Un adeguato kit di pennelli trucco professionali rappresenta senza dubbio lo strumento fondamentale sia per chi è alle prime armi con il makeup, che per chi ha fatto del makeup un vero e proprio modus vivendi o addirittura una professione: sta di fatto che molto spesso, se si è inesperte, ci si lancia a capofitto sui classici set di pennelli già assemblati, magari convinte che contengano tutto il necessario, per poi rendersi conto che gran parte sono poco funzionali o non indispensabili con conseguente inutile spesa superflua.
È importante scegliere i pennelli trucco professionali essenziali sì, ma che siano funzionali, di qualità e soprattutto in grado di svolgere il loro “lavoro” in maniera adeguata ed impeccabile. In commercio è possibile reperirne di ogni fattura e fascia di prezzo a seconda delle nostre esigenze e di ciò che desideriamo da un pennello, motivo per cui consiglio sempre di non fossilizzarsi su un brand unico, ma di comporre un vero e proprio set pennelli spaziando tra le numerosissime opzioni che il panorama cosmetico offre.
Che caratteristiche deve avere un pennello?
I pennelli trucco professionali devono racchiudere una serie di caratteristiche a mio parere fondamentali per essere considerati funzionali e soprattutto di qualità:
- Setole: devono essere compatte proprio per consentire un maggior controllo del prodotto durante l’applicazione. Se sono troppo morbide tendono a spargere polveri o prodotti fluidi in maniera poco precisa, rischiando, soprattutto se parliamo di sfumature sulla palpebra, un risultato tutt’altro che pulito. Inoltre, un valido pennello dovrebbe resistere adeguatamente ai lavaggi senza perdere peli o colore.
- Impugnatura: deve essere ben solida alla base delle setole, ben rifinita proprio per resistere ai frequenti contatti con l’acqua dovuti ai lavaggi necessari per un’igiene corretta. I pennelli low cost tendono inevitabilmente a scollarsi.
- Dimensioni: ovviamente devono essere adeguate al tipo di operazione per cui sono stati creati. Tanto per farvi un esempio, se scegliamo un pennello da blush troppo grande, dopo l’applicazione rischieremo di somigliare ad un clown a causa della distribuzione troppo ampia del prodotto.
Setole naturali o sintetiche?
Personalmente prediligo le setole naturali in quanto sono perfette per le polveri e grazie proprio alla struttura che le caratterizza, del tutto simile a quella dei nostri capelli, consentono di raccogliere e distribuire il prodotto in maniera uniforme, sfumarlo con maggior facilità e precisione: certo, richiedono una cura maggiore, vanno sempre detersi con sapone neutro e lasciati asciugare all’aria per evitare che si deformino o perdano la naturale compattezza, ma vi garantisco che la differenza si nota.
Le setole sintetiche sono maggiormente adatte per i prodotti fluidi e cremosi, perché, data la compattezza e la durezza tipica, non solo facilitano l’applicazione, ma sono anche molto più semplici da detergere in quanto i pigmenti tendono a scivolare via senza la necessità di sfregarle troppo.
Insomma, ogni tipologia ha i suoi vantaggi e svantaggi: l’ideale per me è avere sempre nel proprio kit sia pennelli trucco professionali sintetici che in setole naturali in modo da poter scegliere in base alle necessità che richiede il trucco che si andrà a realizzare.
Normalmente quelli che sono per definizione pennelli da trucco professionali sono tipicamente in martora, proprio perché la struttura e la porosità delle setole consentono di catturare meglio il prodotto e distribuirlo perfettamente nel momento dell’applicazione. Ovviamente questa tipologia risulta più costosa, ma qualitativamente è superiore: se invece vogliamo puntare su qualcosa di più economico possiamo sicuramente scegliere quelli in pelo di capra o di pony, perfetto nei pennelli da viso.
