Rimuovere il make-up è importante ma soprattutto farlo con un buon struccante viso bio è essenziale per effettuare una detersione che sia delicata ed efficace al tempo stesso, servendosi solo di ingredienti di origine vegetale (con la formula bio o vegan), privi di sostanze chimiche dannose per la pelle e per l’ambiente.

Bisogna prestare molta attenzione nella scelta del prodotto struccante perché spesso gli struccanti da supermercato sono formulati con molto alcool e SLS, per cui sono molto aggressivi sulla pelle, possono causare irritazioni e nel lungo termine la rendono secca, arrossata oppure al contrario occludono i pori facendo lavorare di più le ghiandole sebacee, aggravando il problema della pelle mista o grassa.
La particolarità dello struccante viso bio sono proprio gli ingredienti biologici utilizzati nella loro formulazione; il prodotto finale risulta senza derivati petrolchimici, vaselline, siliconi, parabeni, profumi sintetici, tensioattivi aggressivi e in genere la confezione è riciclabile al 100%.

In questo articolo vedremo insieme perché è importante struccarsi, come scegliere lo struccante viso bio più adatto alle nostre esigenze e vi indicheremo i migliori struccanti che esistono nel mondo della cosmetica biologica.Struccante viso bio: perché usarlo e come sceglierlo

Perché è importante struccarsi?

Truccarsi è bello e divertente, è più di un momento della giornata e richiede un tempo che va da pochi minuti fino a un’ora. Struccarsi bene, al contrario, è noioso nonostante richieda pochissimo tempo (solo 10 minuti), ma è un’abitudine fondamentale per la bellezza e per la salute della pelle.

Se il make-up rende bellissime e toglie, a volte, qualche anno all’anagrafe, il risvolto della medaglia è proprio la vecchiaia e la comparsa di alcuni difetti estetici che compaiono proprio perché non si dedicano gli ultimi 10 minuti della giornata al demaquillage: invecchiamento precoce, punti neri, acne, rughe, infiammazioni alla zona degli occhi sono le conseguenze delle nostre cattive abitudini.

Non bisogna imparare solo a truccarsi bene, ma anche a struccarsi e farlo correttamente: la pelle purificata respira meglio e riceve qualsiasi cura o trattamento facciamo successivamente; i pori liberati dal trucco e da ogni sporcizia (tossine, inquinamento, eccessi di oli) assorbono tutti i principi attivi delle creme e dei sieri: con il trascorrere del tempo diminuisce la probabilità che possibili imperfezioni e fastidi, dovuti a una cattiva routine, possano comparire.

Come scegliere lo struccante viso bio

Spesso nella scelta del giusto struccante viso bio si crea un po’ di confusione: c’è chi non riesce a capire la differenza tra l’uno e l’altro e c’è chi fatica a trovare il prodotto ideale per la propria tipologia di pelle. Ci sono sicuramente delle regole generali che ci possono essere utili per indirizzarci verso la scelta del prodotto giusto per noi, ma soltanto la conoscenza della nostra pelle e degli ingredienti cosmetici, acquisita tramite l’esperienza, potranno condurci verso il prodotto perfetto.

Un prodotto ultra delicato e leggero è l’acqua micellare bio, che è composta da micro particelle chiamate “micelle” contenenti sostanze vegetali che catturano il trucco e lo sporco. Essa è adatta anche a una tipologia di pelle più sensibile, non lascia residui oleosi ma lascia la pelle perfettamente asciutta, conferendo una morbida sensazione di fresco e pulito. In commercio si possono trovare varie acque micellari adatte a diversi tipologie di pelle come quelle di Alkemilla: quella ai fiori d’arancio è antiossidante, lenitiva, purificante e rinfrescante; quella alla rosa è idratante, rinfrescante e tonificante; quella al fiordaliso e tea tree è antiage, antinfiammatoria, antibatterica e astringente.

Acqua micellare Alkemilla
Il gel detergente bio, invece, è un po’ più denso dell’acqua micellare, si applica sul viso con le dita, evitando l’uso di dischetti e batuffoli di cotone. Per le pelli giovani, grasse o miste, anche delicate, l’ideale è un gel detergente all’aloe vera e camomilla come il gel detergente pure di Eau Thermale Jonzac, per un’azione lenitiva, leggermente astringente e purificante; per le pelli irritabili e sensibili è ottimo il gel detergente delicato di Eterea Cosmesi, che contiene estratti di camomilla, avena e iris, dal potere disarrossante, lenitivo e dermopurificante.

Gel detergente Eau Thermale Jonzac
Gli struccanti bifasici bio sono gli struccanti più efficaci, formulati per sciogliere persino il trucco waterproof o a lunga durata: sono composti per metà da acqua, per l’altra metà da olio; questi due ingredienti vanno agitati e miscelati prima dell’applicazione, per eliminare anche il makeup più strong, lasciando la pelle perfettamente pulita.

Essi sono adatti a qualsiasi tipo di pelle e soprattutto delicati sulla zona sensibile del contorno occhi: i migliori sono lo struccante bifasico di PuroBio, formulato con olio di girasole, olio di ricino, succo di mela, glicerina e vitamina E, e lo struccante bifasico delicato di Eterea Cosmesi, formulato con idrolato di calendula, fiordaliso e verbena, più olio di baobab, albicocca e riso.

Struccante bifasico PuroBio
Il latte detergente bio è in genere uno struccante viso bio ricchissimo di oli e acidi grassi essenziali, adatto quindi a una tipologia di pelle secca. Questo struccante viso bio può contenere succo d’aloe vera, olio di mandorle dolci, olio d’oliva e di baobab per ridare morbidezza ed elasticità a pelli secche, disidratate e mature come il latte detergente alle mandorle dolci di La Saponaria, oppure succo d’aloe, camomilla, calendula e rosa per calmare e lenire le parti infiammate e arrossate del viso come il latte detergente delicato Aloe Base Sensitive di Bioearth.

Latte detergente La Saponaria
L’olio è il metodo più semplice e meno dispendioso per struccarsi in maniera naturale: strucca veramente bene, è delicato sulla pelle ed è economico, perché si può usare anche quello alimentare, elimina il make-up e non provoca un aumento di secrezione di sebo, come avviene con altri tipi di detergenti troppo aggressivi per le pelli grasse; inoltre crea uno strato protettivo tra l’epidermide e l’acqua ed evita il rischio di irritazione. L’unico svantaggio è proprio l’untuosità in faccia che rimane dopo aver rimosso il trucco: è quindi essenziale un ulteriore lavaggio con un qualsiasi detergente per il viso. Per il demaquillage è possibile usare l’olio di riso biologico (adatto a pelli mature e secche), l’olio di cocco bio (ricco di antiossidanti che rallentano l’azione dei radicali liberi, è adatto a pelli secche, miste, grasse), l’olio di mandorle dolci per un’idratazione profonda.

Infine troviamo le salviettine struccanti, molto comode in viaggio o quando si è veramente sfiniti dopo una lunga e pesante giornata, perché sono veloci e pratiche da usare; senza profumo, dermatologicamente testate e biodegradabili, le salviettine biologiche hanno anche una funzione lenitiva ed emolliente come quelle della Bjobj che contengono estratti di camomilla, calendula e malva.

Salviettine struccanti Bjobj
Quando ci troviamo davanti a uno scaffale pieno di struccanti viso bio non è difficile la scelta se ci pensiamo bene, basta solo dare un occhio all’etichetta con gli ingredienti (INCI), fare attenzione che ci siano scritti soltanto i nomi di tensioattivi delicati, e prediligere quelli contenenti ingredienti più affini alla nostra tipologia di pelle.