Abbronzatura spray: come funziona?

L’abbronzatura spray è una tra le soluzioni più idonee per tutti coloro che desiderano avere un’abbronzatura decisamente invidiabile, senza pregiudicare la salute della pelle come avviene con le classiche lampade abbronzanti, il tutto in tempi brevi e ad un costo accessibile a tutti. Capita infatti di non avere l’opportunità di andare in vacanza al mare o di non avere una spiaggia nelle vicinanze, ma non per questo dobbiamo rinunciare ad un bel colorito sano e naturale.

Questo trattamento, molto in voga tra le star hollywoodiane, si effettua rigorosamente presso i centri estetici attrezzati e consiste nella nebulizzazione di un particolare cosmetico a base di DHA (sigla del diidrossiacetone), un estratto naturale derivante dalla canna da zucchero, in grado di scurire le cellule cheratiniche presenti nello strato più superficiale della nostra pelle. È fondamentale però capire che l’abbronzatura spray non rappresenta uno stimolante nella produzione di melanina, non accelera l’abbronzatura naturale e non sostituisce una protezione solare adeguata dai raggi UVA e UVB in quanto non scherma in alcun modo la pelle dalle radiazioni. Si tratta in sintesi semplicemente di una sorta di makeup per la nostra pelle ad un costo che si aggira orientativamente intorno ai 20 euro a seduta. In pratica si comporta come un vero e proprio autoabbronzante, ma eliminando il rischio di un’applicazione poco uniforme che risulterebbe decisamente antiestetica.

I dermatologi consigliano questo trattamento in virtù del fatto che non va a danneggiare la pelle in alcun modo, al contrario delle lampade o docce solari, o peggio ancora dell’esposizione solare diretta in quanto i cosmetici che vengono utilizzati per effettuare l’ abbronzatura spray, nella maggior parte dei casi sono di origine naturale e molto spesso arricchiti con componenti idratanti e rigeneranti che proteggono e ammorbidiscono la pelle quali aloe, burro di karité, olio di mandorla e similari.

Come avviene l’applicazione?

L’applicazione del DHA avviene attraverso la nebulizzazione del cosmetico stesso. Si utilizza un aerografo che permette un’applicazione uniforme e omogenea, evitando il rischio di macchie o discromie. Le sedute hanno letteralmente una durata lampo. A seconda della zona da trattare presa singolarmente e trattata in modo mirato (ad esempio gambe, viso, braccia o décolleté), o al contrario se desideriamo una colorazione integrale, il trattamento dura dai 6 secondi ai 4/5 minuti. E la cosa interessante è che l’effetto è pressoché immediato! In pochi minuti possiamo così scurire la nostra pelle di uno o due toni a scelta, senza dover curarci del nostro fototipo e senza alcun tipo di rischio.

Quanto dura il trattamento?

Un trattamento di abbronzatura spray dura mediamente 4 o 5 giorni a seconda della rapidità del nostro ricambio cellulare e dal numero di lavaggi che effettuiamo. Proprio come un autoabbronzante, tende via via a scolorirsi ed è bene, prima di effettuare nuovamente il trattamento, che la pelle sia totalmente priva dei pigmenti della precedente applicazione per evitare discromie. A tal proposito è consigliabile effettuare un’esfoliazione totale della pelle attraverso uno scrub, al fine di eliminare qualsiasi residuo dal trattamento precedente e far si che sia perfetta per una successiva applicazione. Essendo comunque un trattamento atossico e anallergico è possibile effettuare anche due applicazioni settimanali in modo da mantenere un colorito maggiormente prolungato nel tempo. Per lo stesso motivo è indicato anche per coloro che sono affetti da patologie quali vitiligine e psoriasi e che normalmente non possono esporsi al sole. In questi casi l’abbronzatura spray è ben tollerata e non comporta alcun tipo di controindicazioni. Per prolungare l’effetto tintarella è bene utilizzare creme idratanti a base di glucosamina, burro di karité e deltalattone.

Pro e contro

PRO:

• L’abbronzatura spray garantisce un colorito uniforme e progressivo a seconda del numero di sedute che decidiamo di effettuare.
• Le sedute sono rapidissime e il colorito è immediato.
• Il DHA, cosmetico che viene nebulizzato, è assolutamente atossico e antiallergico poiché di origine naturale.
• Insieme al DHA possono essere nebulizzate anche sostanze idratanti e antiage che costituiscono un vero e proprio trattamento di bellezza per la nostra pelle.
• L’abbronzatura spray non è dannosa come possono essere al contrario, lampade e docce solari che determinano un invecchiamento precoce della nostra pelle esattamente come i raggi solari e l’esposizione naturale.
• Non è permanente e di conseguenza se non ci dovessimo piacere, basterà attendere al massimo una settimana per assumere nuovamente il nostro colore naturale.
• Il trattamento può essere effettuato in totale sicurezza anche in gravidanza.

CONTRO:

• Permanenza del colorito piuttosto breve, da 4 a 6 giorni al massimo a seconda del naturale ricambio cellulare della nostra pelle.
• Occorre affidarsi a estetiste professioniste per evitare che l’applicazione risulti disomogenea e di conseguenza esteticamente poco piacevole!
• Come succede a seguito dell’applicazione del tradizionale autoabbronzante, può capitare che il colore, durante lo sbiadimento, crei discromie e macchie in quanto non tutte le zone del nostro corpo sono uguali.
• L’abbronzatura spray non rappresenta in alcun modo una protezione solare ne un acceleratore di abbronzatura se decidiamo di esporci al sole.

Regole da seguire PRIMA e DOPO una seduta di abbronzatura spray

PRIMA dell’applicazione è necessario:

• Effettuare una valida esfoliazione della pelle affinché il trattamento non solo si mantenga più a lungo, ma risulti una volta applicato, molto più omogeneo ed unifome.
• Non applicare oli, profumi o prodotti comunque oleosi prima della seduta in modo che quest’ultimi non ne vadano a pregiudicare la resa finale.
• Indossare indumenti comodi per far si che si elimini il rischio di sfregamento con la cure e si formino macchie e discromie dopo l’applicazione

DOPO l’applicazione è necessario:

• Attendere almeno 5 o 6 ore prima di fare attività sportiva che implichi sudorazione o di farsi una doccia o un bagno.
• Nei giorni successivi idratare la pelle con prodotti adeguati affinché il colorito si mantenga nel tempo.
• In caso di esposizione solare, proteggersi sempre con protezioni adeguate al proprio fototipo.
• Non applicare nessun prodotto oleoso o crema subito dopo il trattamento.
• Nel caso in cui permanga una traccia di spray tan sui vestiti, basterà effettuare un normale lavaggio a 30 gradi per ovviare il problema.

Insomma, consiglio questo trattamento non come sostituto della tintarella tradizionale e naturale, in quanto il sole se preso con le dovute cure e precauzioni è salutare e fa bene al nostro organismo, ma semplicemente come compendio alla stessa, se vogliamo marcare maggiormente il nostro colore magari rendendolo più intenso e duraturo.