Tipologie di pennelli trucco professionali
Le tipologie di pennelli trucco professionali tra cui poter scegliere sono davvero tantissime. Per comodità, suddividerò le stesse illustrando sua un kit caratterizzato da pennelli assolutamente indispensabili, sia una serie di pennelli non indispensabili ma comunque utili e preferibilmente da avere.
I pennelli “indispensabili”
Nell’immagine potete vedere una panoramica di pennelli trucco professionali a mio parere fondamentali. Rappresentano lo stretto necessario per realizzare un valido makeup preciso e curato:
1) Pennello viso: il classico pennello per cipria e polveri libere. Deve essere preferibilmente a sezione tonda per consentire un’applicazione omogenea ed aerata del prodotto, e possibilmente piuttosto grande per facilitare i movimenti rotatori con cui andremo ad agire. Personalmente mi trovo molto bene con il 106 di Zoeva, con setole morbidissime che consentono un’applicazione perfetta della cipria per un finish vellutato e perfettamente opaco.
2) Pennello da correttore: si utilizza per applicare il correttore sia sulle occhiaie che per minimizzare eventuali imperfezioni. Deve essere di media grandezza e a punta tonda con setole preferibilmente rigide e compatte proprio per incrementare la coprenza del prodotto grazie ad un’applicazione uniforme e mirata. Altro esempio sempre di Zoeva è senza dubbio il n.144 Soft Concealer, un pennello morbido e ben strutturato che consente un’applicazione del correttore molto uniforme e ben sfumata in modo da evitare depositi nelle pieghe della pelle ed eventuali rughe.
3) Pettine per ciglia e sopracciglia: uno strumento molto spesso sottovalutato ma utilissimo sia per dare forma alle sopracciglia prima di fissarle con una cera, sia per pettinare le sopracciglia dopo l’applicazione del mascara, al fine di separarle ed eliminare eventuali depositi di prodotto. In questo caso, per quanto riguarda i brand da consigliare, penso di poter dire che dato il tipo di strumento uno vale l’altro: non serve che sia particolarmente costoso proprio perché non è un pennello che richiede una performance estremamente elevata.
4) e 5) Pennelli per ombretti: vengono chiamati anche a “lingua di gatto” proprio per la caratteristica forma che li contraddistingue. È sempre bene averne di misure differenti proprio per assecondare la tipologia di makeup che andremo a realizzare, adeguandoci a superfici cutanee più o meno ampie. Devono essere soffici ma non esageratamente proprio per consentire una più efficace applicazione del prodotto. In questo caso consiglio sempre le setole naturali, martora preferibilmente, perché realizzare un makeup occhi perfetto dipende in gran parte dai pennelli di cui decidiamo di avvalerci. Due ottimi e validissimi esempi sono il 242 Shader Brush e 252 Large Shader Brush proposti da M.a.c Cosmetics.
6) Pennello per eyeliner a taglio obliquo o angolato: Si tratta di un pennello piatto con taglio trasversale, ideale per l’applicazione di eyeliner in gel o per definire le sopracciglia. Il taglio angolato garantisce la creazione di tratti grafici modulabili a seconda della pressione che eserciteremo con la mano. Il 266 Small Angled Brush sempre proposto da M.a.c Cosmetics, resta uno dei miei preferiti. Setole compatte e definite che consentono di tracciare linee grafiche pressoché perfette in tutto e per tutto.
7) Pennello per eyeliner classico: si tratta di un pennellino estremamente sottile ma utile se siamo solite applicare eyeliner liquidi o in gel particolarmente fluidi. Consente di creare un tratto sottile e molto preciso. In questo caso, mi sono affidata ad un pennellino n.00 da modellismo preso in un negozio di “belle arti” e vi garantisco che non esiste nulla di meglio!
