Gli occhi e lo sguardo sono il primo impatto di un dialogo senza parole, sono ciò che rimangono impressi di più nella mente di chi vi incontra per la prima volta: ecco perché è molto importante realizzare un make-up occhi perfetto, che si armonizzi con la forma dei vostri occhi, con il loro colore, con il vostro incarnato e i vostri capelli, diverso a seconda dell’occasione.
Di tutorial su come mettere l’ombretto ne avrete sicuramente visti moltissimi, ma noi vogliamo precisarvi alcune cose che forse non sapete. Sia che siate delle esperte di make-up o alle prime armi, vi daremo alcune indicazioni su come mettere l’ombretto a regola d’arte, partendo dalle regole base fino alla scelta di pennelli, finish e colori.
Le regole base dell’ombretto
L’applicazione degli ombretti segue la regola del chiaro-scuro che vale anche per il contouring, il quale ci permette di contornare il viso. Secondo questa tecnica, infatti, i colori chiari tendono ad accentuare ed evidenziare le zone in cui vengono applicati, invece i toni più scuri danno profondità alla zona in cui li stendiamo, rendendola meno visibile. In generale, gli ombretti chiari vanno stesi sulla palpebra mobile, sotto l’arcata sopracciliare e nell’angolo interno, mentre quelli scuri lungo la piega dell’occhio e nell’angolo esterno.
Per realizzare un make-up occhi perfetto bisogna tener conto della forma degli occhi: uno sguardo contraddistinto da occhi piccoli deve essere “aperto” con un ombretto chiaro sulla palpebra superiore e un ombretto scuro lungo la piega della palpebra superiore sfumato verso l’esterno per allungare l’occhio; gli occhi grandi, invece, devono essere rimpiccioliti stendendo un ombretto chiaro verso l’interno e un ombretto scuro verso l’esterno e lungo l’attaccatura delle ciglia; gli occhi sporgenti, ovvero quelli di forma tonda con borse nella parte inferiore, devono essere stretti e allungati con un ombretto chiaro sotto l’arcata sopracciliare e uno scuro sulla palpebra superiore, sfumandolo verso l’esterno; gli occhi infossati infine, implicano che l’arcata sopracciliare sia più evidente della palpebra quindi l’ombretto chiaro deve essere applicato su tutta la palpebra.
Un consiglio in più: se avete gli occhi vicini, applicate l’ombretto chiaro sulla metà interna della palpebra superiore, mentre se avete gli occhi distanti intensificate l’angolo interno dell’occhio applicando un po’ di ombretto scuro nell’incavo della palpebra, senza allungarlo verso la tempia.
Per un make-up occhi a regola d’arte è molto importante anche la scelta dei colori. Secondo la color wheel gli occhi castani sono i più versatili. Per capire quali siano i colori più adatti bisogna identificare le sfumature dell’iride e, se sono più vicine al verde, i colori da utilizzare sono il viola o il blu. Per un effetto più naturale, il consiglio è di scegliere un ombretto marrone, satinato o matte, ma che non sia troppo simile al colore degli occhi. Il colore che valorizza l’azzurro è l’arancione e tutti i colori che contengono il rosso. Come per gli occhi azzurri, il colore che suggerisce la color wheel in abbinamento al verde è il rosso e, quindi, tutti gli ombretti che contengono una punta di rosso al loro interno per creare un sguardo romantico e luminoso.
Nella scelta degli ombretti giusti è importante fare attenzione al loro finish: generalmente, si usa un ombretto opaco per la piega dell’occhio o per definire l’attaccatura delle ciglia superiori (se non si utilizzano matita o eyeliner) mentre un ombretto shimmer serve a illuminare il centro della palpebra; ombretti satinati si usano poi nell’angolo interno dell’occhio e sotto l’arcata sopraccigliare.
In commercio, ci sono tre tipologie di ombretti: polvere compatta, in polvere libera, in crema o in stick. I normali ombretti in polvere compatta sono i più tradizionali, nonché tra i più semplici da usare insieme agli ombretti in crema che però, potrebbero non essere adatti se avete la palpebra molto oleosa. Lo stesso principio vale per gli ombretti in stick, mentre gli ombretti in polvere libera sono forse tra i più difficili da utilizzare per il rischio di fall out.
