In passato abbiamo affrontato, in un articolo specifico, l’argomento che vedeva come protagonista l’acido ialuronico soffermandoci in modo particolare sui filler labbra. Questa volta vogliamo invece affrontare questa tematica in maniera più approfondita, illustrando tutti quelli che sono gli utilizzi di questo disaccaride sia in dermatologia che in chirurgia estetica.
Acido ialuronico: di che si tratta?
L’acido ialuronico è un disaccaride normalmente presente in tutti i tessuti connettivi del corpo umano, pelle compresa. Si tratta di una molecola fondamentale per la sintesi e la produzione di collagene, responsabile del tono e dell’elasticità dei tessuti, e importante anche per quanto riguarda il mantenimento della normale idratazione cutanea. L’assenza di acido ialuronico può progressivamente determinare pertanto un precoce invecchiamento cutaneo.
L’acido ialuronico è presente in tutti gli organismi viventi ed essendo la sua struttura molecolare pressoché identica sia in termini di struttura che di funzionalità, presenta una naturale biocompatibilità e, da qualunque specie venga ricavato, risulta in ogni caso affine alla nostra pelle.
L’acido ialuronico non solo viene impiegato in medicina e chirurgia estetica ma negli ultimi anni ha assunto una rilevante importanza anche nella chirurgia oftalmica e nell’ortopedia: non a caso negli ultimi 20 anni, più di 30 mila persone hanno trattato differenti problematiche proprio con l’acido ialuronico, superandole con successo. E sono proprio la ricerca ed il progresso ad aver reso questa molecola un rimedio versatile e funzionale con una percentuale di controindicazioni minima.
Acido ialuronico: quante tipologie esistono?
L’acido ialuronico utilizzato in medicina estetica e dermatologia nasce da numerosi e continui studi scientifici che si avvalgono di avanzate biotecnologie.
Fondamentalmente esistono due grandi tipologie di acido ialuronico:
- Acido ialuronico di origine aviaria
- Acido ialuronico di origine batterica Streptococcus (il più conosciuto è il Restylane che, anche solo di nome, avrete sicuramente già sentito!).
L’acido ialuronico si presenta sotto forma di gel ovviamente sterile, piuttosto viscoso ed elastico, incolore e trasparente caratterizzato da molecole di ialuronato. Ed è proprio la quantità di molecole di ialuronato presenti in un millilitro di prodotto a determinare la qualità dell’acido ialuronico e la durata finale di un filler una volta iniettato.
Acido ialuronico: quali inestetismi possono essere trattati ?
I filler di acido ialuronico rappresentano una soluzione non particolarmente invasiva ma decisamente efficace per quanto riguarda alcuni inestetismi del viso principalmente causati dall’invecchiamento cutaneo, ma anche da fattori congeniti ad esempio. Rappresentano un’ottima alternativa alla chirurgia estetica vera e propria in quanto sono “semi permanenti“, ovvero consentono di eliminare numerose imperfezioni ma si riassorbono naturalmente entro qualche mese, consentendoci in questo modo di ripetere il trattamento se lo desideriamo, o ritornare alla condizione iniziale nel caso il ritocco non ci soddisfi come pensavamo in partenza.
Le problematiche sulle quali è possibile intervenire con l’acido ialuronico sono:
Rughe Labiali
L’acido ialuronico viene comunemente impiegato per minimizzare e cancellare le rughe labiali (inestetismo chiamato “codice a barre“) che si formano intorno alla bocca e che sono essenzialmente causate dalla naturale mimica facciale, dall’ invecchiamento e dal fumo. Esso va a riempire efficacemente questi piccoli solchi cutanei, cancellandoli e di conseguenza conferendo un aspetto più giovane al viso.
Labbra sottili
Le labbra sottili rappresentano una problematica generica poco gradita da molte donne. Grazie ai filler di acido ialuronico è possibile rendere le labbra più carnose iniettando la giusta quantità di gel e modellandolo in base alla loro forma naturale. Essendo l’acido ialuronico una sostanza completamente riassorbibile dall’organismo, si ovvia anche la “paura” di ottenere un risultato che non soddisfi le aspettative proprio perché nell’arco di qualche mese l’effetto tende progressivamente a diminuire senza scomparire. Ovviamente starà alla professionalità dell’operatore garantire un risultato naturale ed armonioso.
