Come la moda, anche il trucco di stagione in stagione si evolve, proponendo tendenze sempre più seguite, che partono dalle passerelle mondiali fino ad arrivare alla portata di tutte noi make-up addict. E se in passato abbiamo conosciuto la tecnica dello strobing concepita per definire ed enfatizzare le zone del viso che si prestano ad essere valorizzate attraverso l’utilizzo di polveri illuminanti, tanto scenografica da ammirare quanto difficile da realizzare, per questa primavera arriva il chroming, una nuova tecnica che fa pur sempre parte del contouring ma che vede come protagonista, al posto delle classiche polveri, il rossetto.

Avete capito bene: il rossetto si rende protagonista non solo delle labbra ma di tutto il viso attraverso questa tecnica innovativa, originale e finalmente anche alla nostra portata!

Chroming: di che si tratta?

Il chroming è una particolare tecnica adottata oggi da make-up artist di fama internazionale, concepita per creare originali effetti di luce sul volto, valorizzandone i lineamenti ed evidenziandoli in maniera tuttavia discreta ed elegante ma con un vantaggio in più, una novità che lo rende simile eppure così differente dall’ormai conosciuto strobing: consiste infatti nel sostituire le polveri proverbialmente utilizzate per il contouring, quindi gli illuminanti, con un rossetto dal colore neutro/nude perlato o metallico finalizzato ad evidenziare i tratti del volto, valorizzandolo in modo naturale. Un vantaggio per noi che possiamo avvalerci in questo modo di un prodotto che possediamo sicuramente già nel nostro beauty!

chroming

Quali sono le sue caratteristiche?

Il chroming prende origine direttamente dallo strobing, la tecnica che, insieme al contouring, è finalizzata a valorizzare i lineamenti e a correggere eventuali difetti e imperfezioni simulando, con l’illuminante, sezioni di luce poste su specifiche zone del viso, come ad esempio il centro della fronte, le tempie, gli zigomi, la punta del naso, e il mento.

Tuttavia sappiamo che realizzarlo in maniera impeccabile, naturale e discreta è piuttosto difficile, in quanto si rischia facilmente di cadere nell’eccesso, determinando risultati a dir poco disastrosi. Diciamo che si tratta di una tecnica destinata a pochi eletti, quali make-up artist che sanno svolgere egregiamente il proprio lavoro.

Il chroming, al contrario, risulta molto più semplice da realizzare: non servono particolari capacità o conoscenze, ma basta semplicemente applicare nei punti giusti il rossetto adatto allo scopo, sfumandolo semplicemente con le dita fino ad ottenere un intenso effetto luminoso e conferendo in questo modo all’incarnato un aspetto levigato, pur mantenendosi molto naturale. E in estate sulla pelle leggermente abbronzata è davvero il top!

Come nasce il chroming?

Il primo a lanciare la tecnica del chroming è stato Dominic Skinner, senior make up artist per Mac Cosmetics, il quale ha pubblicato sul suo profilo Instagram un particolare e luminosissimo make-up realizzato nel backstage di una sfilata. Il fine di questa tecnica, a suo dire è quello di ottenere un’illuminazione del volto dalle sfumature metalliche ma naturali, totalmente differenti e molto più portabili rispetto a quello che è l’effetto rugiada conferito al contrario dalla tecnica dello strobing.

chroming

Quali sono i rossetti più adatti a realizzare questa tecnica?

Abbiamo visto che per realizzare questa tecnica sostanzialmente si va a sostituire quello che è il blush e/o l’illuminante convenzionale con un rossetto, attraverso l’applicazione di un velo quasi impercettibile ma visibile in controluce per mantenere un aspetto del volto discreto, naturale e molto elegante.

Ma quali sono i rossetti maggiormente adatti al nostro scopo? La tendenza vede come protagonisti quelli traslucidi, semitrasparenti, ma che possiedono un finish perlato, metallico o frost (nel caso dei celebri lipstick M.A.C): la regola è determinare un effetto iridescente che si percepisca controluce.

Per quanto riguarda i colori, possiamo spaziare quasi liberamente: tutto varia non solo in base al nostro gusto personale ma anche e sopratutto all’incarnato e al sottotono che lo caratterizza: quelli maggiormente adatti sono i nude perlati, rosati, beige o nocciola, oppure i rosati e i pesca che tuttavia mantengano una certa trasparenza senza rilasciare troppo colore. Ricordiamoci che non desideriamo pigmentazione evidente ma solo luminosità accompagnata da un leggero effetto metallico.

Come si realizza il chroming?

La tecnica di per sé risulta molto semplice da realizzare; occorre però prima di tutto ricordare quali sono le zone del viso salienti dove applicare successivamente il rossetto per conferire questo effetto luminoso e naturale, tanto in voga per questa estate.

Si parte prima di tutto con la realizzazione della nostra base viso classica, utilizzando i prodotti che reputiamo più adatti alla nostra pelle e ovviamente alla stagione. Dopo aver fissato il tutto con una cipria trasparente, si procede con l’applicazione del rossetto, prelevato con i polpastrelli e leggermente tamponato e sfumato adeguatamente sulle seguenti zone del viso:

  • Parte alta degli zigomi
  • Zone laterali della fronte
  • Zona sottostante l’arcata sopracciliare

Sono queste le tre sezioni fondamentali per conferire questo piacevole e luminoso effetto senza eccessi, ma mantenendo un make-up fresco e naturale, perfetto per la bella stagione.

Tuttavia occorre prestare attenzione ad alcuni piccoli dettagli: una volta applicato il rossetto, non occorre fissarlo in alcun modo, anche perché l’effetto luminoso proprio di questa tecnica, applicando una cipria andrebbe inevitabilmente perduto, e molto importante è anche non eccedere con le quantità, sia per evitare un effetto eccessivo e troppo marcato, sia in quanto il rossetto, specie col calore estivo, tenderebbe inevitabilmente a sciogliersi rischiando di determinare antiestetiche macchie che pregiudicherebbero il trucco.

Nulla di complicato insomma, si tratta di una tecnica facilmente riproducibile da ognuna di noi, e che tutto sommato lascia molto spazio a quello che è il nostro gusto personale.

Il prodotto consigliato? Dior Rouge Baume in Star

Dior Baume

Se dovessimo consigliarvi il prodotto giusto per realizzare perfettamente la tecnica del chroming, sicuramente viene spontaneo menzionare il Dior Rouge Baum nella colorazione Star, prodotto che nasce come balsamo labbra, estremamente ricco di perlescenze delicatissime e dal colore lievemente rosato su base trasparente.

Ricordiamoci che il prodotto nasce essenzialmente come “balsamo labbra” leggermente pigmentato, che pur essendo disponibile in un ampio range di colorazioni, dalle più delicate a quelle più accese, mantiene tutte le caratteristiche di un prodotto tipicamente emolliente ma dedicato a chi ama un colore leggero, velato e poco appariscente.

Star è la tonalità perfetta perché coniuga il neutro di una base poco pigmentata ed estremamente chiara, alla luminosità delle particelle perlate che ne caratterizzano il finish! Il prezzo è di circa 23,45 euro ed è reperibile sul sito Sephora e nelle migliori profumerie concessionarie del brand.