Per molte donne avere un aspetto curato, soprattutto per quanto riguarda i capelli, è sempre più importante. Ma è anche vero che avere capelli perfetti come appena uscite dal parrucchiere richiede del tempo che non tutte hanno! Molte donne inoltre, non possiedono una particolare dimestichezza con gli attrezzi del mestiere, e allo stesso tempo non possono permettersi di recarsi dal parrucchiere in modo frequente.

Oggi avere capelli sempre in ordine e realizzare una messa in piega homemade si può! Come? Utilizzando la piastra per capelli.  Quest’ultima è uno strumento che facilita la vita delle tante donne che vogliono essere impeccabili e soprattutto risparmiare.

In commercio ne esistono differenti tipologie, ma vediamo nello specifico quali piastre per capelli sono presenti sul mercato.

Piastra per capelli

Tipi di piastra

Piastra in ceramica: è quella più utilizzata, adatta a tutti i tipi di capelli, non li aggredisce e assicura risultati ottimali in pochissime passate.

Piastra con ioni: garantisce risultati sorprendenti. Gli ioni idratano e ammorbidiscono i capelli riducendo il rischio di bruciarli, rendendo la chioma lucente.

Piastra arricciante: oggi tutte coloro che sono lisce, ma desiderano diventare ricce, non devono far altro che comperare questa piastra, e in poche mosse il gioco è fatto!

Piastra a vapore: è caratterizzata da un serbatoio in cui va inserita l’acqua, proprio come il ferro da stiro! Il vapore verrà erogato ad ogni passaggio della piastra sui capelli. A differenza delle piastre tradizionali, quella a vapore non è dannosa per i capelli, ma, al contrario, proprio il vapore consente al capello di idratarsi, rendendolo perfettamente liscio e morbido. Con questo tipo di piastra, i capelli saranno saturi di umidità e tenderanno così ad arricciarsi di meno, e la piega durerà più a lungo.

La piastra a vapore viene però oggi utilizzata principalmente nei saloni di bellezza in quanto il suo costo è particolarmente elevato, ma presto diventerà sicuramente uno strumento indispensabile anche per coloro che ne faranno esclusivamente un uso domestico.

Materiali con cui la piastra viene realizzata

Le piastre variano essenzialmente in base al materiale, alla grandezza e di conseguenza al prezzo. L’alluminio, elemento caratterizzante le prime piastre uscite in commercio, viene oggi largamente sostituito da altri materiali, in quanto tende a bruciare e dunque danneggiare i capelli. Di che materiali si tratta? Si è passati alla ceramica, al teflon e alla tormalina.

La ceramica è un materiale molto delicato per i capelli, e consente di distribuire il calore in modo omogeneo. La piastra raggiunge così la temperatura più alta rapidamente, consentendo ai capelli di scivolare con maggiore facilità e dunque di rimanere a contatto con lo strumento pochissimo tempo, riducendo di conseguenza i danni che il capello potrebbe subire.

Il teflon permette di raggiungere temperature molto elevate, mentre la tormalina è un cristallo che consente di emettere un ampio numero di ioni negativi, contrastando quelli positivi presenti nei capelli danneggiati, facilitando così la stiratura. La chioma sarà perfettamente liscia in pochissimo tempo.

Come scegliere la piastra giusta

Oggi esistono molti tipi di piastra per capelli, da quelle più semplici aventi una funzionalità basilare, a quelle più sofisticate. Ma quando si decide di acquistarne una, è necessario per facilitare la scelta d’acquisto, tenere a mente alcuni fattori.

Il primo fattore da tenere in considerazione è l’utilizzo che si vuole fare della piastra, in base alle proprie esigenze e al risultato che si desidera ottenere. Se, ad esempio, avete i capelli crespi che si arriccino facilmente, è preferibile orientare l’acquisto su una piastra professionale, che costerà di più, ma vi consentirà di ottenere un risultato duraturo. Considerate anche la messa in piega che volete realizzare, acquistate dunque una piastra specifica a seconda che vogliate i capelli lisci o mossi.

Il secondo fattore è la grandezza della piastra. Nello specifico, se avete i capelli lunghi, optate per una piastra larga, al contrario se li portate corti, orientatevi su una piastra sottile e di ridotte dimensioni. Se avete invece i capelli ricci o mossi optate per una piastra lunga e larga. Infine, se viaggiate spesso, comperate la piastra da viaggio, piccola e compatta, da portare sempre con voi senza rinunciare ad un look impeccabile anche fuori casa!

Ricordate sempre che più capelli si hanno, più la piastra deve essere grande, per garantire una perfetta stiratura, e viceversa, più i capelli sono sottili, più la piastra deve essere piccola per ottenere una presa migliore, e perfette rifiniture di particolari zone come ad esempio la frangetta (qualora la portiate!).

Terzo fattore è la temperatura. I modelli migliori da comperare sono quelli che consentono di regolare la temperatura. Ogni tipologia di capello, richiede un grado di calore differente. In più considerate che una temperatura troppo alta potrebbe bruciare i capelli, e al contrario, una troppo bassa non consentirebbe di ottenere i risultati desiderati.

Come utilizzare la piastra

Se volete i capelli lisci: lavate i capelli, pettinateli bene e procedete con l’asciugatura. Una volta ben asciutti, applicate uno spray o un olio che vi aiuterà a proteggere i capelli da calore, e divideteli in ciocche non troppo grandi, per ottenere un risultato ottimale.

Alcune piastre consentono di lavorare su capelli bagnati o comunque ancora umidi, ma consiglio sempre di effettuare la stiratura sui capelli completamente asciutti.

Passate poi la piastra sulle ciocche in modo rapido, così da non rovinare troppo il capello, e se necessario ripetete il tutto una seconda volta. Se avete i capelli lisci, la seconda passata non sarà indispensabile, se avete invece i  capelli più spessi  o ricci, otterrete una stiratura migliore.  Ricordate inoltre di impostare la temperatura.  Quella ideale è di 180- 200 gradi, ma se siete ricce, potete arrivare anche alla temperatura massima di 220- 230 gradi.

Se volete i capelli mossi: anche in questo caso lavare i capelli, asciugarli e dividerli in ciocche. Successivamente intrappolate la ciocca tra le piastre, ed effettuate un rotazione della piastra verso di voi. Solo in seguito fate scivolare la ciocca spingendo la piastra verso il basso. Tutto ciò va fatto lentamente in modo da creare perfettamente il boccolo. Procedete dunque nello stesso modo per ogni ciocca, fino al completamento della piega. Se necessario fissate il tutto con la lacca, per aumentare la durata dell’acconciatura.

Scegliete dunque il modello di piastra  più adatto alle vostre esigenze, e una volta utilizzata, non potrete più farne a meno!