Molte di voi sicuramente avranno sentito parlare dell’acido glicolico impiegato sia in estetica che in dermatologia per combattere non solo i segni del tempo presenti sul viso, ma anche eventuali macchie e discromie. L’acido glicolico viene estratto dalla canna da zucchero e fa parte degli alfa-idrossiacidi, molecole impiegate in cosmeceutica per favorire il rinnovamento cellulare e donare un aspetto giovane e sano alla pelle, anche matura, già noti in tempi decisamente remoti: Cleopatra, infatti, era solita fare il bagno nel latte d’asina, che conteneva acido lattico, conosciuto per le proprietà emollienti e vellutanti.

acido glicolico viso

Come funziona l’acido glicolico?

L’acido glicolico presenta, tra gli alpha-idrossiacidi, una dimensione molecolare molto piccola, in grado di penetrare a fondo nella pelle, motivo per cui il suo impiego per quanto riguarda i trattamenti viso è mirato principalmente all’esfoliazione: esso infatti inibisce la coesione di particolari enzimi che di norma facilitano la cheratinizzazione delle cellule cornee, allentandone i legami e accelerando il naturale ricambio cellulare; più semplicemente, l’acido glicolico riporta alla luce la pelle nuova morbida, sana e luminosa, sostituendola a quella morta presente in superficie.

L’acido glicolico incrementa anche la produzione di elastina e collagene, componenti essenziali della pelle in grado di renderla elastica, tonica e soda, rendendo meno evidenti anche eventuali rughe di espressione e segni del tempo.

L’acido glicolico viene impiegato comunemente in molti cosmetici a uso domestico: creme, sieri, lozioni e via discorrendo, prevedono una percentuale di concentrazione massima del 3,5%. Essi sono in grado di uniformare la grana della pelle, rendendola più luminosa e levigata e, oltre a questi benefici visibili, la preparano ad un perfetto trattamento idratante restituendole la fisiologica elasticità che la caratterizza.

A cosa serve l’acido glicolico?

Sicuramente vi starete chiedendo quando è il caso di effettuare un trattamento viso a base di acido glicolico: le sue funzionalità sono davvero molteplici, e una serie di trattamenti di questo genere, effettuati preferibilmente presso un dermatologo, aiutano sicuramente a combattere numerosi inestetismi che possono colpire la pelle.

Nello specifico può essere utilizzato con risultati estremamente soddisfacenti su:

Cicatrici: possono essere dovute a traumi o a patologie legate alla pelle.

Acne ed esiti cicatriziali legati ad essa: in questo caso il trattamento risulta particolarmente efficace se effettuato periodicamente e con una certa regolarità.

Cisti acneiche: ovviamente se di lieve entità, ma anche in questo caso, l’acido glicolico garantisce ottimi risultati.

Iperpigmentazione: dovuta a macchie solari, a sovraproduzione di melanina, o predisposizione genetica.

Rughe e segni del tempo: l’acido glicolico consente di minimizzare in maniera efficace anche questo genere di problematica.

Pelle spenta e secca: ideale in questo caso, per donare un aspetto nuovamente giovane e sano ad una pelle spenta e maltrattata.

Trattamenti all’acido glicolico

I trattamenti a base di acido glicolico caratterizzano un peeling piuttosto delicato della pelle utile ad eliminarne imperfezioni particolarmente vistose e a migliorarne ovviamente l’aspetto. Il peeling viene definito soft (quando l’acido glicolico impiegato non supera una concentrazione del 30% e può pertanto essere effettuato da un’estetista) quando i suoi effetti si ripercuotono semplicemente sulla stimolazione cutanea per favorirne il ricambio cellulare.

Il dermatologo invece, può utilizzare una concentrazione che varia fino al 70% a seconda dell’imperfezione da eliminare, agendo maggiormente in profondità ed eliminando totalmente lo strato superficiale della pelle, facendo si che emerga quella nuova, nel vero senso letterale del termine.

Effettuare un trattamento viso a base di acido glicolico ha inoltre una bassa percentuale di reazioni avverse ed eventuali complicazioni, tutto questo perché l’acido glicolico agisce solo su fibroblasti e cellule basali della nostra pelle andando a stimolarne la naturale attività.

Gli effetti che derivano da un trattamento a base di acido glicolico sono totalmente indolori e si caratterizzano semplicemente in eventuali rossori, a seconda della sensibilità della pelle, che tendono a scomparire nel giro di qualche ora.

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Quando occorre effettuare un trattamento viso all’acido glicolico?

