L’evoluzione del settore estetico mostra costanti novità. Trattamenti innovativi e sempre meno invasivi consentono di ritrovare la forma fisica e migliorare il proprio aspetto con maggior facilità e meno sforzi, mantenendo ovviamente uno stile di vita quanto più sano possibile. Tra le molteplici novità lanciate negli ultimi anni, una in particolare ha riscosso un notevole successo tra tutti coloro che desiderano rimettersi in forma ricorrendo a trattamenti “naturali”, non chirurgici ed assolutamente non invasivi: stiamo parlando del dermotaping.
Sicuramente, navigando in rete, vi sarà capitato di vedere immagini raffiguranti un particolare nastro elastico adesivo chiamato nello specifico tape, strumento essenziale per la pratica del dermotaping: scopriamo insieme di che si tratta!
Dermotaping: di che si tratta?
Il dermotaping non è altro che una tecnica di nuova generazione che vanta numerose applicazioni sia in ambito medico che estetico. Tale tecnica, per quanto riguarda l’applicazione, si avvale di un particolare nastro adesivo elastico chiamato tape che essenzialmente svolge una funzione dilatatoria e/o decompressiva sulla zona trattata a seconda dell’applicazione.
In parole semplici, l’applicazione di questi nastri simula una sorta di pompaggio direttamente sulla pelle che facilita e incrementa sia la circolazione linfatica che quella sanguigna con lo scopo di migliorarne l’ossigenazione, facilitando in questo modo i naturali processi di rinnovamento e rigenerazione cutanea promossi dal nostro organismo.
Il tape, questa sorta di cerotto adesivo, è totalmente indolore e non è impregnato di alcuna sostanza: il segreto sta nel metodo con cui viene applicato alle zone da trattare. Ogni zona del corpo possiede infatti un particolare protocollo di applicazione variabile in funzione della problematica da trattare. Il dermotaping si rivela essere infatti un trattamento utilissimo, sia in ambito sportivo per tutte quelle problematiche legate alla muscolatura, che in ambito estetico al fine di trattare tutte le particolari tipologie di inestetismi legati a una cattiva circolazione, a una mancata ossigenazione dei tessuti e al rilassamento cutaneo, che vedremo successivamente.
Dermotaping: la storia
Il dermotaping vanta radici antichissime: il bendaggio terapeutico veniva già impiegato intorno al 500 AC dagli Antichi Greci e dai Romani, conosciuti per essere atleti eccellenti che necessitavano di prendersi cura del proprio corpo per essere sempre pronti per le loro attività fisiche. Il dermotaping moderno sfrutta il concetto di decompressione e dilatazione essenzialmente per migliorare l’attività muscolare e tissutale risolvendo in questo modo tutte le problematiche legate a questi meccanismi. L’iniziatore che ha sperimentato questa tecnica con enorme successo in Italia è stato David Blow nel lontano 2003: egli ha inizialmente adottato questa tecnica in ambito medico per poi riproporla anche in estetica con enorme successo.
Dermotaping: quando ricorrere a questa tecnica
Ma in estetica quando è possibile ricorrere al dermotaping? Questo trattamento si rivela efficace per il trattamento della cellulite, dell’adiposità localizzata, della ritenzione idrica, e di tutte le problematiche legate ad una cattiva circolazione. Ovviamente il dermotaping trova ampie applicazioni anche sul viso dove la stimolazione della microcircolazione e quindi una migliore ossigenazione dei tessuti comporta un miglioramento a livello di tono, colorito e riduzione dei segni del tempo dovuti al naturale invecchiamento cutaneo.
Il dermotaping rappresenta un vero e proprio drenaggio linfatico: potremmo infatti paragonarlo tranquillamente al noto linfodrenaggio effettuato in estetica con particolari macchinari o semplicemente attraverso specifici massaggi. Tuttavia il dermotaping non solo offre benefici pressoché immediati o comunque a breve termine, ma rappresenta un trattamento estetico che accompagna letteralmente la cliente tra una seduta e l’altra, in virtù del fatto che una volta applicati, i tapes vanno mantenuti sulla pelle per un periodo di tempo prolungato proprio per consentire agli stessi di agire efficacemente.
