Quando tingiamo i capelli per nascondere i capelli bianchi o semplicemente uniformare il colore vogliamo che il risultato sia il più naturale possibile. Vogliamo un colore uniforme, omogeneo e luminoso che allo stesso tempo non risulti artificiale o finto. Per aiutarci ad ottenere questo effetto è stata creata la nuova tecnica chiamata “gloss smudging“. La tecnica arriva direttamente dagli Stati Uniti dove ormai quasi nessun salone ci rinuncia. Sperando che prenda piede anche in Italia, scopriamo cos’è questa tecnica e che cos’ha di così innovativo.
Gloss smudging: come nasce e che risultati garantisce
Il trend è stato ideato da Kari Hill, parrucchiera e colorista professionista del MèCHE Salon di Los Angeles. Tra le clienti abituali di questo salone di bellezza troviamo Lady Gaga e molte altre celebrity. Kari non solo è colorista ma è specializzata proprio in tinte per capelli biondi.
La parola “smudge” letteralmente significa “sbavare” ed è ciò che viene fatto con la tinta quando essa viene applicata sui capelli. Il problema principale per chi schiarisce i capelli è la ricrescita: soprattutto per chi da mora passa a bionda è difficile mimetizzare le radici scure. Lo scopo della tecnica gloss smudging è proprio quello di camuffare le radici per un colore super naturale che rimanga sfumato anche quando i capelli inizieranno a ricrescere.
Il colore viene quindi “sbavato” sulle radici in modo da sembrare naturale, in questo modo non si vedrà una riga netta di ricrescita. La nuance diventa più uniforme e naturale.
Il gloss smudging è stato pensato per le bionde, ma anche le more possono tranquillamente usufruirne. La tecnica infatti è basata sull’annullamento della linea che divide i capelli tinti da quelli naturali, si adatta quindi a qualsiasi tinta e colore.
Secondo l’ideatrice la tecnica dovrebbe essere eseguita su tutte le clienti senza costi aggiuntivi: se una donna vuole tingere i capelli infatti è normale voglia un risultato il più naturale possibile ed è compito del parrucchiere creare questo risultato.
Kari Hill per raccontare la sua tecnica la paragona a un eye-liner. Pensiamo quindi alla differenza tra una linea netta di eye-liner e una sfumata. La colorista ci tiene a precisare che questa tecnica funziona sui capelli che vengono schiariti ma come già detto non è limitata alle bionde, funziona benissimo anche su capelli color caramello o nocciola.
Come si effettua il Gloss Smudging?
Il gloss smudging è l’ultimo passaggio di una tinta. Dopo aver lavato e tinto i capelli come si farebbe normalmente, con un pennello va applicato del gloss o un toner solo sulle radici e su capelli ancora umidi.
I capelli vanno sezionati, si parte dal basso fino ad arrivare alla parte alta delle radici. È necessario anche cominciare a stendere il gloss al centro delle ciocche per poi procedere verso i lati e colorare alla fine le radici. Per quanto riguarda il colore della tinta c’è chi sceglie un colore più scuro rispetto a quello delle lunghezze per creare un effetto ombrè più evidente. Altrimenti si può tranquillamente scegliere la stessa tinta che è stata applicata sulle lunghezze.
I capelli poi vanno lavati e asciugati, ed ecco il vostro gloss smudging che crea un effetto super naturale e duraturo. Grazie a questa tecnica, infatti, non è necessario andare dal parrucchiere molto spesso, la tinta non richiede molti ritocchi nel corso del tempo. La ricrescita infatti si sfumerà molto bene tra le lunghezze senza essere mai evidente.
Il gloss smudging nel corso dei mesi andrà a creare una specie di effetto ombrè e degradè in quanto il colore “sbava” tra i capelli con il trascorrere dei mesi. Il colore è pensato per dissolversi e confondersi tra la ricrescita e i capelli tinti. Dopo aver eseguito questa tecnica quindi possiamo non andare a ritoccare il colore anche per qualche mese!
Qualsiasi colorista può eseguire questa tecnica che non è complicata e richiede circa dieci minuti. Se avete schiarito i capelli sapete bene che il processo può richiedere delle ore, dieci minuti in più per un look impeccabile valgono decisamente la pena. Accordatevi quindi con il vostro parrucchiere e chiedetegli di sbavare il colore sulle radici in modo che non ci sia una linea netta tra capelli tinti e ricrescita dei capelli naturali.
Gloss Smudging: il risultato finale
Tra le clienti celebri di Kari Hill troviamo la biondissima super model Karlie Kloss. Come vedete nelle foto le radici di Karlie Kloss non sono nettamente scure e il passaggio fra capelli più chiari e quelli più scuri è graduale e quasi sfumato. Le radici infatti sembrano quasi perdersi fra le lunghezze creando un effetto riflessato e luminoso.
In questa foto vediamo invece il risultato finale di una tinta fatta sopra a una precedente. A sinistra la cliente di Kari era appena arrivata al salone con la tinta da ritoccare e schiarire, come vedete le radici sono evidenti e i capelli più scuri non si sfumano benissimo tra le lunghezze. Nella seconda foto potete vedere invece un gloss smudging appena fatto: i capelli sono di un biondo molto chiaro e acceso e i capelli sono sfumati verso le radici. In questa foto potete vedere una cliente che ha scelto di “sbavare” sulle radici un colore più scuro rispetto a quello sulle lunghezze in modo da creare un effetto ombrè più marcato.
Tra le clienti del celebre salone MèCHE per cui lavora Kari Hill troviamo anche la nostrana Chiara Ferragni. Proprio prima del festival musicale Coachella, infatti, è passata al salone per ritoccare il suo colore biondo miele. Come vedete le radici sono sfumate benissimo e il colore più scuro sembra mescolarsi anche tra le lunghezze.
Anche Khloe Kardashian ha scelto il MèCHE Salon per la sua tinta. Nel suo caso è stato necessario sfumare le radici con un colore più scuro perché i suoi capelli naturali sono molto più scuri rispetto a quelli della tinta. Lo stacco tra ricrescita e lunghezze sarebbe quindi evidente, con il gloss smudging si può prevenire questo effetto. Come vedete in foto la star dei reality show sta bene anche raccogliendo i capelli in un codino lasciando vedere i capelli più scuri alla base.
Proverete il gloss smudging? La tecnica è innovativa e lo sforzo per crearla è minimo, il risultato ne vale la pena e dura anche molti mesi!