Rughe del viso
L’invecchiamento dovuto all’avanzare dell’età o all’eccessiva esposizione solare, può progressivamente determinare la formazione di rughe o glifi su tutto il viso. L’acido ialuronico è una valida soluzione per andare a rimpolpare queste piccole scanalature conferendo al viso un aspetto armonioso e soprattutto più giovane.
Zigomi poco evidenti
La mancanza di volume nel viso dovuta a zigomi poco evidenti e pronunciati, tende ad appiattirne l’aspetto determinandone un’immagine piatta e invecchiata. Anche in questo caso, i filler di acido ialuronico di una particolare densità specifica, consentono di incrementare il volume degli zigomi, rendendo il viso leggermente più spigoloso e quindi più giovanile.
Zampe di gallina
Le zampe di gallina rappresentano senza dubbio l’inestetismo meno gradito sia per le donne che per gli uomini in quanto è caratterizzato da evidenti solchi concentrati zona perioculare dovuti ad un eccessiva mimica facciale. L’acido ialuronico consente di arginare il problema andando a riempire queste scanalature cutanee. Per quanto riguarda questa problematica, spesso viene impiegato anche il botulino, al fine di ottenere una soluzione permanente.
Questi sono solo alcuni degli utilizzi dell’acido ialuronico più frequenti: esso tuttavia viene impiegato anche per minimizzare esiti cicatriziali dovuti all’acne o post-traumatici ad esempio, per rimodellare il corpo e il seno, o per interventi di rinoplastica qualora le problematiche siano puramente estetiche e non funzionali.
Acido ialuronico: come si effettua l’infiltrazione
Effettuare filler di acido ialuronico rappresenta un “intervento” non invasivo e piuttosto semplice: esso non richiede alcuna preparazione chirurgica né alcuna degenza successiva.
L’infiltrazione avviene mediante piccole punture con aghi particolarmente sottili e adeguati alla densità dell’acido ialuronico variabile in funzione della zona e della problematica da trattare. Il dolore provocato dalle infiltrazioni è minimo così come il fastidio: tuttavia l’operatore applicherà, qualora lo desideriate, una pomata anestetica che contribuirà a rendere il trattamento totalmente indolore.
Una seduta ha una durata che varia da 10 a 20 minuti in base alla zona trattata e successivamente potrete riprendere le vostre normali attività senza alcun problema. Tuttavia potranno essere visibili piccoli ematomi dovuti all’infiltrazione che tenderanno a riassorbirsi entro un paio di giorni.
L’acido ialuronico non possiede controindicazioni: questo è uno dei maggiori vantaggi dati da tale trattamento che non righiede indicazioni post operatorie di alcun genere.
Acido ialuronico: vantaggi
I vantaggi dati dai filler di acido ialuronico sono molteplici:
- Non ha controindicazioni
- Non rappresenta un trattamento invasivo
- Non richiede medicazioni
- Consente di riprendere le nostre attività nell’immediato
- Consente di migliorare l’aspetto di viso e corpo in maniera naturale
- Si riassorbe gradualmente consentendoci di cambiare idea qualora non gradissimo i risultati
- Non ha costi eccessivi
Acido ialuronico: durata del trattamento e costi
Concludiamo dicendo che, dal momento che l’acido ialuronico viene progressivamente riassorbito dall’organismo in modo naturale, i risultati ottenuti col trattamento tendono a svanire progressivamente nell’arco di 3/5 mesi a seconda del soggetto. Tale durata è totalmente indicativa e molto soggettiva.
I costi sono piuttosto esigui: si parte da circa 300 euro, ma anche in questo caso la cifra è indicativa e varia in funzione del tipo di trattamento e dalle zone da trattare.
Prima di concludere è opportuno ricordare di scegliere sempre con cura, il professionista a cui decidiamo di rivolgerci per questo genere di trattamento. Un personale qualificato ed accreditato ci garantirà risultati ottimali in totale sicurezza.