Dal 9 luglio, in tutti gli store presenti sul territorio italiano, e online sul sito ufficiale M.A.C Cosmetics, è uscita una nuovissima ed interessante limited edition, “Giambattista Valli“, nonché una delle uscite più attese dalle makeup addicted amanti del brand.
La collezione è caratterizzata da cinque rossetti dal finish matte, dai colori particolari, ma al contempo molto eleganti e da un gloss nato per andare ad illuminare i rossetti stessi successivamente all’applicazione. Di questi rossetti, io ne ho scelti due, e dopo averli provati, posso fornire anche in questo caso la mia opinione. Trattandosi di un’edizione limitata, è inutile dire che sono andati letteralmente a ruba, decretando il sold out sul sito ufficiale, in meno di mezz’ora dall’uscita online.
Prima di parlarvi dei rossetti però, trovo che sia giusto spendere due parole su chi la collezione l’ha firmata, facendo trasparire in ogni rossetto l’eleganza tipica del suo stile: Giambattista Valli.
Nato e cresciuto in Italia, Gianbattista Valli ha frequentato una scuola vaticana di Roma.
Fu nel 1980, che ebbe una vera e propria illuminazione in quanto, mentre era intento a studiare arte in un Liceo Scientifico di Roma, egli incontra i disegni e le illustrazioni di moda di Jean Cocteau per Dior e Yves Saint Laurent. Particolarmente ispirato dai colori e da quello stile cosi particolare, egli inizio a “copiare” ed imitarli, dando origine cosi, alla concretizzazione di quella che era la sua passione fin da ragazzo: la moda.
Successivamente studia sia in Italia che in Inghilterra, e una volta tornato a Roma inizia a lavorare con Cecilia Fanfani. In questo modo si assicurò un lavoro di rilievo per Roberto Capucci nel 1988. Iniziò nelle pubbliche relazioni, successivamente promosso a parte del design team. Il suo utilizzo del colore e di abbigliamento teatralefu sempre elogiato ed incoraggiato, ed egli stesso ha commentato su Vogue questa esperienza : “Capucci è stata la più grande istruzione che abbia mai avuto. Non riguardava solo le capacità tecniche, come colore e volume, ma anche le regole segrete, e i codici meravigliosi di rispetto tra l’atelier e il maestro.”
Ma ovviamente il suo talento innato continua a dargli enormi soddisfazioni : due anni dopo infatti, è stato nominato stilista senior per la linea Fendissime mentre nel 1995 è stato nominato stilista senior per Women’s Pret-a-Porter a Krizia.
Da qui al 2011 continua a collezionare un successo dopo l’altro lavorando rispettivamente per marchi celebri come Ungaro, Gilmar, Valentino e Mariella Burani.
Giambattista Valli è famoso per la sua eleganza senza tempo. A caratterizzare il suo marchio sono abiti chic per lo stile di vita da jet setter. Alcuni dei suoi abiti pret-a-porter sono stati legati a modelli couture. I disegni di Valli sono creati per dettare la moda nel tempo, non in maniera frivola e passeggera. Modelli senza tempo che non creano la stagionalità ma la moda stessa.
Da qui la nascita della “capsule collection” M.A.C Cosmetics, uscita pochi giorni fa ed andata letteralmente a ruba.
I rossetti proposti sono cinque:
Margherita, un corallo aranciato molto particolare.
Bianca B, un rosa chiarissimo un po’ impegnativo a mio gusto.
Eugenie, un rosso vinaccia molto intenso.
Charlotte, il classico rosso intenso.
Tats, un fucsia pieno e accesissimo.
Io a mio gusto ho scelto Tats e Charlotte, i due rossetti che vi presento in questo articolo nel dettaglio. Conosco bene la qualità dei rossetti M.A.C Cosmetics, e ogni volta che faccio acquisti, vado a scatola chiusa sicura di non rimanere delusa in alcun modo. Anche in questo caso sono stata davvero entusiasta nel constatare la bellezza e la qualità di entrambi.
