Utilizzare impacchi naturali per capelli rappresenta una soluzione facile e piuttosto economica per avere capelli sani e luminosi nonostante lo stress a cui vengono sottoposti quotidianamente: piastra, phon, agenti atmosferici, messe in piega e prodotti non propriamente salutari contribuiscono infatti a rendere la nostra chioma spenta e piuttosto fragile, motivo per cui gli impacchi naturali per capelli rappresentano una buona abitudine per cercare di mantenere i nostri capelli in buone condizioni e soprattutto a lungo termine.
Sebbene spesso non ce ne rendiamo conto, i nostri capelli sono esposti a numerosi fattori esterni che, alla lunga, possono alterare in maniera più o meno visibile lo stato di salute della nostra chioma, indebolendola e rendendola spenta: pensiamo semplicemente ai lavaggi frequenti, alla semplice asciugatura quotidiana senza l’utilizzo di un buon termoprotettore, o al legare i capelli con un elastico per lungo tempo. Tutte queste azioni, apparentemente innocue, rappresentano in realtà le cause più frequenti che pregiudicano la salute dei capelli.
La maggior parte degli impacchi naturali per capelli, sono a base di prodotti naturali appunto, quali oli, frutta ecc. il che ci indica lo stretto legame che esiste tra alimentazione e cura di tutto ciò che fa parte del nostro corpo, capelli compresi. È infatti importante prendersi cura dei capelli cominciando proprio dall’interno: non a caso “noi siamo quello che mangiamo!”.
È bene inoltre mettere in evidenza un altro aspetto particolarmente importante: quando tali impacchi sono usati a scopo curativo e non preventivo, occorre applicarli con una certa costanza prima che questi forniscano risultati davvero apprezzabili e significativi…i miracoli sappiamo bene che non esistono!
Molto importante è anche scegliere il tipo di impacco da applicare, in relazione sia alla tipologia di capello (secco, arido, grasso, crespo ecc.) e di carenza che esso presenta, perché è vero che per gli “impacchi fai da te” utilizzeremo prodotti naturali, ma è altrettanto vero che dovremo scegliere gli ingredienti più appropriati, esattamente come facciamo quando andiamo a scegliere un prodotto commerciale per la cura dei nostri capelli.
Consigli generali sugli impacchi per capelli
Sia che ci troviamo di fronte ad un prodotto industriale, sia che decidiamo di darci al “fai da te”, è sempre opportuno testare il nostro impacco inizialmente solo su una ciocca di capelli, per poter cosi verificare che non insorgano reazioni allergiche o controindicazioni di ogni genere. Prevenire è meglio che curare ovviamente!
Quando i tempi di posa sono piuttosto lunghi, o l’impacco è oleoso, è sempre meglio ricoprire la chioma dopo l’applicazione con la classica pellicola trasparente, che oltre ad evitare sgoccociolamenti, facilita la penetrazione degli ingredienti nella parte midollare del capello, rendendo cosi l’impacco più efficace.
Sempre parlando di impacchi oleosi, dobbiamo ricordarci che l’olio, di fatto, penetra più facilmente nel capello asciutto, ma non è una cosa positiva: l’olio infatti penetrando nella parte midollare del capello, non lo nutre, ma va a sciogliere i lipidi presenti, rendendolo cosi ulteriormente secco, motivo per cui gli impacchi oleosi andrebbero sempre applicati sui capelli umidi, in modo che l’acqua funzioni come una protezione vera e propria.
Impacchi naturali per diversi tipi di capelli
Capelli secchi: per nutrire i capelli secchi e spenti, gli ingredienti più indicati sono senza dubbio gli oli naturali come quello di oliva e semi di lino, e ingredienti ricchi di proteine come ad esempio lo yogurt e l’uovo. Si possono quindi mescolare due cucchiai di olio di oliva e/o olio di semi di lino e un tuorlo d’uovo ad un vasetto di yogurt, meglio se intero (le dosi possono variare in funzione della lunghezza dei capelli) e lasciare agire da un minimo di venti minuti ad un massimo di due ore per poi procedere col risciacquo con acqua tiepida e col tradizionale lavaggio, meglio se effettuato con uno shampoo naturale.