I giusti movimenti e velocità sono anch’essi aspetti importanti nell’applicazione dell’ombretto, altrimenti si rischia di fare un pasticcio. Quando applicate il pigmento sulla palpebra, picchiettate invece di trascinare il pennello, in modo da stendere uniformemente il colore, facendolo aderire meglio alla pelle. Quando utilizzate il pennello non muovete troppo velocemente la mano, ma eseguite movimenti lenti e leggeri, sempre nella stessa direzione, in maniera tale da mescolare meglio i colori. Inoltre, a meno che tu non stiate usando un ombretto illuminante, non applicatelo mai fino all’attaccatura delle sopracciglia, altrimenti sembrereste solo esagerate.
Pennelli da ombretto: quali scegliere?
Per mettere l’ombretto potreste usare semplicemente la punta delle dita per facilitare un rilascio immediato del pigmento, tuttavia queste potrebbero essere troppo grandi o ricoperte di sebo e impurità, che renderebbero difficile la giusta stesura o sfumatura del prodotto. Suggeriamo quindi di fare una prima applicazione dell’ombretto sulla palpebra mobile con le dita per poi passare subito all’utilizzo dei pennelli.
Per la scelta dei pennelli, è meglio evitare quelli in spugna che non stenderebbero uniformemente il pigmento e prediligere quelli in setole sintetiche in filato Dermocura, come quelli di PuroBio cosmetics, ottimi per lavorare diverse tipologie di ombretti, da quelli in crema a quelli in polvere compatta o libera.
In generale, consigliamo di utilizzare un pennello a lingua di gatto dalle setole piatte e rigide per mettere l’ombretto sull’intera palpebra mobile, in quanto è in grado di raccogliere più colore e facilitarne quindi la stesura. Un pennello con le setole a cupola, morbido o rigido, invece, è utile per mettere l’ombretto lungo l’arcata sopracciliare e per sfumare. Infine, un pennello dalla punta morbida e sottile è perfetto per la zona più delicata dell’occhio, ad esempio vicino alle ciglia o negli angoli interni.
Come mettere l’ombretto step by step
- Innanzitutto preparate la base dell’occhio con un ombretto di una nuance neutra e chiara da applicare sia sulla palpebra mobile che su quella fissa in modo da facilitare l’applicazione degli ombretti successivi. Potete anche applicare un primer occhi per far durare più a lungo il vostro make-up.
- Scegliete tre tonalità di ombretto per ricreare i chiari e i scuri.
- Applicate l’ombretto in polvere più chiaro sulla palpebra mobile dall’interno verso l’esterno, usando un pennello specifico per il trucco occhi con setole naturali, a punta larga.
- Tirando leggermente la palpebra verso l’esterno, con un pennello a punta sottile applicate l’ombretto più scuro seguendo la direzione esterno occhio verso interno. Sfumate sempre verso l’interno, fermandovi a metà palpebra, e mai viceversa (interno verso esterno) perché si rischia di sporcare la tempia con la polvere scura e di non ottenere un effetto preciso.
- Dopo aver applicato gli ombretti chiari e scuri, sfumateli insieme per rendere l’effetto omogeneo, portando prima il colore chiaro dall’interno verso l’esterno e poi il colore scuro dall’esterno verso l’interno. Se volte intensificare il trucco, ri-applicate un po’ di ombretto scuro e poi quello chiaro.
- Con l’ombretto dalla tonalità intermedia stendete, con un pennello da sfumatura, il colore sulla piega dell’occhio dall’interno verso l’esterno.
- Eseguendo il classico movimento a mezza luna, applicate un po’ di ombretto scuro nell’incavo della palpebra, partendo dall’angolo esterno dell’occhio verso il centro della piega, per dare spessore e intensità allo sguardo. Marcate di più lungo le ciglia per poi sfumare verso la coda dell’occhio e sentitevi libere di andare leggermente oltre la fine del sopracciglio.
Non dimenticatevi di concludere il vostro make-up occhi con matita o eyeliner e una passata di mascara per incorniciare il vostro occhio, ma soprattutto non dimenticatevi di lavare i pennelli con del sapone neutro per il prossimo make-up!