Tra i trattamenti di bellezza legati all’aspetto delle unghie troviamo in primis la ricostruzione unghie in gel. Sicuramente la maggior parte di voi, almeno una volta si sarà rivolta alla propria estetista per migliorare l’aspetto estetico delle unghie, per allungarle, per renderle ancora più eleganti o più semplicemente per risolvere il tanto odiato problema dell’onicofagia.
Tante sono le cose da sapere riguardanti la ricostruzione unghie in gel, ma prima di cominciare ci tengo a specificare alcune cose per me fondamentali: astenetevi sempre dall’improvvisarvi onicotecniche e rivolgetevi sempre a professionisti del settore in grado di eseguire il trattamento nel migliore dei modi e senza rischi per la salute delle vostre unghie. Detto questo, è bene ricordare che anche se illustrerò a grandi linee come si esegue una ricostruzione in gel, questo articolo non è da considerarsi un tutorial, né tantomeno un invito alla “sperimentazione”, anzi ci tengo a raccomandare, prima di prendere in mano gel e lampada UV, di frequentare corsi di formazione autorevoli ed in grado di fornire le nozioni principali legate a questo trattamento.
Perché ricorrere alla ricostruzione unghie in gel?
La ricostruzione unghie in gel può essere considerata un trattamento prettamente estetico, tuttavia può rivelarsi un trattamento risolutivo per chi soffre di onicofagia o più semplicemente ha l’abitudine di mangiarsi le unghie. Grazie alla pratica che permette di ricostituire con materiale sintetico il letto ungueale, possiamo ottenere unghie del tutto simili a quelle naturali, rendendo così la mano maggiormente armonica e piacevole da vedere. In questo modo, creando una robusta struttura, l’onicofagica avrà meno probabilità di mangiarsi le unghie e al contempo avrà il tempo necessario affinché inizino a crescere sane e decisamente più lunghe.
Ovviamente l’onicofagia è solo un esempio: di norma, chi ricorre alla ricostruzione unghie in gel, lo fa quasi esclusivamente per bellezza, per avere unghie più lunghe e belle da vedere, o per sperimentare nuove forme che difficilmente si potrebbero ottenere limando l’unghia naturale: insomma un trattamento estetico a tutti gli effetti.
Tipologie di ricostruzione unghie in gel
La ricostruzione unghie in gel può essere effettuata in vari modi a seconda delle esigenze della cliente:
Copertura dell’unghia naturale: non si tratta di un allungamento, ma semplicemente consiste nel rinforzare l’unghia naturale, non interferendo con la sua lunghezza, facendo una semplice copertura affinché l’unghia stessa non si spezzi, e continui a crescere evitando così che si spezzi o si sfaldi.
Ricostruzione con metodo “a ponte”: indicata per soggetti con un letto ungueale ridotto in particolar modo dovuto all’onicofagia, consiste nel ricostruire la struttura del letto ungueale naturale, senza allungare eccessivamente. Avendo una superficie di unghia minima, la struttura finirebbe per saltare pregiudicando il trattamento.
Allungamento con cartina: consiste nell’allungare il letto ungueale, creando una vera e propria unghia lunga, utilizzando le classiche nail-form o cartine, che permettono di creare una sorta di lunghezza virtuale su cui applicare il gel prima della catalizzazione. Questo metodo senza dubbio non solo rappresenta la tipologia di ricostruzione maggiormente utilizzata ma consente la creazione di nuove forme come ad esempio la mandorla russa e gotica, lo stiletto, la marilyn, la edge e via discorrendo.
Come si esegue una ricostruzione unghie in gel?
Lo scopo di questo articolo puramente informativo non è quello di insegnare a fare una ricostruzione unghie, pertanto verranno elencati semplicemente i materiali utilizzati e il procedimento a sommi capi per farvi capire la dinamica del trattamento:
Innanzitutto è opportuna un’ottima preparazione dell’unghia naturale che viene opacizzata in modo da avere la giusta porosità per facilitare l’adesione del gel. Si applica poi un deidratante e un primer, due liquidi senza catalizzazione: il deidrantante rende l’unghia meno grassa e oleosa mentre il primer serve per far sì che il gel si fissi maggiormente sull’unghia e duri a lungo senza creare sollevamenti.
Si procede poi con l’applicazione del gel con o senza cartina a seconda della necessità della cliente che verrà catalizzato in lampada per il tempo stabilito dal protocollo del prodotto. Una volta catalizzato il gel, si sgrassa la superficie dell’unghia con un cleaner e si procede alla limatura sia del margine libero che del letto per renderlo sottile quanto basta e uniforme in modo da simulare perfettamente la superficie di un’unghia naturale.Per uniformare e rendere ancora più liscia la nostra unghia, occorre passare sul letto ungueale un buffer.
Creata la forma desiderata si procede eventualmente con l’applicazione del colore e delle decorazioni, dopodiché il tutto viene sigillato con un apposito sigillante che si applica a smalto e catalizza in lampada.
Termini fondamentali legati alla ricostruzione unghie in gel
Struttura: la creazione ex novo o l’allungamento dell’unghia grazie all’utilizzo del gel
Curva C: la classica “c” che in un’unghia ricostruita in modo perfetto si vede guardando l’unghia frontalmente. Non è solo un fattore estetico che rende armonica e naturale l’unghia, ma ha un aspetto prettamente funzionale insieme alla bombatura, per assorbire gli urti e ridurre eventuali traumi alle unghie.
Bombatura: la si crea applicando e livellando una pallina di gel nel classico “punto di stress” ossia la zona dell’unghia che solitamente tende a spezzarsi con urti e traumi quotidiani. In questo modo la ricostruzione non solo risulta esteticamente più bella da vedere perché non piatta, ma maggiormente forte e robusta.
La ricostruzione unghie in gel è dannosa?
La ricostruzione unghie in gel non è dannosa per le nostre unghie. Sfatiamo la credenza che applicare il gel indebolisca e renda l’unghia naturale fragile e sottile: non è assolutamente vero. Il tutto dipende dall’esecuzione della ricostruzione unghie e dall’eventuale rimozione da parte dell’operatore. Ecco perché insisto sempre sull’importanza dei corsi di formazione professionale in grado di impartire nozioni fondamentali su questo trattamento.
Nonostante la ricostruzione unghie in gel rappresenti tipicamente un vezzo, è fondamentale conoscere molto bene la struttura e le problematiche legate all’unghia e non meno importante avere una buona tecnica sia di limatura, fondamentale nella preparazione e nella creazione di una buona struttura, e soprattutto per la successiva rimozione del gel che nella maggior parte dei casi rappresenta il passaggio che proverbialmente, se mal eseguito determina danni pressoché permanenti alle unghie.
Affidatevi sempre a persone competenti, perché un trattamento di questo genere, eseguito male, privo di tecnica e conoscenze appropriate è dannoso quanto i prodotti da ricostruzione di dubbia provenienza. Qualità e sicurezza prima di tutto… e se volete avere un approccio personale e vi piacerebbe imparare, partecipate a corsi di formazione seri e riconosciuti, non affidatevi a YouTube perché in gioco c’è la vostra salute.