Nonostante la diffusione del nuovo trend delle Silisponge in silicone, le Beautyblender continuano ad essere le spugnette più amate per l’applicazione dei prodotti di makeup. Nel tempo la gamma si è ampliata moltissimo e alle celebri spugnette rosa ideali per l’applicazione del fondotinta sono state affiancate nuovi formati: da quelle più piccole, perfette per il correttore, alla Blotterazzi. Ciò che ha reso celebre questo prodotto è senza dubbio la facilità di utilizzo, il risultato nell’applicazione e un design divertente e colorato.
Uno dei problemi che si trova ad affrontare chi utilizza quotidianamente questo prodotto è sicuramente legato alla pulizia e alla conservazione delle spugnette. Per evitare il proliferare di batteri è infatti necessario tenere pulito il prodotto e altrettanto importante farlo asciugare molto bene per evitare la formazione di muffe.
Le Beautyblender sono però vendute all’interno di un cilindro trasparente in plastica che, una volta aperto, viene spesso buttato e comunque non si presta come contenitore post utilizzo dal momento che non consente il passaggio dell’aria. La spugnetta finisce quindi spesso all’interno di beautycase o contenitori per il trucco ed è facile che entri in contatto con impurità e batteri.
Dal suo lancio sul mercato nel 2007 l’iconica spugnetta rosa è diventata uno degli accessori di makeup più venduti al mondo e uno dei prodotti best seller di Sephora. Chi la utilizza assiduamente sa però che è molto importante averne cura in modo corretto: la sua durata è infatti strettamente legata alla modalità di utilizzo. La superficie porosa della spugnetta la rende una calamità per i batteri e questo richiede lavaggi frequenti.
Non dimentichiamo inoltre che uno dei punti di forza della Beautyblender, la celebre forma a goccia, la rende difficile da conservare e far asciugare. A differenza dei classici pennelli da trucco che una volta utilizzati o lavati possono essere riposti all’interno di un barattolo o bicchiere, la nostra spugnetta ha bisogno di un supporto per potersi asciugare bene o di un contenitore per trasportarla senza che si sporchi.
In rete è facile trovare trucchi, supporti fai-da-te e soluzioni di “emergenza” per risolvere il problema dell’asciugatura e per fare in modo che la nostra Beautyblender duri il più a lungo possibile. Si tratta per lo più di idee decisamente creative ma che non risolvono il problema del trasporto in caso di viaggio.
A questa mancanza ha cercato di rispondere il team di NYC Designed (che nulla ha che fare con il brand Beautyblender) ideando il porta spugnetta Blenderelle.
Blenderelle: cos’è?
La sua forma ricorda quella del bocciolo di un fiore. Ed è proprio all’interno di questo “bocciolo” in plastica che verrà inserita la vostra spugnetta rosa (o gli altri applicatori a spugnetta dalla forma ovale).
Blenderelle non è altro che un contenitore piccolo e compatto perfetto per il viaggio composto da due “petali” uno dei quali funge da apertura scorrevole. Sulla superficie della parte scorrevole sono posti dei fori di ventilazione che consentono alla spugnetta di asciugarsi correttamente e durare più a lungo. L’involucro è realizzato con una plastica che risponde a particolari standard (EPA) che la rendono antimicrobi. Questo consente di tenere lontano dalla spugnetta e dal nostro viso i batteri che causano l’acne. Blenderelle risulta quindi perfetta sia come “appoggio” per far asciugare la vostra spugnetta dopo la pulizia che come contenitore per il viaggio per poter trasportare tranquillamente la Beautyblender senza che questa entri in contatto con delle impurità.
Blenderelle: dove acquistarla
Blenderelle è attualmente disponibile in un solo formato (che può ospitare la classica Beautyblender o spugne con dimensioni simili) e due differenti colori: rosa metallico e oro perlato. La potete trovare su Amazon a meno di 14€.