I capelli sfibrati hanno un aspetto triste e malsano, sono opachi e brutti a vedersi, ma sono soprattutto deboli nella struttura, “stopposi” e difficili da pettinare. Inoltre sono a maggior rischio di formazione di forfora e caduta dei capelli.
Come ogni donna sa, i capelli sono una parte importante della bellezza perché incorniciano il nostro viso, danno colore e luminosità, quindi occorre correre ai ripari prima di vederli irrimediabilmente rovinati.
Le caratteristiche dei capelli sfibrati
I capelli sfibrati sono innanzitutto ruvidi al tatto e difficili da pettinare perché il deterioramento del fusto coinvolge non solo la cuticola esterna, che ha la funzione di proteggere il capello dagli agenti esterni, chimici e ambientali, ma anche la corteccia e la parte midollare.
Quando la cuticola, che è costituita da squame di cheratina sovrapposte le une alle altre, viene distrutta, gli strati interni, corteccia e midollo, sono privi di difese e più vulnerabili alle aggressioni esterne.
I capelli perdono quindi coesione e compattezza, inoltre si disidratano a causa della riduzione di sebo, si elettrizzano e il diametro del fusto si riduce. Diventano così sottili e hanno una maggiore inclinazione a spezzarsi e sono più facilmente soggetti a caduta.
Si verifica anche un fenomeno di foto-ossidazione del capello che fa perdere loro il colore e la lucentezza, per cui appaiono opachi e spenti.
Possono verificarsi problematiche come le irritazioni, la forfora e il prurito e, inoltre, può manifestarsi anche il cosiddetto fenomeno delle “doppie punte“, in quanto il fusto del capello termina con punte aride, secche, spesso depigmentate, con spaccature e biforcazioni.
Le cause dei capelli sfibrati
Le cause all’origine dei capelli sfibrati possono essere di diversa natura. Una componente genetica ha sicuramente il suo peso nel causare i capelli sfibrati, ma molto incidono anche e soprattutto gli agenti esterni.
Tra questi troviamo prima di tutto agenti atmosferici come un’eccessiva esposizione al sole, il vento, il sale dell’acqua di mare o il cloro della piscina.
Anche cattive abitudini possono danneggiare i capelli come bigodini troppo stretti, spazzolate troppo energiche e frequenti, lavaggi troppo frequenti, asciugature troppo calde con il phon ma anche l’uso della piastra o del ferro arricciacapelli possono danneggiare la chioma.
L’utilizzo quotidiano di alcuni cosmetici per capelli troppo aggressivi, come uno shampoo siliconico schiumoso dal pH non adeguato, può danneggiare i capelli. Questi prodotti creano sui capelli una guaina artificiale impedendo il passaggio delle sostanze nutrienti e rendendoli sempre più secchi e opachi.
Anche i trattamenti chimici, quindi, possono rovinare i capelli: tinture troppo aggressive, acidi stiranti, permanenti e meches contengono agenti chimici e, se tenuti in posa per tempi prolungati o se applicati erroneamente, possono compromettere la salute dei capelli.
I capelli sfibrati possono essere dovuti anche a squilibri ormonali in quanto la carenza di estrogeni, soprattutto in menopausa, può causare un rallentamento dell’attività sebacea e secchezza del cuoio capelluto.
Anche un periodo di forte stress emotivo può essere una causa probabile: l’adrenalina e la noradrenalina che vengono prodotte a causa di uno stress fisico o psichico disturbano il metabolismo del follicolo, per cui il capello diventa fragile e tende a cadere.
Esistono poi cause legate a carenze nutrizionali, soprattutto di acidi grassi, omega 3 e vitamine, presenti in particolari problematiche di salute come l’anoressia e la malnutrizione.
Anche l’ipotiroidismo, che comporta ansia e depressione, può essere alla base dei capelli sfibrati. Alcuni tipi di medicinali e malattie croniche possono danneggiare la capigliatura allo stesso modo, disidratandoli e rendendoli meno lucenti e pettinabili.
Rimedi comportamentali per i capelli sfibrati
La parola d’ordine per evitare il danneggiamento dei capelli è innanzitutto prevenire. Quando ci accorgiamo che i capelli stanno diventando troppo secchi, dobbiamo agire immediatamente perché è stata danneggiata solo la cuticola del capello e non ancora il fusto.
Possiamo mettere in atto una serie di precauzioni e regole comportamentali per restituire lucentezza, forza e vitalità alla chioma.
Per prima cosa dobbiamo evitare lavaggi troppo frequenti che alterano la struttura del derma, lavando i capelli non più di 2 volte a settimana, massimo 3 se sono grassi, con acqua fredda o tiepida. Per il lavaggio bisogna prediligere uno shampoo delicato ma soprattutto biologico, non irritante e aggressivo.
Bisogna, inoltre, limitare l’uso di piastre per capelli e phon eccessivamente caldi: se proprio non riuscite a farne a meno, potete applicare sui capelli uno spray termoprotettivo prima dell’asciugatura.
I capelli vanno pettinati per bene prima dello shampoo e non dopo, in modo da provocare meno nodi durante il lavaggio. La tintura per capelli può essere fatta ogni 40 giorni, meglio se naturale.
Rimedi naturali per i capelli sfibrati
Eseguire con costanza un impacco pre-shampoo con olii nutrienti prima o tenere in posa una maschera nutriente dopo il lavaggio, specialmente se si tratta di prodotti biologici, può aiutare moltissimo nella cura dei capelli sfibrati.
Gli impacchi vanno applicati sui capelli almeno mezz’ora prima dello shampoo e tenuti in posa per un tempo variabile che va appunto da mezz’ora a una notte intera, coprendo i capelli con un asciugamano o una cuffia.
L’olio di cocco, l’olio di mandorle dolci e l’olio di semi di lino sono tra i migliori oli nutritivi e ricostituenti per capelli che possono essere applicati puri sui capelli inumiditi prima dello shampoo, massaggiando bene le lunghezze con i polpastrelli per far penetrare i loro nutrienti.
Le maschere, invece, vanno applicate una o due volte alla settimana dopo lo shampoo e lasciate agire per almeno quindici minuti, con risciacquo finale.
Le nostre nonne erano solite fare una maschera per capelli all’olio di oliva (ricco di antiossidanti e Vitamina E) e all’uovo (ricco di proteine). Per la preparazione basta versare in una terrina 5 cucchiai di olio d’oliva e 2 uova, poi mescolare gli ingredienti fino a raggiungere un composto omogeneo. Dopo aver applicato la maschera sui capelli, bisogna avvolgerli con una cuffia per la doccia e tenere in posa per 15 minuti, dopodiché risciacquare bene con acqua tiepida.
Seguendo questi piccoli accorgimenti e prendendovi cura dei vostri capelli con costanza e con prodotti naturali e delicati, i vostri capelli ritorneranno a essere sani e forti.