Il concealer, nonché correttore, è un prodotto fantastico che, usato con il fondotinta, ha il potere di rendere la vostra pelle perfetta nascondendo le varie imperfezioni. La cosa importante è saperlo utilizzare, applicare e scegliere in base alle proprie esigenze. Il correttore si differenzia principalmente dal fondotinta per l’elevata presenza di pigmenti, che può arrivare anche al 95% nei correttori camouflage. Infatti il concealer è da utilizzare su piccole zone del viso o del corpo, al contrario del fondotinta che va steso su tutta l’area.
Un dubbio che hanno in molte riguardo il concealer è la possibilità di utilizzarlo da solo, senza quindi passare lo strato di fondotinta. Ciò è fattibile soprattutto se si possiede una pelle con poche discromie; se al contrario avete molte imperfezioni, il solo utilizzo del correttore creerà un effetto a macchie proprio nei punti dove è stato applicato. Il nostro consiglio quindi è quello di applicare il correttore e il fondotinta sempre insieme e, se proprio non si è amanti dell’effetto del fondo e volete evitarlo, stendete solo un leggero strato di correttore coprendo esclusivamente le piccole imperfezioni.
I vari tipi di concealer
Di concealer ne sono stati inventati di diversi colori, texture e consistenze. Elenchiamo i principali con le loro caratteristiche.
Correttore fluido
Questo prodotto ha una coprenza solitamente medio bassa con una texture scorrevole. È perfetto per chi ha poche imperfezioni da coprire e vuole semplicemente rendere l’incarnato più omogeneo.
Correttore illuminante
Si tratta di un concealer sempre fluido, ma grazie ai suoi pigmenti iridescenti ha il potere di rendere luminose le zone in cui viene applicato. Insieme alla sua texture leggera è particolarmente indicato per le zone sensibili come le occhiaie.
Correttore in stick
La sua consistenza è più compatta e densa rispetto ai precedenti correttori, risulta infatti perfetto per chi ha delle imperfezioni più importanti da coprire in quanto ha una durata e una coprenza maggiori. L’applicazione risulta anche molto comoda vista la confezione che permette una stesura facile e veloce. Tra quelli in stick possiamo menzionare anche le matite correttive, che hanno la stessa consistenza, ma avendo una punta più sottile risultano utilissime per essere più precise nei piccoli ritocchi.
Correttore in crema
Sono i correttori con la maggior coprenza, soprattutto se si parla di camouflage. Sono infatti concealer con una consistenza cremosa, perfetti per imperfezioni come brufoli o macchie della pelle. Parlando di camouflage intendiamo delle cialdine di correttore abbastanza pastoso e corposo, che grazie alla loro consistenza tendono a rimanere per ore nella zona in cui sono stati applicati.
Correttori minerali
Sono prodotti in polvere libera, solo di recente sono stati creati anche compatti. Sicuramente la versione compatta risulta molto più semplice da applicare, ma in entrambi i casi si avrà un risultato molto naturale, grazie anche alla presenza di polveri per lo più minerali e quindi all’assenza di siliconi. Trattandosi di polveri non è molto consigliato per chi ha una pelle secca, tenderà infatti a segnare ed evidenziare maggiormente le pellicine tipiche di chi ha una pelle poco idratata. Se non si vuole però rinunciare al minerale è consigliabile utilizzare creme idratanti prima di iniziare la correzione.
Quale correttore usare a seconda dell’imperfezione
In base all’imperfezione che si vuole andare a coprire, esistono diversi concealer che si possono scegliere di usare.
Couperose e brufoli
La couperose e i brufoli sono delle imperfezioni caratterizzate da un colore rossastro, in questo caso il correttore perfetto per coprirle sarà quello del colore complementare al rosso, quindi un correttore verde. La teoria dei colori vuole infatti che i colori complementari, se applicati uno sopra l’altro, si annullino. Ovviamente dopo aver steso il concealer verde dobbiamo applicare o un correttore dello stesso tono della nostra pelle o un fondotinta che andrà a rendere tutto più omogeneo.
