturali più ricchi di attivi nutrienti, rigeneranti e ristrutturanti che possiamo utilizzare. Con qualche piccolo accorgimento e tanta costanza, possiamo facilmente goderne dei notevoli benefici senza dover spendere una fortuna in prodotti cosmetici spesso di dubbia efficacia.
L’olio di ricino per capelli trova ampia applicazione: le sue notevoli proprietà si manifestano se applicato a lungo termine e seguendo ben precise indicazioni, assicurando capelli sani, forti ed estremamente luminosi. Ed è lui il protagonista dell’articolo che state per leggere, nel quale vi parleremo di tutte le sue caratteristiche, peculiarità ed effetti.
Olio di ricino: conosciamolo meglio!
L’olio di ricino si ottiene attraverso un processo di spremitura a freddo di quelli che sono i semi di Ricinus communis. Terminata la spremitura, avviene una sorta di filtrazione finalizzata all’eliminazione della ricina, una componente tossica presente naturalmente all’interno del seme.
Tale olio è caratterizzato da diversi acidi grassi, tra cui l’acido ricinoleico, un derivato dell’acido oleico importante in quanto impiegato di frequente nel trattamento di numerose affezioni cutanee quali acne, dermatite e psoriasi. Ovviamente trova applicazione non solo a livello cutaneo ma si rivela ottimo anche nel trattamento dei capelli secchi, spenti e opachi e come rinforzante per ciglia e unghie.
Come agisce l’olio di ricino sui capelli?
In molti ritengono che l’olio di ricino sui capelli risulti particolarmente efficace in quanto spiccatamente affine alla cheratina, la proteina che costituisce quella che è la fibra dei capelli. Numerosi sono ancora i dubbi relativi all’azione che svolge tale olio sui capelli, così come le opinioni contrastanti: c’è infatti chi sostiene che esso svolga una vera e propria azione di rinnovamento sulla cheratina fortificandone la struttura e chi, come il chimico industriale noto per aver dato vita al famoso Biodizionario, Fabrizio Zago, sostiene che in realtà esso non ristrutturerebbe la cheratina, dato che le due sostanze non possiedono affinità e che per ristrutturare una proteina occorre un’altra proteina ma semplicemente andrebbe solo a proteggere e appesantire, dando la sensazione concreta di una maggiore robustezza del fusto capillare che comunque apparirebbe migliorato e texturizzato.
Nonostante i dubbi più che leciti, l’olio di ricino apporta comunque concreti miglioramenti: rende i capelli nutriti, maggiormente robusti e resistenti alla caduta, lenisce la cute e rende la superficie del capello levigata e di conseguenza molto più disciplinata e brillante. Il capello, attraverso particolari impacchi, risulta sano e splendente, visibilmente nutrito in profondità.
Utilizzi dell’olio di ricino sui capelli
Abbiamo visto che questo prezioso olio, dal prezzo irrisorio, apporta benefici non solo a pelle, unghie e ciglia ma anche ai capelli.
Di seguito alcuni dei benefici per i quali è noto:
- Lenitivo: l’olio di ricino, pur essendo corposo e piuttosto pesante, viene impiegato come lenitivo per cute irritata o predisposta ad affezioni cutanee che si ripercuotono anche sul cuoio capelluto come ad esempio la dermatite seborroica, logicamente utilizzato in modica quantità.
- Rinforzante: sui capelli secchi, privi di vitalità e particolarmente danneggiati da decolorazioni e trattamenti aggressivi frequenti, aiuta a rinforzare la fibra capillare mantenendo in salute la struttura del capello e prevenendone la caduta.
- Stimolante: esso previene inoltre la formazione di doppie punte e incrementa la crescita di capelli, ciglia e unghie, ovviamente sempre attraverso un utilizzo costante e continuativo nel tempo.
- Anticaduta: se unito all’ olio essenziale di pompelmo o salvia, viene inoltre contro la caduta dei capelli, mentre se aggiungiamo olio essenziale di tea tree aiuta a combattere la forfora e il prurito dovuto a dermatiti che riguardano il cuoio capelluto.
Impacchi e soluzioni per capelli a base di olio di ricino
Impacco nutriente
Nutrire e rinforzare i capelli è importante durante tutto l’anno ma in particolare nei mesi estivi quando i capelli tendono a risentire non solo dei danni provocati dall’irradiazione solare ma anche dalla salsedine e dai lavaggi maggiormente frequenti. Allo stesso modo è utile anche per chi ha capelli spenti, opachi, danneggiati da trattamenti aggressivi troppo frequenti.
In questo caso bastano pochi ingredienti per creare un impacco “fai da te” da applicare almeno un paio d’ore prima dello shampoo abituale.
Occorrono 2 cucchiai di olio di ricino, 2 cucchiai di olio di cocco e 5 gocce di olio essenziale di rosmarino. Una volta miscelati gli ingredienti basta ripartirli in maniera uniforme preferibilmente sulle lunghezze e sulle punte, sempre a capelli umidi per poi avvolgere la chioma in un asciugamano possibilmente umido e caldo. Più si allunga il tempo di posa, maggiori saranno i benefici: l’ideale sarebbe lasciare in posa questo impacco per tutta la notte ma logicamente occorre regolarsi in base al proprio tempo a disposizione. Terminata la posa basta effettuare un classico shampoo in modo da rimuovere ogni residuo oleoso, evitando preferibilmente il balsamo per evitare che i capelli risultino eccessivamente appesantiti.
Impacco per stimolare la ricrescita
L’olio di ricino addizionato all’olio essenziale di rosmarino stimola la crescita dei capelli, ovviamente attraverso un utilizzo costante: è possibile preparare una sorta di siero stimolante da applicare la sera, semplicemente miscelando un cucchiaino di olio a 5 gocce di olio essenziale di rosmarino, riscaldando il tutto per qualche minuto. Una volta tiepido, si procede inumidendo le radici e applicando attraverso un leggero massaggio del cuoio capelluto l’olio da mantenere in posa per l’intera notte, fino a procedere al classico lavaggio la mattina seguente.
A differenza dell’impacco precedente, questo risulta specifico per la cute: è opportuno integrare il trattamento col massaggio proprio per andare a stimolare contemporaneamente la microcircolazione.
Prevenire le doppie punte
L’olio di ricino aiuta anche a prevenire le doppie punte, massaggiandone una piccola quantità ciocca a ciocca a capelli bagnati e prima di procedere con la piega. In questo caso occorre moderare le dosi proprio per evitare di ungere i capelli.
L’olio di ricino sui capelli è un’ottima soluzione naturale da cui possiamo trarre enormi benefici se abbiamo una chioma spenta e che necessita di nutrimento. È importante scegliere oli sempre puri, privi di profumazioni e reperibili facilmente in erboristeria e bio profumeria a prezzi davvero ridotti.
NANOIL olio di ricino
Tra i prodotti a base di olio di ricino vi suggeriamo quello prodotto da Nanoil. Proposto in una pratica boccetta con contagocce da 50 ml, l’olio di ricino Nanoil è ottenuto per spremitura a freddo, 100% biologico e non raffinato. Grazie alle sue proprietà l’applicazione sul cuoio capelluto stimola la crescita dei capelli e previene il rischio di calvizie mentre sulle lunghezze aiuta a combattere le doppie punte e la disidratazione del capello.
Può essere inoltre usato come siero per ciglia e sopracciglia, rinforzandole e donandogli lucentezza.
È disponibile sul sito Nanoil al prezzo di 13€.
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