Le tinte per capelli che hanno dominato gli ultimi anni sono state lo shatush e il bronde: il primo consisteva nella schiaritura delle punte dei capelli fino a tre toni rispetto al colore naturale, il bronde invece è una sfumatura a metà strada tra il “brown” e il “blonde”, un mix tra castano e biondo. Queste tinte si addicevano decisamente a chi aveva i capelli chiari già dalla base, ma soprattutto per lo shatush non era facile trovare parrucchieri che fossero in grado di creare una bella sfumatura.
Dopo il picco di popolarità delle tinte per capelli che favorivano tonalità chiare finalmente arriva un trend che anche le more possono sfoggiare senza ricorrere a decolorazioni esagerate: il Cherry Bombrè, infatti, è stato pensato e ideato per chi ha la base dei capelli scura, dal nero fino al castano.
Che colore è il Cherry Bombrè?
Il Cherry Brombé è un rosso ciliegia intenso con riflessi burgundy. Il colore è uniforme, intenso e deciso. Il nome “Cherry Bombrè” viene dalle parole “cherry bomb” (rosso acceso) e “ombré”.
Questa nuance è stata ideata dalla colorista Beth Minardi, che voleva donare alle chiome versatilità e volume utilizzando le tonalità intense del color ciliegia.
Tra i vantaggi del Cherry Bombrè troviamo il fatto che sta bene su qualsiasi tipo di carnagione, dalle carnagioni chiare quasi di porcellana a quelle più scure e olivastre. Inoltre essendo la base di capelli su cui si va a lavorare scura non c’è bisogno di troppa manutenzione in quanto le ciocche color ciliegia non partono dalla base ma si intrecciano sulle lunghezze della chioma. Dunque non c’è il bisogno di essere dal parrucchiere ogni mese per i ritoccare il colore. Inoltre man mano che i capelli crescono si può non rifare il colore e lasciare che le radici crescano scure andando a creare un bellissimo effetto ombré.
Broux vs Cherry Bombrè
Il Broux è un mix tra castano e rosso, quindi più chiaro rispetto al Cherry Bombrè. Il Broux è più basato sui riflessi chiari mentre il Cherry Bombrè lavora più sui volumi scuri e sull’intensità del colore.
Il Broux inoltre sta decisamente meglio su chi ha la pelle molto chiara mentre il Cherry Bombrè dona anche a chi ha la pelle più scura. Quindi consigliamo il Broux a chi è castana o comunque ha una base abbastanza chiara e il Cherry Bombrè a chi è mora, ha i capelli neri o comunque ha un colore più scuro e intenso.
Le tinte di rosso in ogni caso staccano tantissimo da un castano chiaro o biondo e non sono per niente indicate per chi ha la base dei capelli chiara. L’effetto sarà molto più bello e valorizzerà di più la chioma se la nostra base è scura.
In generale entrambe le nuance si basano su un colore rosso freddo, lasciando da parte i vecchi trend come il castano ramato o il color ruggine caldo.
Il Cherry Bombrè inoltre è consigliato come tinta per l’inverno, ma essendo un colore di tendenza per il 2016 si potrà benissimo sfoggiare anche in primavera.
Come si realizza il Cherry Bombrè
Quando si va a lavorare su capelli molto scuri è importante che il cambiamento si veda senza però risultare uno stacco. La tinta esatta di rosso da scegliere deve abbinarsi al colore di pelle e deve far risaltare anche il colore degli occhi.
I capelli vanno divisi a ciocche e si inizia ad applicare il colore dal basso. Le ciocche devono avere molti pochi capelli e a loro volta quelli che rimangono vanno divisi in due parti: una superiore e una inferiore. Il colore va applicato solo sulla metà superiore della ciocca.
I capelli verrano stesi sull’alluminio e la tinta andrà applicata non fino alla parte di capelli più vicina alla cute ma a circa 3/4 centimetri e le pennellate non devono essere precise. Per ottenere un rosso ancora più intenso applicate il colore facendo pressione con il pennello sull’alluminio in modo che la presa sia perfetta.
Finita la parte inferiore dei capelli si procederà alla parte restante applicando un rosso diverso, solitamente più intenso. Altre parti di capelli invece andranno decolorate ma non fino ad arrivare ad un giallo o ad un bianco ma solo fino ad un colore aranciato o ramato.
Ancora una volta le radici vanno lasciate libere e si continuerà a colorare alcune ciocche, lasciare naturali delle altre e decolorarne altre. In alcune ciocche invece si può applicare la tinta sulla parte superiore della ciocca e il decolorante sulle punte per creare un bellissimo effetto sfumato.
A chi è adatto il colore Cherry Bombrè
Il Cherry Bombrè a differenza di molti trend per capelli di quest’anno come i “Rainbow Hair“, i “Galaxy Hair” o l'”Oil Slick Hair” è molto meno stravagante e adatto alle donne di tutte le età.
Il color Cherry Bombrè infatti fa cambiare aspetto alle donne senza che il cambiamento sia drastico o non adatto ad un posto di lavoro o contesti formali.
Questa nuance può accontentare le esigenze di tutte le donne che desideravano un colore sobrio ma comunque d’impatto che può essere modulato in base alle esigenze e ai gusti personali: il Cherry Bombrè infatti può essere steso su tutta la capigliatura o sulle punte per creare un effetto degradé. Può essere applicata anche solo su metà lunghezze come uno shatush, sulle radici o su alcuni ciuffi che andranno ad incorniciare il viso a seconda dei gusti personali. L’ideatrice consiglia un rosso più accesso alle ragazze giovani e un colore più scuro e intenso alle donne più mature.
Dunque che il vostro scopo sia di cambiare completamente l’aspetto della vostra chioma o dar loro un tocco di novità o di luce il Cherry Bombrè è quello che fa per voi.
Questo colore inoltre sta benissimo sui capelli lunghi per tutti i volumi e le dimensioni che si possono creare, ma può stare benissimo anche su tagli medi come lob o su capelli corti con taglio pixie.
Se volete cambiare il vostro look il Cherry Bombrè è l’ideale per voi, una novità molto interessante e sicuramente da provare.
