Beautyblender

Se avete bisogno di applicare il vostro fondotinta in modo omogeneo e naturale, ma non avete ancora trovato il pennello perfetto per voi, la Beautyblender potrebbe fare al caso vostro. Stiamo parlando di una spugnetta a forma di goccia che è divenuta ormai famosa nel classico colore rosa. Ciò che la differenzia dalle altre spugnette è la capacità di aumentare la propria grandezza e risultare più morbida nel momento in cui viene bagnata.

La famiglia della Beautyblender, dopo il grande successo ottenuto dalla classica rosa, si è allargata dando vita così a quella nera e quella bianca, per poi diventare mini e anche maxi. Possiamo quindi affermare con sicurezza che è una delle spugnette per l’applicazione dei prodotti fluidi più amata da ogni beauty addicted. Perché parlo di prodotti fluidi e non solo di fondotinta? Perché sicuramente il principale motivo per cui è stata in origine pensata era per l’applicazione del fondo, ma è poi stata subito utilizzata anche per prodotti come primer, correttori e blush. Da qui l’idea di specializzare ogni tipo di spugnetta di questa famiglia per una serie di appositi prodotti, anche se in fondo possiamo dire non vi sono sostanziali differenze fra loro, se non il colore o la dimensione.

La classica Beautyblender

original-beauty-blendersingle

 

Come prima cosa iniziamo a vedere nel dettaglio la sua forma. Abbiamo detto che si tratta di una goccia, il che la porta ad avere due estremità diverse (una a punta e una invece più ampia). La parte che risulta più grande può essere usata per tutte le zone del viso che non hanno problemi di spazio, quella più piccola invece è perfetta per sistemare e applicare il fondo nelle zone che normalmente sono più difficili da raggiungere (come i lati del naso o la zona delle occhiaie). Il materiale con cui è fatta vi dà la possibilità di scegliere fra due tipi di applicazioni: attraverso la spugnetta asciutta potrete ottenere un effetto più coprente, ma allo stesso tempo risulterà più laborioso riuscire a rendere omogeneo il viso; con la spugnetta bagnata, invece, potrete ottenere un viso super naturale e privo di imperfezioni e l’applicazione sarà facilitata dalla morbidezza della BeautyBlender. Come potete dedurre, io la preferisco di gran lunga quando è bagnata e trovo che riesca a far ottenere un risultato davvero bello e naturale allo stesso tempo.

Quando l’acquistate, la potete trovare in una carinissima scatola trasparente. Il packaging è cilindrico con riportata la scritta “the Original Beautyblender” e il logo, il tutto accompagnato da una simpatica fantasia a pois colorati. Il prezzo è di 20$ sul sito ufficiale, sul sito di Sephora invece la trovate a 16,90 euro. La versione classica è inoltre disponibile in alcune particolari come la BeautyBlender Red Carpet, in versione rossa, e la Bling Ring Beautyblender, dotata di uno scintillante trono-anello su cui poterla far asciugare.

Come riportato anche sul sito ufficiale, la Beautyblender classica ha due gemelle, una caratterizzata da un colore nero e la seconda invece da un bianco candido.

Beautyblender Pro

beautyblender pro

La spugnetta nera viene consigliata per l’applicazione di autoabbronzanti e terre, quindi quei prodotti che normalmente hanno un colore abbastanza scuro, questo perché su una spugnetta così scura le macchie di colore si noteranno certamente meno. Nulla ci vieta comunque di utilizzarla anche per il classico fondotinta o blush.

Beautyblender Pure

Beautyblender bianca

La spugnetta bianca invece ha un colore perfetto per l’applicazione di primer, sieri e creme. Sicuramente il suo candore non è ideale per prodotti come il fondotinta o la terra, che andrebbero a macchiarla considerevolmente. I prezzi della Beautyblender Pro e Beautyblender Pure sono uguali a quello della classica.

Tutte le Beautyblender vengono pubblicizzate come perfette per non sprecare troppo prodotto, devo dire però che non è del tutto vero. Come ogni spugnetta, anche queste assorbono un po’ di fondotinta, anche se, messa a confronto con altre, non ne assorbono tanto, ma di sicuro più di quanto potrebbe fare un classico pennello. Dopotutto però, con il pennello non si ha lo stesso risultato naturale che si può ottenere invece con la BeautyBlender.

La micro.mini BeautyBlender

Mini Beautyblender

Un’altra versione della tanto amata spugnetta è quella mini. Da come possiamo capire già dal nome la sua principale caratteristica è quella di essere 1/4 più piccola rispetto a quella classica. Una volta bagnata però raggiunge il doppio della propria dimensione rispetto a quando è asciutta. È perfetta, come abbiamo già accennato, per l’applicazione dei prodotti nelle zone che normalmente è difficile raggiungere con un applicatore di medie dimensioni. Stiamo parlando di zone come i lati del naso, le palpebre e la zona occhiaie. Inoltre è l’ideale per poter eseguire un contouring sfumato alla perfezione.

Al contrario di quelle più grandi, all’interno della scatola in vendita troverete ben due mini Beautyblender a un costo di 18$ sul sito ufficiale.

Bodyblender

Bodyblender

La Bodyblender è nata dall’esigenza di applicare fondotinta, terre e autoabbronzante anche su parti del nostro corpo al di fuori del viso. La sua forma è leggermente diversa rispetto a quella classica, infatti è sempre a goccia, ma è piatta con uno spessore di circa 2/3 cm. Ovviamente anche questa non appena viene bagnata aumenta di volume, dandovi la possibilità di applicare qualsiasi prodotto in modo semplice e veloce sulle vostre gambe, braccia o décolleté. È nata anche lei di colore nero, proprio per far fronte ai colori scuri che si potrebbero applicare sul corpo.

Il prezzo per la Bodyblender è giustamente più alto rispetto alle altre varianti che abbiamo visto fino a ora, parliamo infatti di 24,90 euro sul sito di Sephora.

 

Blotterazzi

Blotterazzi

 

La Blotterazzi è l’ultima arrivata nella famiglia Beautyblender e non si tratta di una spugna per l’applicazione di prodotti, ma di una sostituta delle salviettine assorbi sebo. È stata infatti creata proprio per essere utilizzata da asciutta, durante l’arco della giornata, per assorbire il sebo in eccesso sul nostro viso. Se volete conoscerla meglio vi rimando all’articolo che abbiamo scritto a riguardo.

Come pulire la nostra Beautyblender

Sapone solido

Ovviamente in casa Beautyblender hanno pensato anche alla pulizia, creando il blendercleanser sia in versione liquida che in quella solida. Questa spugnetta può comunque essere pulita anche con un semplice sapone, senza quindi dover acquistare quello ufficiale. Io normalmente uso il sapone di Marsiglia solido che risulta perfetto anche per la pulizia dei nostri pennelli. Possiamo comunque scegliere un qualsiasi sapone, magari prediligendo sempre quelli solidi che, secondo la mia esperienza, risultano più semplici da utilizzare.

Sotto l’acqua corrente strofiniamo per alcuni secondi la Beautyblender appena utilizzata sulla saponetta. Dopodiché, con l’aiuto delle dita, andiamo a spingere verso la fine della spugnetta il prodotto che ha assorbito e passiamola nuovamente sotto l’acqua corrente per ripulirla dal sapone e dallo sporco. Facciamo questo passaggio più volte, fino a quando vediamo che strizzandola non esce più acqua sporca. Purtroppo è risaputo che queste spugnette quando le si lava perdono colore: dopo i primi lavaggi comunque questo problema non dovrebbe più presentarsi.