Capelli grassi: tra gli ingredienti maggiormente efficaci contro i capelli grassi troviamo il limone, la menta, l’aceto e la rucola. In questo caso avremo due opzioni: o bollire in acqua le foglie di menta mescolandole con un paio di cucchiai di aceto preferibilmente di mele, oppure bollire in acqua le foglie di rucola con un paio di cucchiai di succo di limone. In entrambi i casi, l’impacco dovrà agire sui capelli minimo 20 minuti e massimo un paio d’ore. In alternativa, se non amiamo i tempi di attesa di un comune impacco, possiamo applicare aceto o limone sui capelli bagnati, lasciare agire per una decina di minuti per poi risciacquare con acqua fredda, al fine di richiudere le squame del capello per renderlo lucido e brillante.
Capelli disidratati e spenti: per nutrire la nostra chioma, occorre semplicemente mescolare alimenti particolarmente nutrienti: può bastare uno yogurt intero unito all’albume d’uovo, lasciando come al solito agire per un minimo di 20 minuti fino ad un massimo di due ore.
Capelli ingestibili e stanchi: ecco che corre in nostro soccorso la birra, bevanda ricca di lieviti in grado di restituire tono e corposità alla nostra chioma. Mescolati mezza tazza di birra, un cucchiaio di olio leggero (meglio di semi di girasole) e un uovo crudo, andremo ad applicare sui capelli umidi per circa mezz’ora per poi procedere al risciacquo. Avremo cosi capelli forti, lucenti e particolarmente corposi.
Capelli crespi: In questo caso l’olio di avocado è ottimo se utilizzato sui capelli crespi e danneggiati dal sole. Occorre schiacciare la polpa di un avocado fino ad ottenere una crema ed applicarlo semplicemente sui capelli per un minimo di mezz’ora. Ovviamente poi si procede col risciacquo come d’abitudine.
Tempi di posa e frequenza
Come detto in precedenza, i tempi di posa consigliati per questo genere di impacchi naturali per capelli, va dai 20 minuti minimo (giusto se avete fretta!), ad un massimo di due ore. Ovviamente più mantenente il composto sui capelli, maggiori sicuramente saranno gli effetti.
Per quanto riguarda la frequenza di applicazione, consiglio di effettuare i vostri impacchi naturali per capelli, in media una volta ogni 15 giorni. Essendo composti molto ricchi, sarebbe eccessivo aumentarne la frequenza.
Ingredienti più comuni impiegati negli impacchi naturali
Di seguito, un breve elenco di ingredienti comunemente utilizzati negli impacchi naturali per capelli che possiamo tranquillamente produrre in casa:
Oli: olio di oliva, di semi di lino, di ricino, di mandorle e di germe di grano, hanno tutti proprietà idratanti, districanti e nutritive e contribuiscono a rendere i capelli non solo più morbidi e luminosi, ma anche maggiormente districabili se abbiamo capelli particolarmente crespi o ricci.
Erbe: salvia, rucola e menta contribuiscono a rendere meno grassi i capelli afflitti da tale problematica.
Fiori di camomilla: tendono a schiarire i capelli; se biondi, donano particolari riflessi dorati.
Miele: possiede ottime proprietà nutrienti, perfetto per capelli secchi e disidratati.
Agrumi: limone e arancia sono utilissimi a ridurre la produzione di sebo per quanto riguarda i capelli grassi e a lucidarli, ma risultano molto validi anche se utilizzati prima del risciacquo su capelli normali.
Latte di mandorla: ha proprietà districanti ed ammorbidenti.
Aceto di mele: idratante e lucidante
Yogurt: particolarmente nutriente
Uovo: utile per capelli secchi e stressati da trattamenti aggressivi quali decolorazioni, permanenti ecc. Lo si utilizza intero sui capelli normali, per capelli grassi solo l’albume, mentre per capelli secchi il tuorlo.
Frutta: mela, banana, kiwi, avocado, mango e uva hanno ottime proprietà antiossidanti in quanto ricchi di vitamine e ovviamente perfetti per nutrire i nostri capelli.
Insomma, la nostra cucina può essere ricca di risorse utili: basta saperle valorizzare al meglio per creare “cosmetici fai da te” sicuri ed efficaci, con una spesa minima e minimo impegno!