Ottenere capelli rossi con l’henné è un’alternativa valida, economica e naturale alle classiche tinture chimiche. Nata negli anni passati come una moda ecologista, la tecnica henné è sempre più diffusa oggi come un vero e proprio metodo di colorazione naturale curativa dei capelli.
Ma che cos’è l’henné? Come si fanno a ottenere i capelli rossi con l’henné? Come si applica? Quali risultati permette di ottenere?
In questo articolo cercheremo di fare un po’ di chiarezza su questo argomento, dando informazioni chiare e consigli pratici su come colorare i capelli di rosso con l’henné e sui suoi effetti.
Che cos’è l’henné?
L’henné rosso è una polvere giallo-verdastra ricavata dall’essiccazione di foglie e rami di una pianta spinosa chiamata Lawsonia Inermis, nota anche come Lawsonia alba, coltivata principalmente nelle zone settentrionali dell’Africa e dell’Asia sud-occidentale.
Questa polvere viene utilizzata da secoli come colorante per tessuti, pelle e capelli, in quanto contiene il lawsone o acido hennotanico, una molecola colorante rosso-arancio che, una volta a contatto con acqua calda, tinge di rosso.
In particolare, utilizzato sui capelli, reagisce chimicamente con la cheratina di cui sono formati naturalmente, legandovisi in modo permanente.
Essendo privo di agenti chimici, quindi, l’henné non fa male e non rovina i capelli, anzi, ispessisce e rafforza i capelli, li rende più lucidi e corposi, è molto indicato per chi ha i capelli grassi, rovinati e con forfora.
Tipologie di henné
Per ottenere capelli rossi con l’henné è possibile utilizzare due tipi di prodotto: l’henné naturale o henné puro, e l’henné con aggiunta di picramato.
L’henné puro è lawsonia pura al 100% senza aggiunta di altri ingredienti.
Dà come risultato una colorazione che vira più sull’arancio e tende a dare solo riflessi visibili alla luce del sole, necessita di ossidazione e tempi di posa molto lunghi, minimo 3 ore per avere dei risultati visibili (maggiore è il tempo di posa più forte sarà il colore ottenuto).
La capacità tintoria dell’henné puro dipende da svariati fattori come il luogo di coltivazione, il periodo di raccolta e l’età delle foglie.
È per questo motivo che l’henné per tatuaggi, il cosiddetto henné baq (body art quality) è di qualità nettamente superiore perché è ottenuto dalle foglie più giovani raccolte al termine di una stagione calda e secca, cioè le foglie con la massima capacità tintoria.
L’henné picramoso è un henné a cui sono state aggiunte sostanze chimiche in grado di dare ai capelli una colorazione più forte e intensa, sul rosso fuoco o mogano, che scurisce i capelli.
Non ha bisogno di ossidazione e richiede un tempo di posa molto ridotto rispetto a quello naturale, un paio di ore circa. Il Picramato di sodio se supera la quantità dello 0,2% in una tintura la rende tossica e può causare reazioni cutanee, come allergie o altri effetti indesiderati.
Effetti dell’henné sui capelli
L’henné non è una tinta, quindi non penetra nel capello ma agisce sulla sua superficie esterna creando una guaina impermeabile che lo protegge dagli agenti esterni.
Non schiarisce i capelli, è come uno strato di colore rosso che si va ad aggiungere al colore naturale del capello che, a ogni sovrapposizione, diventerà più scuro perché tende a stratificare.
Il colore non è permanente ma va via nel giro di un mese, perché ad ogni lavaggio la colorazione scaricherà e tornerà come prima pur lasciando alcuni riflessi. In ogni caso per avere capelli rossi con l’henné basta rifarlo una volta ogni mese per fissare il colore e renderlo permanente.
Come si prepara l’henné
Non c’è una regola fissa per preparare l’henné, esistono diversi mix e ricette che possono essere variate in base al tipo di risultato che si desidera ottenere.
Prendete una quantità di henné adatta alla lunghezza dei vostri capelli: 100 gr bastano a coprire capelli lunghi fino al seno, bastano anche 70 gr per capelli lunghi fino alle spalle, il consiglio è di preparare tutta la confezione perché quello avanzato si può coprire e congelare, e scongelare all’occasione.
Mettetelo in una scodella di ceramica o vetro, non usate assolutamente scodelle metalliche di ferro o acciaio, e nemmeno il cucchiaino per girare, preferibilmente quello di legno: questo perché se la pappetta venisse a contatto con del metallo l’henné cambierebbe colore o potrebbe causare effetti sgradevoli sui capelli.
Preparate un infuso di camomilla (per capelli biondi), in alternativa potete usare semplice acqua calda, e piano piano versatelo ancora caldo nella scodella con l’henné mescolando delicatamente fino a creare una pappetta della consistenza tale da risultare facile l’applicazione in testa, né troppo solida né troppo liquida. Insomma, deve essere simile a uno yogurt (considerate che nel giro di 2 ore l’henné tende ancora ad addensarsi quindi si consiglia di farlo un po’ più liquido).
Moltissime persone, aggiungono aceto o limone o qualche altro componente acido, in questo modo l’henné colorerà maggiormente il capello, ma anche miele o yogurt per dare un’idratazione maggiore ai capelli.
La pappetta va fatta riposare per almeno 3 ore, coprendola con una pellicola e in un luogo caldo, in modo che l’henné si ossidi.
Per capire quando è pronto, il colore verdino deve passare ad un marroncino rossiccio allo strato superiore e se vi si immerge un dito quest’ultimo si colorerà di arancione.
Come si applica l’henné
Applicate l’henné sui capelli asciutti e puliti, dalle radici fino alle punte, con le mani dopo aver indossato dei guanti o aiutandovi con un pennello o un pettine, stando ben attente a spalmarlo su ogni ciocca.
Prima di procedere, è utile mettere sulla fronte, intorno al viso e alle orecchie dell’olio per evitare di macchiare la pelle a contatto con l’henné.
Dopo averlo applicato, coprite la testa con la pellicola trasparente o una cuffia, per evitare la dispersione di calore, tenete in posa per almeno 3 ore , dopodiché risciacquate con abbondante acqua tiepida, applicate un balsamo o una maschera nutriente a procedete all’asciugatura.
Risultati in termini di colore
Ottenere capelli rossi con l’henné richiede tempo e pazienza oltre che una buona dose di fortuna. Infatti il risultato della colorazione dipende molto dal colore di base dei capelli.
Se si parte da una base molto chiara, come un biondo, si potrà ottenere facilmente un bel rosso ramato. Se si parte da una base castana chiara avere un rosso ramato non sarà molto facile, ma si potrà avere un castano ramato o, in alcuni casi, anche un rosso fuoco.
Sui capelli castani o di un castano scuro si può ottenere un rosso scuro o un mogano con dei notevoli riflessi alla luce del sole. Nel caso dei capelli neri non ci sarà risultato, se non qualche riflesso al sole.