Per correggere i brufoli la cosa migliore da fare è utilizzare un prodotto compatto e poco fluido. Questo perché la zona in cui si trova quest’imperfezione è una zona calda e tende quindi a sciogliere i prodotti applicati. Di conseguenza risulta ottimale un concealer che rimanga fissato nel punto dove l’abbiamo applicato e i correttori in crema o i camouflage sono perfetti per questo tipo di necessità.
Occhiaie e lividi
La zona delle occhiaie invece è caratterizzata da un sottile strato di pelle molto sensibile e soprattutto segnata da piccole rughe, abbiamo bisogno quindi di un correttore illuminante che vada a idratare. Se le occhiaie sono particolarmente scure, potremmo utilizzare (sempre per la teoria dei colori) un correttore aranciato o giallo che vada a coprire rispettivamente il blu e il viola, i toni che caratterizzano questo inestetismo. Se invece abbiamo delle occhiaie particolarmente rientranti, il correttore migliore da utilizzare sarà chiaro e illuminante, in modo da coprire le ombre e rendere la zona più luminosa e meno segnata.
Vitiligine
La vitiligine è una malattia della pelle, più precisamente è la mancanza di melanina in parti del viso e del corpo, che si manifesta quindi con macchie bianche. Per correggere questo tipo di patologia dobbiamo applicare un correttore camouflage dello stesso colore della pelle circostante la macchia, stando attente a rimanere all’interno del bordo della stessa. Successivamente andremo ad applicare uno strato di cipria per fissare il correttore e quindi il fondotinta che uniformerà il tutto.
Una menzione d’onore va però a una modella, Winnie Chantelle,che ha deciso di non coprire le sue imperfezioni rendendole il suo punto di forza, dai suoi fan viene chiamata Coccinella e porta fiera le sue macchie da vitiligine.
Prima o dopo il fondotinta?
Vi sono diverse scuole di pensiero riguardo l’applicazione del correttore. Ed è normale quindi essere un po’ confuse a riguardo. Va applicato prima o dopo il fondotinta? L’esigenza della vostra pelle la farà ancora da padrona. Questo perché se la propria pelle è caratterizzata da poche discromie, possiamo applicare prima il fondotinta e se ci accorgiamo che non ha coperto abbastanza bene le imperfezioni è possibile mimetizzarle successivamente con un po’ di correttore. Al contrario se la nostra pelle è più problematica, il modo migliore per mimetizzare tutti gli inestetismi della pelle sarà quello di applicare un primo strato di correttore (che sarà diverso a seconda della zona e dell’esigenza) e successivamente uniformare l’incarnato con il fondotinta.
Se invece utilizziamo dei fondotinta minerali, il correttore (che ha sempre una consistenza più o meno cremosa) andrà sempre applicato prima. Questo perché se lo applichiamo successivamente al fondo, che è in polvere, rischiamo che quest’ultimo si impasti e crei delle antiestetiche macchie sul viso.
Come applicarlo
Il concealer può essere applicato in diversi modi: con le dita, con i pennelli o anche con le spugnette. Le dita sono perfette per quei correttori più pastosi che hanno quindi bisogno del calore emanato dalle nostre mani per ammorbidirsi e facilitarne la stesura.
I pennelli (che normalmente sono a forma di lingua di gatto) e le spugnette, invece, sono di aiuto quando applichiamo i correttori fluidi. Un esempio di pennello che risulta molto utile per sfumare il correttore, nei punti in cui è più difficile arrivare, è il Sky Corrector della Neve Cosmetics.
I concealer possono essere dei perfetti alleati quando la nostra pelle risulta stressata e stanca, sono infatti dei prodotti ideali per rendere il nostro viso riposato e illuminato, nascondendo gli inestetismi che non ci permettono di sentirci del tutto libere. La cosa più importante è saperli usare in base alle proprie necessità e soprattutto non farne un uso massiccio, che renderebbe il nostro viso un mascherone esagerato, coprendo la bellezza unica di cui ogni volto dispone.