È opportuno effettuare trattamenti viso a base di acido glicolico qualora esistano imperfezioni legate al tipo di pelle stesso o per esempio per contrastare gli effetti del tempo che risultano particolarmente visibili e marcati: prolungate esposizioni solari, ma anche lo stress, una cattiva alimentazione, lo smog, e gli agenti atmosferici possono infatti influire negativamente sull’aspetto della nostra pelle.

Tali trattamenti possono essere effettuati presso centri estetici, cliniche dermatologiche o anche a casa, ovviamente a seconda della concentrazione impiegata per il trattamento. Il peeling risulterà molto delicato se effettuato a bassa concentrazione di acido glicolico, mentre nel caso di peeling ad alta concentrazione e quindi di competenza dermatologica, solitamente occorre seguire un preciso protocollo post trattamento: la pelle assumerà il tipico aspetto di una bruciatura, andrà opportunamente curata con creme specifiche e protetta in ogni caso dal sole con un fattore di protezione piuttosto alto proprio perché l’acido glicolico è fotosensibile e quindi si correrebbe il rischio di aumentare o creare eventuali macchie e discromie.

Come viene effettuato il trattamento viso all’acido glicolico?

Il trattamento viso normalmente ha una durata di circa 15/20 minuti. L’estetista o il dermatologo provvederanno dapprima a detergere a fondo il viso eliminando cosi qualsiasi traccia di creme o prodotti precedentemente applicati. Di norma a questo punto verrà effettuato un test su un piccolo lembo di pelle per verificare che non scaturiscano reazioni allergiche o intolleranze, dopodiché l’operatore,procederà all’applicazione vera e propria dell’acido glicolico, che si presenta come un liquido trasparente, spennellandolo sulla pelle del viso. A questo punto lo si lascia agire per circa 5/10 minuti al massimo, ma tutto varia in funzione della concentrazione in quanto viene da sé che una concentrazione più alta richiederà un minore tempo di posa e viceversa per una concentrazione più bassa, il tempo di posa risulterà maggiore. Durante il trattamento è una cosa normale avvertire un leggero pizzicore: nulla di insopportabile sia chiaro, ma è determinato dall’azione dell’acido stesso. Terminato l’opportuno tempo di posa, si ripulisce il viso con un apposito composto chiamato “liquido tampone” che va a neutralizzare e bloccare l’azione dell’acido, prevenendo eventuali ustioni.

Post-trattamento

Terminato il trattamento, sarà l’operatore a darvi tutte le indicazioni del caso per curare la pelle: se avete effettuato un trattamento leggero, noterete un lieve rossore che scompare nel giro di un’ora e vi verrà sicuramente consigliata una buona crema idratante da applicare mattina e sera. Se invece avete effettuato un trattamento dermatologico più forte, il rossore sarà particolarmente intenso, e nonostante non sia nulla di allarmante, nei giorni successivi, noterete la pelle squamarsi come in seguito ad una bruciatura proprio perché l’azione profonda di un peeling ad alta concentrazione va ad agire maggiormente in profondità: in questo caso sarà il dermatologo ad indicarvi la pomata eventualmente antibiotica da applicare quotidianamente per circa una decina di giorni.

Precauzioni

Sarebbe più opportuno effettuare il trattamento a base di acido glicolico per il viso preferibilmente in inverno, proprio perché essendo fotosensibilizzante in estate i raggi solari sono ancora più dannosi e rischierebbero di compromettere il trattamento stesso.

È opportuno affidarsi sempre a mani esperte: trattandosi di un acido, maneggiarlo in alte concentrazioni senza le dovute competenze risulterebbe particolarmente pericoloso. Evitiamo quindi di improvvisarci estetiste o dermatologi prima di fare del male a noi stessi o peggio ancora agli altri. Limitiamoci ad applicare creme adatte all’uso con concentrazioni idonee all’uso domestico.

Per quanto riguarda la frequenza del trattamento, se le problematiche che affliggono la nostra pelle sono di lieve entità, un paio di sedute al massimo dovrebbero risolvere il problema, al contrario sarà l’operatore a consigliare valutando la situazione della pelle. Di norma il trattamento andrebbe ripetuto una volta al mese e non di più, proprio per permettere alla pelle di rigenerarsi completamente palesando i risultati del trattamento precedente.

Insomma, l’acido glicolico rappresenta un fedele alleato per il benessere della nostra pelle, un trattamento efficace che assicura risultati visibili. In alternativa, se abbiamo una pelle particolarmente sensibile, possiamo ricorrere anche all’acido mandelico, molto più delicato ma ugualmente efficace.  In questo modo avrete una pelle curata, morbida, tonica e soprattutto giovane!