8) Pennello labbra: nell’immagine potete vedere la versione retraibile che io utilizzo per provare i tester nelle profumerie, comodo da riporre in borsa. Si tratta di un pennello di forma triangolare con setole particolarmente compatte, utile per applicare il rossetto in modo preciso e definito evitando sbavature. Consigliato se applichiamo colori particolarmente accesi o scuri. Il n.330 Lip Contour di Zoeva è il classico pennello che combina un’ottimo rapporto qualità/prezzo: molto funzionale e resistente ai continui lavaggi a cui sono solita sottoporlo.
I pennelli “utili”
Adesso vediamo invece una panoramica di pennelli trucco professionali utili, cioè che sarebbe preferibile possedere ma pur sempre non indispensabili
1) e 2) Pennelli da contouring: sono i classici pennelli ideali per creare luci ed ombre sul viso. Devono essere estremamente soffici per consentire una perfetta sfumatura e grandi all’incirca come una moneta da due euro che rappresenta la dimensione ideale proporzionata ai tratti del viso. In particolare, il pennello angolato è perfetto per applicare le polveri nella zona zigomatica o per definire al meglio le guance. Per questa tipologia di pennelli consiglio l’F10 o l’F20 Powder/Blush Brush di Sigma differenti in termini di dimensioni, perfetti per quanto riguarda la densità delle setole e funzionali in termini di applicazione polveri.
3) Kabuki: uno tra i pennelli senza dubbio più particolare. Piccolo nelle dimensioni ma estremamente denso di setole, viene comunemente utilizzato sia per l’applicazione di terre abbronzanti che di fondotinta minerali in polvere libera proprio perché la sofficità delle setole garantisce una stesura perfetta ed omogenea. Il n.121 Kabuki Bamboo edition di Zoeva coniuga la qualità di un pennello professionale ad un design davvero accattivante. Denso e funzionale, lo trovo perfetto per l’applicazione di terre abbronzanti o fondotinta minerali.
4) Pennello di precisione: piccolo e solitamente a sezione tonda, è utile per operare su zone di precisione in maniera mirata, ad esempio negli angoli dell’occhio. Le setole devono essere corte e compatte. Il 228 Mini Shader Brush M.a.c Cosmetics è un validissimo pennello di precisione. Le setole corpose e compatte consentono sfumature precise anche mirate a piccole zone dell’occhio per creare cosi un lavoro estremamente pulito.
5) Pennello penna: simile a quello di precisione, si differenzia da esso per le dimensioni. Perfetto per creare sfumature all’interno della piega palpebrale consentendo un’applicazione del prodotto focalizzata su di un punto preciso. Sempre citando M.a.c Cosmetics, è impossibile non menzionare il mitico 219, il pennello penna per eccellenza, preciso in termini di applicazione qualitativamente ottimo.
6) Pennello da sfumatura: personalmente non potrei farne a meno. Si tratta di un pennello strutturato per sfumare adeguatamente gli ombretti. Le setole morbide e lunghe, non particolarmente fitte, gli consentono di svolgere tale funzione in maniera precisa ed adeguata. Sempre M.a.c Cosmetics questa volta ci propone il n.217, il pennello da sfumatura migliore che possiedo, che mi agevola in maniera notevole la creazione di sfumature precise ed omogenee. Le setole raccolgono perfettamente il prodotto per poi ridistribuirlo con precisione nella zona scelta.
7) Pennello a ventaglio. Due sono le funzioni che lo caratterizzano: eliminare le polveri residue dovute al fall out dal viso senza intaccare il makeup, o in alternativa applicare il blush in maniera estremamente leggera e naturale. Non è indispensabile ma è sicuramente utile soprattutto se amiamo gli smokey eyes! Io non lo uso particolarmente e dico la verità, essendo un pennello non particolarmente usuale, mi sono buttata su un modello low cost ma è assolutamente consigliato il n.65 proposto da Sephora.