Packaging
Anche solo la confezione esterna in cartone rappresenta lo stile e l’eleganza di Giambattista Valli. Cartoncino bianco con impresso un pattern floreale e la serigrafia del noto stilista, la stessa che verrà poi ripresa nella confezione del rossetto vera e propria.
I rossetti sono presentati con l’analoga forma a proiettile della linea permanente, con la differenza che questa volta li vediamo vestiti del medesimo colore del rossetto, satinati, e con la serigrafia del brand e dello stilista.
I rossetti
Come ho detto in precedenza, la mia scelta è ricaduta su Charlotte, un bellissimo rosso classico con sottotono freddo, estremamente elegante e adatto per la sera, e su Tats, un fucsia accesso e brillante perfetto per l’estate. Il dover selezionare solo due pezzi (i rossetti M.a.c non sono proprio economici!) è stata un’ impresa, in quanto avendo un incarnato chiaro, con sottotono neutro lievemente giallo, occhi e capelli chiari, potenzialmente avrei potuto indossarli con disinvoltura tutti secondo le leggi dell’armocromia. Ho scartato a priori Margherita in quanto gli aranciati su di me ce li vedo poco, anzi, diciamo pure che non mi piacciono particolarmente, mentre Bianca B, seppure mi attirasse, è uno dei classici rossetti un po’ difficili da abbinare in maniera adeguata col resto del makeup e quasi importabili per le più. Eugenie, il vinaccia doveva essere un potenziale prescelto che poi ho scartato semplicemente perché lo vedevo un pò troppo a contrasto con la mia pelle e lievemente invernale.
Le mie impressioni
Nell’immagine potete vedere gli swatches di entrambi i colori: a destra Tats e a sinistra Charlotte.
Il finish di entrambi è matte, sono opachi insomma, ma a differenza dei classici matte e retromatte che sono abituata ad utilizzare, dello stesso brand, li ho trovati facilmente applicabili, meno secchi e lievemente più cremosi, cosa che potrebbe semplicemente essere dovuta al caldo torrido di queste giornate estive. La pigmentazione è altissima, basta una sola applicazione per ottenere un colore uniforme ed estremamente pieno.
Ho trovato come al solito ottima anche la durata: i matte per proprie caratteristiche tendono ad aderire perfettamente alle labbra, mantendosi inalterati per ore, pasti e bevute senza acun tipo di problema, e anche in questo caso non si sono smentiti. Il colore dura a lungo e resiste anche ai pasti sbiadendo leggermente, ma pur sempre mantenendo una coprenza discreta ove non sono indispensabili ritocchi.
Io come accorgimento ulteriore tendo sempre a passare una velina sulla labbra dopo aver applicato il rossetto, per renderlo non solo ancora più opaco, ma per evitare che si alteri compiendo i classici gesti quotidiani, rappresentati magari da una sigaretta o un bicchiere d’acqua.
Conclusioni
La mia opinione in merito è assolutamente positiva. I colori sono davvero interessanti, hanno un’ottima tenuta e un comfort tutto sommato apprezzabile nonostante i rossetti opachi tendano proverbialmente ad inaridire le labbra. Con entrambi non ho riscontrato alcun problema di questo genere, hanno inoltre una pigmentazione notevole, perfetta se vogliamo sempre labbra in primo piano e protagoniste assolute.
Unico piccolo difetto (forse) è il prezzo. Trattandosi di una edizione limitata ognuno di essi costa la bellezza di 21.00 euro, che per quel che mi riguarda sono assolutamente rapportabili alla qualità e alla resa di entrambi.
Sì, li consiglio decisamente ma trattandosi di una limited edition piuttosto ambita, sul sito ufficiale sono sold out e dubito che verranno riassortiti. Nel caso vi abbiano colpito, non vi resta altro da fare che un giro di telefonate presso gli store presenti sul territorio italiano che effettuano anche ordini telefonici con spedizione a contrassegno.