Lo skin gritting è un nuovo trend di bellezza che sta spopolando sui social, in particolare su Reddit, una community molto popolare negli USA, con tanto di foto pronte a testimoniare l’efficacia di questo sistema per la pulizia del viso.

Di modi, strumenti e prodotti per la rimozione dei punti neri ne esistono davvero tanti, alcuni riproducibili anche in casa, più semplici e sicuramente più economici rispetto all’acquisto di esclusivi prodotti per la pelle. Eppure non si ferma la ricerca spasmodica di un metodo fai da te che permetta di eliminare con successo i comedoni, meglio noti come punti neri, che occludono i pori della pelle, soprattutto di naso e mento.

È così che si diffonde lo skin gritting, letteralmente “strizzatura della pelle“, un metodo fai da te per eliminare gli odiatissimi punti neri, senza andare dall’estetista: una pulizia del viso casalinga che si avvale di una tecnica particolare che farà cadere i punti neri da soli e immediatamente, senza spremerli. Si tratta di una tecnica che garantisce risultati immediati, anche se non è adatta a tutti e può avere alcuni rischi. In questo articolo vi spiegheremo a cosa serve e come si effettua.

Skin gritting

Cosa sono i punti neri?

Prima di tutto è necessario capire a fondo che cosa siano i punti neri: si tratta di impurità che si formano sul viso, in particolare sul naso, sulla fronte, sulle guance e sul mento, soprattutto durante il periodo adolescenziale ma anche in età adulta. Essi, infatti, sono principalmente causati dai cambiamenti ormonali ma anche dallo stress e dalla cattiva alimentazione, inoltre anche una sbagliata o scarsa skincare può favorirne la formazione.

I punti neri si formano quando il sebo in eccesso, insieme ad altre impurità, ostruisce i pori della pelle creando piccole pustole sottocutanee piene di grasso e cheratina in corrispondenza dei follicoli piliferi. Queste ultime scoppiano provocando la fuoriuscita del grasso che, a contatto con l’aria, si ossida formando i bruttissimi punti neri.

Punti neri skin gritting

Cos’è lo skin gritting?

Lo skin gritting è un metodo fai da te per eliminare i punti neri completamente, senza la necessità di recarsi dall’estetista per estenuanti sedute di pulizia del viso e senza spendere cifre esorbitanti in prodotti vari come cerotti, maschere di vapore ecc. Si tratta di un metodo del tutto indolore, rapido ed efficace per eliminare i punti neri all’istante: appena finita la procedura, infatti, cadranno immediatamente sulle mani.
Anche se si tratta di un procedimento semplice e veloce, i dermatologi avvertono che ci sono alcuni rischi connessi allo skin gritting: chi ha la pelle secca o sensibile ad esempio non può praticarlo perché si tratta di un trattamento esfoliante, essiccativo ed invasivo che può procurare anche arrossamenti o addirittura irritazioni molto gravi alla pelle; chi invece ha naturalmente una pelle grassa, può provare a effettuare questo trattamento, ma senza esagerare nelle dosi e nella frequenza, non più di una volta a settimana.

Skin gritting risultato

Come si esegue lo sking gritting?

Realizzare lo skin gritting è molto semplice e alla portata di tutti, occorrono solo un olio detergente o uno struccante bifasico, una maschera all’argilla e un panno in microfibra.
Ecco, passo dopo passo, come eseguire questa tecnica:

  • Prima di tutto bisogna pulire il viso con l’olio detergente o il bifasico, massaggiando per bene la pelle così da predisporla al trattamento più profondo che seguirà. Noi vi consigliamo lo struccante bifasico di PuroBio cosmetics, a base di olio di girasole, olio di olivello spinoso, olio di ricino, glicerina e succo di mela;

Struccante bifasico Purobio cosmetics

  • Successivamente occorre pulire il viso con il panno in microfibra per eliminare i residui oleosi del detergente.
  • È il momento di applicare la maschera all’argilla, lasciandola in posa per circa 10-15 minuti o fino a quando non diventerà completamente secca. La maschera all’argilla è notoriamente un ottimo ingrediente per la cura di pelli affette da problemi di acne o seborrea grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e detox. Ne esistono di diverse tipologie, in particolare l’argilla verde è particolarmente indicata per combattere l’acne e per le pelli più grasse, mentre quella bianca è adatta alle pelli più delicate e sensibili. Noi vi consigliamo la maschera viso purificante di Eterea Cosmesi, a base di argilla verde, rosa e bianca, idrolato di camomilla e lavanda.

Maschera purificante Eterea cosmesi

  • La maschera va poi rimossa con acqua tiepida, asciugando bene il viso;
  • Successivamente bisogna massaggiare nuovamente l’olio detergente sul viso, insistendo sulle zone dove sono presenti i punti neri (naso, mento, guance, fronte), facendo dei movimenti dal basso verso l’alto con una lieve digitopressione. L’ideale è far durare il massaggio una decina di minuti, senza però esagerare con la forza, per non stressare troppo la pelle;
  • Al termine del massaggio i punti neri dovrebbero fuoriuscire da soli o comunque molto più facilmente, senza spremerli. Ve li ritroverete sulle mani proprio come mostrano le immagini postate sui social dai membri della Skincare Addiction Community di Reddit che hanno testato per primi la tecnica.

Skin gritting foto

Perché funziona lo skin gritting?

Com’è possibile che i punti neri cadano senza bisogno di schiacciarli? Il dottor Joshua Zeicher, direttore della ricerca clinica e cosmetica all’ospedale Mount Sinai di New York, afferma che la ragione dietro l’efficacia dello skin gritting è davvero molto semplice e sta nella combinazione tra detergente oleoso e argilla. Penetrando a fondo nei pori della pelle, il detergente oleoso aiuta a rimuovere le impurità liberando i pori, mentre l’argilla purifica la pelle e restringe i pori. Quindi, nel momento in cui si pratica l’ultima fase del trattamento, i pori saranno sufficientemente dilatati e il detergente oleoso potrà penetrare in profondità, pulendo completamente i pori e liberandoli dai punti neri.

Lo skin gritting riceve opinioni positive da tutti quelli che l’hanno provato, l’effetto è quello di portare in superficie imperfezioni che sono sottopelle, di farle fuoriuscire senza alcuna difficoltà e quindi senza lasciare segni o rossori evidenti, lasciando la pelle morbida e luminosa. Ricordiamoci però che i massaggi non devono essere troppo duri sulla pelle e chi ha la pelle delicata o comunque sensibile dovrebbe prediligere metodi meno aggressivi e affidarsi sempre a mani esperte per evitare di rovinare in modo serio la pelle.