Lo shampoo fai da te rappresenta un’originale modalità per prendersi cura dei propri capelli in maniera ecosostenibile, efficace, delicata ed economica, la cui preparazione può essere anche un’esperienza che diverte e arricchisce.
Lo shampoo fai da te, fatto con le proprie mani e realizzato in casa con ingredienti naturali, ha una tradizione molto lunga: è stato realizzato per la prima volta in Indonesia dove le donne bruciavano una miscela di pula del riso e paglia. Le ceneri che ne derivavano venivano mescolate con acqua creando una schiuma che veniva utilizzata per lavare i capelli dalle impurità.
Questa che all’epoca era la prima vera ricetta di uno shampoo fai da te, aveva però il problema di rendere i capelli molto secchi. E per questo motivo gli indonesiani, dopo aver fatto lo shampoo, usavano l’olio di cocco per rendere i capelli più morbidi e lucenti.
Perché preferire uno shampoo fai da te a quelli industriali?
Scegliere di usare uno shampoo fai da te piuttosto che uno di tipo industriale non biodegradabile è innanzitutto una scelta di tipo ecologico, perché ciò ci permette di contribuire alla riduzione dei rifiuti, non dovendo più buttare ogni anno decine di flaconi di plastica che inquinano i nostri mari e i nostri fiumi.
In secondo luogo, questa pratica sostenibile ci consente di rispondere maggiormente ai bisogni della nostra tipologia di capelli perché spesso è difficile trovare in commercio una tipologia di shampoo adatta al 100% ai propri capelli. È possibile, quindi, realizzare uno shampoo super personalizzato sfruttando le proprietà di tantissimi prodotti naturali di origine vegetale.
Scegliere di usare uno shampoo fai da te ci permette soprattutto di ridurre o annullare eventuali irritazioni della cute e del cuoio capelluto causate da prodotti troppo aggressivi.
Gli shampoo presenti sul mercato, infatti, possono seccare il capello e ricoprirlo di una patina chimica che a lungo andare può danneggiarlo e portare anche una serie di problematiche.
Nella maggior parte dei casi questi shampoo contengono Cocamide DEA o MEA e Lauramide DEA, ovvero sostanze schiumogene che formano nitrati e nitrosamine (agenti cancerogeni). Da alcuni studi emerge come le applicazioni ripetute provochino tumori al fegato e rene.
Altre sostanze come Paraffina, Paraffinum liquidum, Petrolatum e Cera microcristallina sono derivati del petrolio e vengono usati per dare l’effetto “liscio e setoso” ai capelli. In realtà queste sostanze otturano i pori e soffocano il bulbo dei capelli, provocando dermatiti e calvizie.
È anche vero che in commercio è possibile trovare shampoo biologici certificati, realizzati con ingredienti naturali e senza siliconi, ma spesso sono costosi e un po’ troppo “universali”, per capelli normali, secchi o grassi, senza vie di mezzo.
Come si realizza uno shampoo fai da te?
L’accorgimento più importante da usare nell’autoproduzione di uno shampoo è assicurarsi di non essere allergici agli ingredienti utilizzati.
Inoltre è importante capire e conoscere i propri capelli, stabilendo se sono normali, secchi o grassi, oltre a capire la problematica che si vuole risolvere.
Infine bisogna sperimentare, fare tentativi ed errori: le ricette di shampoo fai da te proposte sono standardizzate, è possibile personalizzarle a proprio piacimento nella quantità e tipologia di ingredienti utilizzati. Piano piano troverete la ricetta perfetta per il vostro tipo di capelli!
Nella realizzazione pratica dello shampoo fai da te è importante utilizzare utensili e contenitori sterilizzati in modo da ridurre al minimo il rischio di contaminazione batterica, formazione di muffe o lieviti pericolosi.
Per questo bisogna ricordare che il prodotto va realizzato in piccole quantità e consumato immediatamente, ma se vi aggiungete un conservante naturale, come il Cosgard o la Vitamina E, potete tranquillamente conservarlo.
Lo shampoo fai da te per capelli normali alla rucola
Se non avete particolari problemi di allergie o capelli indomabili, potete realizzare uno shampoo per capelli normali alla rucola, un ingrediente facilmente reperibile in natura e quindi a costo zero, che permette di pulire a fondo il capello, rispettando il pH naturale della cute, e senza causare irritazioni.
La rucola, ricca di Vitamina C, aiuta a ridurre l’eccesso di sebo, quindi è adatta anche a chi ha i capelli grassi; inoltre, per la sua particolare delicatezza, permette anche di realizzare un lavaggio frequente.
Lavate una generosa quantità di rucola e preparate un infuso facendola bollire in mezzo litro d’acqua per circa 15 minuti, aggiungendo un cucchiaio di zucchero o bicarbonato per favorire l’azione detergente della rucola e l’assorbimento del sebo. Scolate le foglie, mescolate il composto ed eseguite con esso un normale shampoo.
Lo shampoo fai da te per capelli secchi all’uovo
Se avete capelli secchi, opachi, sfibrati e con doppie punte, lo shampoo all’uovo fa al caso vostro: ha la capacità di agire sul capello restituendogli forza, volume e lucentezza, grazie all’azione ristrutturante della lecitina e alle proprietà nutrienti delle vitamine contenute in esso, oltre a quelle rivitalizzanti del ferro, dello iodio, dell’acido folico e del selenio.
Mescolate due tuorli d’uovo col succo di mezzo limone e qualche goccia di rum o acquavite: il vostro shampoo è pronto per essere usato.
Lo shampoo fai da te per capelli grassi alla camomilla
Se il vostro problema sono i capelli grassi, che si sporcano rapidamente e hanno bisogno di lavaggi frequenti può essere utile realizzare uno shampoo a base di camomilla, che svolge un’azione astringente e rimuove in profondità il grasso del cuoio capelluto.
Fate bollire 100 ml di acqua con due cucchiai di camomilla per circa 15 minuti, filtrate e aggiungete qualche goccia di limone, 2 cucchiai di aceto di mele e 2 cucchiai di sapone liquido neutro. Amalgamate bene il composto e procedete all’applicazione.
Lo shampoo fai da te per capelli con forfora all’ortica
Se il vostro problema è la forfora che può causare un notevole fastidio e prurito, oltre che ad avere un effetto antiestetico, potete preparare uno shampoo a base di ortica che è in grado di ripristinare il naturale pH dello strato più esterno della cute, pulire i follicoli eventualmente ostruiti e stimolare i capillari superficiali che, grazie a una maggiore irrorazione di sangue, ricevono più sostanze nutritive per garantire la crescita del bulbo.
Unite 100 ml di succo di ortica, 50 gr di succo di radice di saponaria e fateli bollire per qualche minuto in 200 ml di acqua, aggiungete poche gocce di olio di soia o di arachide: lo shampoo fai da te è pronto.