Molte donne non sono soddisfatte del proprio colore naturale dei capelli e proprio per questo tingono la chioma. Alcune lo fanno per cambiare look, altre per essere alla moda o semplicemente per sentirsi meglio con se stesse, altre ancora per coprire i capelli bianchi. Non a tutte però dona la stessa tonalità, ma bisogna scegliere la nuance adatta tenendo in considerazione alcuni fattori come il colorito della propria pelle e i lineamenti del volto. A prescindere se si voglia diventare bionde, rosse o more, l’importante è orientarsi verso una tonalità che metta in risalto la bellezza di ogni donna! Negli ultimi anni il mondo degli hairstylist ha proposto differenti tecniche di colorazione che prediligevano un risultato finale all’insegna della naturalezza. Tra tutte le proposte, a partire dalle classiche tinte, dal bagno di colore o dai colpi di sole fino allo shatush, al balayage o ancora al babylights, non vi è che l’imbarazzo della scelta. Ma oggi dagli Stati Uniti arriva la nuova tecnica di colorazione chiamata Hand pressed hair color.
Non ne avete ancora sentito parlare? Scopriamo insieme di cosa si tratta!
Hand pressed hair color: cos’è
L’hand pressed hair color, letteralmente “colore pressato a mano“, è una nuova tecnica di colorazione che arriva dagli Stati Uniti, più precisamente da Redken, una nota catena di saloni di New York. L’idea nasce grazie a Chiala Marvici, hairstylist e professionista per quanto riguarda colori e acconciature, che propone un’idea del tutto innovativa nel campo della colorazione.
Quando si parla di colori, pennelli e plexiglass si pensa subito a materiali e strumenti necessari per ristrutturare la propria casa, ma non sempre è così! Sì, perché l’hand pressed hair color prevede proprio l’utilizzo di lastre in plexiglass su cui viene preparato il colore e successivamente una volta posati sulla lastra i capelli, questi vengono pressati per far sì che la tinta aderisca perfettamente alla chioma. Dimenticatevi dunque pellicole, stagnole e quant’altro, con questo tipo di colorazione l’unica cosa che serve è una lastra in vetro e un pennello flatbuki, ovvero quello utilizzato in ambito cosmetico per applicare il fard.
Definita l’erede dei colpi di sole, questa tecnica rappresenta una vera e propria novità nel mondo hair destinata a far dimenticare shatush e balayage, le tecniche per schiarire i capelli di gran moda fino a qualche tempo fa.
Ma vediamo ora nello specifico come si realizza.
Hand pressed hair color: come si realizza
Questa particolare tecnica utilizza differenti gradazioni di colore che consentono di creare un effetto ottico dinamico. I vari colori comprendono sia tonalità chiare che scure e vengono mescolati insieme creando un mix cromatico perfetto. La lastra di plexiglass viene utilizzata come una vera e propria tavolozza su cui i coloranti vengono disposti in forme particolari come triangoli, strisce e cerchi, generando vari strati di pittura su un’unica superficie. Una volta terminata la preparazione della tinta, una ciocca di capelli piatta viene applicata sul plexiglass e viene leggermente pressata tramite una spatola per trasferire, sulla parte inferiore della chioma, il miscuglio di colori. Si procede poi allo stesso modo per ogni ciocca fino al completamento della colorazione.
In quest’ultima fase, grazie alla pressione che viene effettuata sui capelli, i colori riescono a fondersi perfettamente creando delle sfaccettature che non riproducono in modo fedele le forme disegnate sul plexiglass, ma ne seguono semplicemente la gamma cromatica. Una volta fatta scivolare la lastra di vetro e passato il giusto tempo di posa si procede normalmente al lavaggio e all’asciugatura.
Con l’hand pressed hair color avrete capelli brillanti dal colore multi sfaccettato. Questa tecnica dona alla chioma riflessi cromatici che potrete, insieme all’aiuto dell’hairstylist, personalizzare a seconda dei vostri gusti personali. Il risultato finale? Un colore variegato da molteplici tonalità tutte in perfetta armonia tra loro, e una chioma super glossy!
Chiala Marvici: come nasce l’idea dell’hand pressed hair color
Come vi ho accennato in precedenza questa tecnica di colorazione nasce grazie all’idea dell’hairstylist Chiala Marvici. Come lei stessa ha dichiarato in un’intervista rilasciata alla rivista “Cosmopolitan”, l’hand pressed hair color viene ideato per pura casualità. Ecco cosa la Marvici rivela alla nota rivista:
“Ho un dipinto nel mio appartamento, realizzato per me da un amico qualche tempo fa, che ha molti colori. Una notte mi sono addormentata e ho sognato tutti questi strati di pittura che convivevano su un’unica superficie. Quando mi sono svegliata ho pensato quanto sarebbe stato bello applicare tutto ciò sui capelli e mi sono chiesta come avrei potuto farlo”.
Ed ecco come viene messa a punto questa tecnica che, a quanto pare, andrà a sostituire altre tipologie di colorazioni che negli ultimi anni sono state sulla cresta dell’onda, ma che ora potrebbero facilmente essere sostituite.
Hand pressed hair color: qual è la differenza con le altre tecniche?
L’hand pressed hair color rappresenta una vera e propria novità nel campo della colorazione. Siete pronte a salutare lo shatush, il bronde o il balayage e a dare il benvenuto a questa tecnica firmata USA? Ma soprattutto qual è la differenza tra tutte queste tecniche? Vediamolo insieme.
La prima differenza è sicuramente il metodo di applicazione. Mentre lo shatush o il balayage viene applicato con spatola e pennelli, l’hand pressed hair color come detto in precedenza utilizza un flatbuki e il plexiglass. È un metodo del tutto innovativo in quanto l’hairstylist viene quasi paragonato ad un’artista che crea il suo capolavoro con l’aiuto della sua tavolozza.
Altra differenza del tutto sostanziale è il risultato finale. Con lo shatush si lavora sulle lunghezze. I capelli vengono decolorati in modo graduale senza agire sulle radici. Con il balayage o i babylight l’effetto che si vuole ricreare è quello di una chioma schiarita dai raggi del sole. Sono dunque tecniche di colorazione che prediligono la naturalezza. L’hand pressed hair color invece punta su una molteplicità di nuances che si mixano in modo del tutto armonioso creando così un effetto ottico dinamico.
Questa tecnica sta prendendo piede negli States: sono infatti sempre più i saloni di bellezza che vogliono conoscere e utilizzare l’hand pressed hair color. Per vederla in Italia bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo, ma visti i promettenti risultati ne varrà sicuramente la pena!
