Come molte, anche io sono caduta in tentazione e ho quindi deciso di acquistare alcuni ombretti della nuova collezione di Nabla Cosmetics, la Butterfly Valley.
La collezione nasce dall’idea di creare qualcosa di idilliaco e magico, come ha già spiegato ampiamente nel suo video di presentazione MrDanielmakeup (youtuber e uno dei creatori di Nabla Cosmetics), e penso che ci siano riusciti pienamente. Per questa nuova collezione sono stati creati otto ombretti di diverse texture, tra cui quattro bright (Babylon, Understricted, Moonrise e Clementine); un soft matte e un matte (rispettivamente Peach velvet e Wilde Side); e due satinati (Pegasus e Lilac Wonder). Hanno inoltre voluto rendere la collezione più completa inserendo anche due nuovi rossetti Diva Crime: Beverly e Balkis.
Il mio sguardo è caduto immediatamente su quattro di questi ombretti (a mio avviso i più particolari) e il rossetto Balkis, ho quindi deciso di darvi le mie prime impressioni sui colori e sulle prove che ho avuto modo di fare in questi giorni con Clementine, Babylon, Pegasus e Lilac Wonder.
Clementine
Clementine è un color mandarino brillante dai morbidi riflessi oro. Una tonalità vivida, dolce come un candito e solare come un pomeriggio estivo! Perfetto come punto luce per ravvivare smokey drammatici.
Come potevo dire di no a questo particolare ombretto, la mia curiosità nel vederlo all’opera mi ha portata a dargli la precedenza su tutti. Come descritto dal sito, stiamo parlando di un color mandarino che, ovviamente, si sposa in modo perfetto con i riflessi oro al suo interno.
Oltre agli usi che vengono già consigliati all’interno del sito (nablacosmetics.com), lo vedrei molto bene abbinato con Rust, un color ruggine che applicato nella piega dell’occhio intensificherebbe lo sguardo e creerebbe ancora più tridimensionalità. Un’altra idea è quella di applicare Citron al centro della palpebra, Clementine all’interno e all’esterno dell’occhio e infine sfumare nella piega con Petra. Potete vedere il risultato nella foto.
Essendo un colore caldo aranciato si sposa perfettamente con gli occhi azzurri perché contrasterebbe in modo armonioso con il colore freddo dell’iride. Clementine risulta modulabile, come tutti i bright di Nabla, quindi più saranno gli strati più intenso sarà il colore.
Babylon
Babylon è un verde petrolio intenso e vibrante, nato quando una base di turchese abissale ha impreziosito il verde smeraldo più profondo con un accento bluastro. Babylon brilla in tutti i suoi riflessi, che spaziano dal verde bosco, al teal fino all’oro delicato. Versatile ed elegantissimo saprà valorizzare chiunque lo indossi. Stupendo sull’abbronzatura ma allo stesso tempo perfetto per l’autunno e per l’inverno. È una tonalità potente ed universale, rigenerante e lussureggiante come un giardino di Babilonia!
Questo colore mi ha intrigata per la sua intensità. Già solo con un’applicazione risulta pieno e carico di luce, nonostante la tonalità scura.
Perfetto per degli smokey eyes originali e super intensi, trovo sia un colore particolare, che potrebbe spaventare, ma se usato nel modo giusto può essere davvero una carta segreta da utilizzare per qualche serata speciale. Se applicato con un pennello da sfumatura perde d’intensità e può risultare meno “duro”, se applicato con le dita invece sprigiona tutta la sua forza.
Pegasus
Pegasus è una tonalità duochrome dalla base lavanda pastello con un accenno di lilla al suo interno e con riflessi oro-champagne decisi e luminosissimi.
Consigliato per creare particolarissimi punti luce sia nell’angolo interno dell’occhio che sull’arcata sopraccigliare. Grazie alla sua texture sottile, si può sovrapporre ad ogni tonalità per trasformarla in qualcosa di magico.
Un colore delicato, ma al contempo interessante per i suoi riflessi. Forse però uno dei pochi ombretti Nabla che non mi piace portare a tutta palpebra, senza alcun accompagnamento, al contrario di come viene consigliato dal sito. Non riesce a ottenere una buona resa, ma soprattutto entra nelle pieghe e svanisce troppo presto rispetto ad altri ombretti della stessa famiglia. Penso che da solo non riesca a dare il meglio di sé, al contrario come punto luce o in sovrapposizione a un colore più scuro come Babylon ha la capacità di rendere più particolare un make up altrimenti troppo semplice.
Lilac Wonder
Lilac Wonder è un viola lievemente duochrome caratterizzato da una base di ciclamino medio-chiara con delicati riflessi blu ed iridescenze di glicine, di lillà e di violetta.
Delicato ma allo stesso tempo elettrico, grazie al suo potere riflettente si rivelerà un illuminante magnetico e seducente adatto a creare soffici punti luce pieni di charme che non possono passare inosservati. Bellissimo su tutta la palpebra per un look luminoso.
Partendo dal presupposto che io adoro il viola non potevo di certo dire di no a questo interessante ombretto. Già dagli swatches risulta meno pigmentato degli altri ombretti, ma mantiene comunque una texture leggera e modulabile. Se viene utilizzato come unico ombretto sulla palpebra ha lo stesso difetto del suo compagno di avventure Pegasus. è quindi utile anch’esso come ombretto di transizione, o un particolare punto luce.
Balkis
Balkis è un color nocciola rosato. Due componenti cromatiche che comunicano tra di loro in perfetta armonia per fondersi in una tonalità sfaccettata che dona tridimensionalità alle labbra. I richiami rosati rendono Balkis seducente e raffinatissimo. Molto caratterizzante nel suo stile è un rossetto che farà sentire sicuri di sé! Semplice e sofisticato allo stesso tempo, ricorda il color marsala nella sua essenza naturalmente elegante.
Devo essere sincera, questo rossetto a prima vista mi spaventava, dalle semplici immagini sapeva di anni ’90 e tutto ciò non può che fare paura. Quando è arrivato e l’ho provato sulla mano invece mi è piaciuto subito, risulta davvero sofisticato e non fastidioso. Come tutti i rossetti Diva Crime è matte ed è davvero molto comodo da portare, ti dimentichi letteralmente di indossarlo. La sua durata è ottima, applicato sulle mie labbra ha resistito 4-5 ore rimanendo perfetto, senza sbavare, nonostante abbia bevuto e mangiato. Ovviamente prestando tutte le dovute attenzioni. Il colore è molto pigmentato e sono riusciti davvero a trovare la giusta percentuale di marrone e rosa rendendolo portabile e di tendenza.
In conclusione direi che hanno ottenuto più successo gli ombretti più intensi come Clementine e Babylon, piuttosto che Pegasus e Lilac Wonder, i quali rimangono colori di transizione o utili per delle sovrapposizioni su ombretti più intensi. Promosso a pieni voti Balkis che mi ha piacevolmente stupita, regalandomi un colore che non avrei mai pensato di poter portare con così tanta soddisfazione. Come sempre un ottimo lavoro da parte di Nabla.
