Tanti auguri Jennifer Lawrence! Che ci crediate o no, questa talentuosa attrice oggi compie ben venticinque anni. Avete capito bene, venticinque splendidi anni. Ma non vi preoccupate, alla sua giovane età ha vinto un “solo” Oscar (come miglior attrice per il Lato Positivo), un Golden Globe e altri svariati premi. Una ragazza dal viso dolce e nello stesso tempo super espressivo, allegra, bella e con un’attitudine sensazionale per la recitazione, insomma una ragazza che farebbe invidia a chiunque. Invece no, riesce pure a risultare simpatica sia a uomini che a donne. Insomma una vera forza della natura.
Essendo quest’attrice particolarmente interessante come potevamo non dedicarle un articolo? Cerchiamo quindi di scoprire come ama truccarsi e soprattutto le già svariate trasformazione che ha compiuto nei suoi film, grazie ai ruoli che ha dovuto interpretare sul grande schermo.
I Look da Red Carpet
Una Jennifer appena maggiorenne fa la sua apparizione durante la premiere di The Burning Plain, film del 2008 in cui fa la parte di una ragazza sedicenne, Mariana. In questo red carpet possiamo vedere una giovane attrice che cerca di atteggiarsi da donna. Tralasciando il vestito argento, troviamo delle labbra super intense, color vinaccia, ma anche leggermente sbavate. Gli occhi invece sembrano solamente contornati da una spessa linea di eye-liner e il viso rimane decisamente lucido.
Nel 2010 appare a un evento per il lancio di un sito beauty. Le labbra diventano naturali con un semplice gloss, i capelli vengono arricciati e lasciati sciolti. Infine gli occhi vengono sempre contornati da una linea di eye-liner, ma questa volta viene anche applicato un ombretto dai toni naturali nella piega dell’occhio che scalda il viso. Rimane comunque ancora un po’ lucida.
La nomination per Un gelido inverno la porta sul red carpet degli Oscar del 2011, con un bellissimo vestito lungo rosso che le dona davvero. Finalmente il viso ottiene la quantità di cipria giusta di cui necessitava e in più viene effettuato un leggero contouring che la sfina, accompagnato da una buona dose di blush. Le labbra sono di nuovo lasciate naturali e sugli occhi scopriamo uno smokey-eye sui toni del marrone. Look promosso.
Nel 2012 troviamo una Jennifer quasi irriconoscibile in un bellissimo vestito Dior al Toronto International Film Festival. Il viso è incorniciato da lunghi capelli scuri che, a mio avviso, non le donano tanto quanto la sua chioma naturale. Il rossetto, che questa volta viene applicato in modo corretto, torna a essere intenso e gli occhi sono incorniciati da un eye-liner e intensificati nella piega dell’occhio da un borgogna molto soft. La pelle purtroppo è ancora lucida, ma rimane fisso il contouring.
Arriviamo così alla vittoria del Golden Globe per Il Lato Positivo nel 2013. Il suo red carpet è color corallo, in un belissimo abito lungo senza spalline stretto in vita. Il contouring e le sopracciglia perdono un po’ d’intensità e i capelli vengono raccolti in uno chignon con un bellissimo effetto disordinato. Un leggero gloss corallo tinge le labbra e il blush è scarso. Il make up degli occhi non le dona particolarmente, accompagnato alla scarsa definizione delle sopracciglia rende lo sgaurdo “stanco”.
Nel 2014 l’attrice stupisce tutti con un taglio netto di capelli. Passa così dalla sua lunghissima chioma a un modaiolo pixie cut che, devo dirlo, le dona comunque. Ai SAG Awards si presenta con un lungo abito nero accompagnato da orecchini e make up dello stesso colore. Labbra e guance invece sono color pesca e il suo sorriso è sempre radioso.
Arriviamo così al 2015, esattamente ai MET Gala, dove Jennifer è raggiante come sempre. Finalmente vediamo un punto luce sugli occhi: porta infatti un trucco più studiato di quelli visti in precedenza. Indossa un ombretto chiaro su tutta la palpebra mobile, che viene intensificato con un marrone più scuro nella piega dell’occhio e verso la fine. L’eye-liner è sempre presente e sulle labbra sfoggia un rossetto rosa.
I look sui set
Mystica
Il primo film in assoluto da citare è di sicuro X-Man L’inizio (2011), nel quale la Lawrence interpretava Mystica, l’affascinante quanto misteriosa mutante caratterizzata da una pelle blu elettrico. Jennifer viene infatti completamente ricoperta di apposita vernice blu e protesi di lattice per questa trasformazione che esigeva ogni volta ben 7 ore di make up.
Hunger Games
In questa serie di film troviamo la Lawrence in versione mora con lunghi capelli che si addicono molto bene al personaggio di Katniss Everdeen, la ragazza a guida della ribellione contro Capital City che riesce a essere grintosa e a sprigionare grande forza di volontà nonostante un make up molto naturale.
American Hustle
Look completamente diverso per American Hustle, in cui interpreta la viziata moglie del truffatore Irving (alias Christian Bale), dato che la Lawrence, oltre a dimostrare più anni della sua effettiva età, ci appare super bionda con degli outfit mozzafiato e appariscenti che ci riportano dritti dritti nel mezzo degli irriverenti anni ’70. Capelli e make up sempre ben studiati in qualsiasi situazione.
Il Flop
Il look più disastroso che abbiamo visto su Jennifer è di sicuro quello che ha sfoggiato durante il red carpet dei Golden Globe del 2014. Infatti non siamo rimaste convinte né del vestito e tantomeno dal make up. Indossava un lungo abito bianco con due nastri neri che le stringevano in vita e sulle gambe. Molti sono state le immagine ironiche comparse poi nel web che la prendevano in giro per questo outfit. Allo stesso tempo il make up era decisamente troppo marcata sia sugli occhi che sulle labbra.
Il Top
Passiamo ora al look migliore sfoggiato dalla giovane attrice in questi pochi anni di carriera. Dopo una lunga analisi ci sentiamo di premiare a pieni voti il red carpet degli Oscar del 2013, dove Jennifer si è presentata in un bellissimo abito quasi principesco firmato Dior Couture, lungo, bianco, stretto dalla vita fin sotto ai fianchi per poi allargarsi. Il make up degli occhi è scuro, ma sfumato al punto giusto, mentre le labbra rimangono naturali con solo un leggero gloss. Un look da favola che nemmeno la caduta sui gradini del Dolby Theatre è riuscita a rovinare.