Hanno la particolarità di aderire perfettamente alle parti del corpo su cui vengono applicati, senza perdere aderenza nemmeno a contatto con l’acqua, proprio perché concepiti per mantenersi il più a lungo possibile nella posizione in cui vengono applicati.
Dermotaping: effetti sul viso
Il dermotaping trova applicazione sul viso qualora occorre trattare tutte quelle problematiche essenzialmente legate all’invecchiamento cutaneo e alla conseguente atrofia della pelle dovuta all’età. L’aumento della vascolarizzazione dovuta all’azione decompressiva e dilatatoria dei tape innesca un maggiore apporto di ossigeno e di conseguenza anche di nutrimento negli strati cutanei più profondi, che in questo modo incrementano il naturale processo di rigenerazione cellulare attuato dal nostro organismo.
In questo modo si ottiene un notevole miglioramento del tono cutaneo, un aumento dello spessore della cute, la riduzione di rughe e glifi e un colorito più uniforme, sano e naturale, il tutto senza la necessità di utilizzo di creme antirughe o cosmetici specifici.
Dermotaping: effetti sul corpo
Per quanto riguarda l’attuazione del dermotaping sul corpo, il fine ultimo del trattamento è senza dubbio il rimodellamento corporeo. L’applicazione dei tape determina infatti il ripristino dell’elasticità e tono cutaneo in tutte quelle zone del corpo tendenzialmente soggette a ipotonia e rilassamento, come ad esempio i fianchi, le gambe e l’addome, su cui si concentrano gran parte dei trattamenti estetici. Il dermotaping, stimolando la circolazione sanguigna e linfatica, attua un’importante azione anche su inestetismi marcati quali ad esempio la cellulite e l’adiposità localizzata, vero e proprio cruccio per ogni donna!
Dermotaping: applicazione e meccanismi d’azione
Il dermotaping si avvale dei tape, ne abbiamo già parlato, che vengono applicati in maniera strategica nelle zone corporee affette da inestetismi che vogliamo trattare. Il meccanismo d’azione attuato da questi particolari nastri elastici tutto sommato è piuttosto semplice e si attua attraverso tre step:
- 1° step: l’applicazione dei tape determina una sorta di sollevamento della cute, e lo spazio che si crea a livello dermico riduce la pressione a livello superficiale, in modo che i liquidi e il sangue affluiscano appunto nella zona dove la pressione è stata ridotta: si tratta di una reazione più che naturale del nostro organismo
- 2°step: attraverso il movimento corporeo che effettuiamo normalmente, il tape solleva la pelle in maniera ondulatoria amplificando in questo modo l’effetto di stiramento/contrazione. È esattamente questo movimento che permette ai liquidi linfatici di defluire più velocemente e al sangue di aumentare l’ossigenazione tissutale, migliorando in questo modo l’aspetto della pelle.
- 3°step: il tape elastico simula una vera e propria guida, un binario per intenderci, attraverso il quale i liquidi linfatici defluiscono molto più velocemente. È esattamente questo processo che rende particolarmente efficace il trattamento perché coinvolge direttamente il sistema linfatico e ne favorisce il drenaggio con conseguente miglioramento dell’aspetto e del tono cutaneo.
Dermotaping: costi e sedute
Di norma per ottenere risultati soddisfacenti attraverso il dermotaping occorre effettuare un ciclo di 10/12 sedute, due alla settimana. Per quanto riguarda i prezzi, ogni seduta varia orientativamente da 50 a 100 euro a seconda della problematica e della zona da trattare. Ovviamente sarà l’operatore professionista a pianificare il trattamento più appropriato durante il colloquio finalizzato alla consulenza specifica.
Il dermotaping rappresenta una vera e propria innovazione che si rivela sicuramente efficace e rapida, tuttavia il consiglio principale è sempre quello di affidarsi a mani esperte, a professionisti qualificati che pianifichino il vostro ciclo di trattamenti offrendovi un servizio sicuro e di qualità.