Pennelli trucco professionali “particolari”
Esistono poi alcuni pennelli trucco professionali che definisco “particolari” in funzione della caratteristica forma che li rende non propriamente usuali e classici. Di seguito cito alcuni esempi emblematici che sicuramente contribuiranno ad incuriosirvi:
Pennello di precisione viso Bare Minerals: molto particolare perché pur ricordando il design tipico di un flatbuki possiede setole poste su due differenti livelli. Perfetto per l’applicazione di fondi liquidi, consente, data la particolare forma, di raccogliere il prodotto al centro per consentire una distribuzione del prodotto più uniforme.
Masterclass Brush M.a.c. Cosmetics: Sicuramente rappresentano la tipologia di pennelli più curiosa data la forma che ricorda un po’ gli spazzolini da denti. Assicurano un’applicazione delle polveri uniforme e precisa grazie al maggior controllo del pennello vista l’impugnatura e la dimensione ampia e versatile. Particolari ma sicuramente adatti più ad un professionista che ad un comune cliente che ama truccarsi.
Pennello angolato per blush e terre JAF: un pennello sicuramente comodo, perfetto per definire luci ed ombre suil viso data la forma angolata con taglio netto. La forma appunto, consente un’applicazione maggiormente mirata e precisa, e rende comodissima la sfumatura proprio perché l’angolazione determina una maggior facilità nel seguire i tratti del viso.
Nars Kabuki Brush Collection: impossibile non menzionare una collezione di pennelli di questo genere, che anche solo per il design, rappresentano sicuramente un taglio particolare e poco consueto. Definiamoli pure “pennelli di nicchia” perché sono perfetti per chi, pur ricercando la funzionalità, ama la ricercatezza estetica del prodotto stesso.
Kabuki Fat Brush: mi piaceva menzionare anche questa caratteristica forma un po’ “cicciottella”, tipica di questo kabuki perfetto per l’applicazione di polveri o fondi minerali. Le setole corte garantiscono una migliore ripartizione del prodotto, e offrono una coprenza maggiore dal momento che le polveri non vanno a disperdersi sulle setole ma si concentrano sull’estremità. Da avere assolutamente!
Cura e manutenzione dei pennelli
È importante, per garantire una durata prolungata nel tempo, curare e prestare attenzione a come utilizziamo i nostri pennelli trucco professionali. L’igiene è fondamentale perché dobbiamo sempre ricordarci che essi entrano in contatto con il nostro viso, gli occhi e le mucose, quindi possono essere veicolo di infezioni e contaminazioni batteriche. È pertanto consigliabile lavarli dopo ogni utilizzo con sapone neutro, delicato o di Marsiglia avendo cura di massaggiarli delicatamente fino a rimuovere ogni traccia di trucco, per poi risciacquarli abbondantemente seguendo il verso delle setole (per intenderci, sciacquateli capovolti sotto al rubinetto).
Per quanto riguarda l’asciugatura, assicuriamoci di aver composto e compattato le setole eliminando l’acqua in eccesso, e lasciamoli esposti all’aria avendo cura di utilizzare una salvietta per i manici, affinché con l’umidità non si scollino.
Se invece necessitate di una pulizia estremamente rapida ma da praticare sporadicamente per non rovinare le setole, è possibile utilizzare l’Avio, una sorta di solvente che elimina ogni residuo di trucco, evaporando rapidamente, ad un prezzo decisamente molto contenuto.
Esistono poi numerosi brush cleaner, prodotti specifici in versione spray per lavare istantaneamente i nostri pennelli, efficaci si, ma ad un costo un po’ più elevato.
Insomma, questi sono i pennelli trucco professionali che a mio parere possono caratterizzare un ottimo kit da utilizzare sia per trucchi easy, che per lavori particolarmente strutturati. I prezzi variano in base al brand, ma ritengo che sia meglio fare un investimento unico che duri nel tempo, piuttosto che trovarci costrette a dover ricomprare più volte gli stessi pennelli perché non ne siamo sufficientemente soddisfatte.