Noi donne siamo abituate a prenderci cura del viso. La nostra beauty routine di norma è caratterizzata da creme, sieri, esfolianti e maschere, ma forse non tutti sanno che una nuova “moda”, passatemi il termine, arriva dalla Corea ed è quasi sicuramente destinata a spopolare anche in Occidente: sto parlando delle maschere per le unghie. Quante di voi applicano abitualmente una maschera al viso piuttosto che ai capelli per migliorarne l’aspetto? Credo tutte perché, fondamentalmente, questi piccoli rituali fanno parte della nostra quotidianità se amiamo prenderci cura del nostro corpo, ma in Oriente, in Corea in modo particolare (sappiamo bene che molti prodotti divenuti famosi provengono proprio da lì, come ad esempio le famose bb cream, giusto per citare un esempio), ne sanno una più del diavolo e spesso sfornano prodotti, destinati a diventare dei veri “must have“.

maschere per unghie

Personalmente amo molto prendermi cura di mani e unghie, perché si sa, le mani sono un vero e proprio biglietto da visita che esponiamo costantemente agli altri.  In un precedente articolo vi ho parlato di come arginare il problema delle unghie fragili che tendono a spezzarsi. In generale, i consigli per avere mani e unghie curate sono sempre i medesimi: applicare creme specifiche in grado di nutrire ed idratare le unghie, proteggere le mani dall’utilizzo di detersivi o prodotti chimici aggressivi, utilizzare rinforzanti a base di calcio e proteine per mantenere lucide e sane le nostre unghie. L’idea che esistano vere e proprie maschere per unghie è un enorme passo avanti in quanto rappresentano un vero e proprio trattamento mirato alla bellezza e al benessere delle nostre unghie. E se ci prendiamo cura dei capelli e del corpo, perché mettere in secondo piano proprio le unghie?

Il concept di queste maschere è davvero innovativo. Avete presente le classiche maschere in tessuto per il viso? Ecco, il tessuto è il medesimo con la sola differenza che ci troviamo di fronte ad una serie di piccoli cappucci che come se fossero “ditali” vanno inseriti sulle dita e lasciati in posa. Imbevuti di principi attivi che penetrano nelle unghie, permettono di renderle sane, forti idratate e lucide. Il sogno di ognuna di noi insomma.

In commercio  possiamo reperire numerosissime tipologie di maschere per unghie che a seconda degli ingredienti contenuti, svolgono effetti differenti: da quelle al limone sbiancanti che hanno un’azione specifica contro l’ingiallimento ad esempio dovuto alla nicotina se siete fumatrici, a quelle a base di latte con effetto nutriente e rinforzante, o ancora al burro di karité e olio di argan con effetto reidratante e rinforzante: questi sono solo alcuni esempi.

Ma come funzionano le maschere per unghie?

Vediamo come funzionano queste maschere per unghie tanto particolari quanto curiose. Di norma nelle confezioni (trovate numerosi store semplicemente cercando su Google), troviamo dieci “ditali” in tessuto non tessuto, per intenderci un materiale morbido ed assorbente simile a quello utilizzato per le strisce depilatorie: ovviamente ognuno va a  ricoprire un dito singolo, e non sono riutilizzabili. Si applicano dopo aver deterso adeguatamente le mani e sulle unghie rigorosamente prive di smalto e si lasciano agire dai 10/15 minuti fino a mezz’ora a seconda della tipologia (in ogni caso sulle confezioni trovate tutte le indicazioni utili per una corretta applicazione).

Di norma la texture del prodotto presente nei “ditali” che caratterizzano queste maschere per unghie è del tutto simile ad un gel o ad un liquido semidenso in modo da agevolare la penetrazione dei principi attivi nell’unghia stessa.

La cosa vantaggiosa e se vogliamo innovativa, di questo genere di trattamento è che a differenza di un comune prodotto per mani o unghie, pur sempre efficace, non dobbiamo preoccuparci di applicare e massaggiare meticolosamente il prodotto su ciascun dito: comode e pratiche, in questo caso dobbiamo semplicemente trovare un po’ di tempo per coccolarci e rispettare così il tempo di posa, nel quale ovviamente ci rilasseremo con attività che non implicano l’utilizzo delle mani! Il principio è bene o male il medesimo applicato ai classici guantini o calzini in microfibra che si indossano durante i trattamenti notturni, e che in quel caso sviluppano il calore necessario alla penetrazione dei principi attivi sulla pelle.

In ogni caso, se non siete allettate da questo genere di prodotto, in commercio trovate numerosi oli o creme e pomate adatte a ristrutturare, nel senso letterale del termine, le nostre unghie.

maschere per unghie

Maschere per unghie “fai da te”

Possiamo realizzare comodamente a casa le nostre maschere per unghie “fai da te”, con pochi e semplici strumenti che più o meno tutte abbiamo a disposizione.

Procuriamoci innanzitutto un prodotto ristrutturante specifico in crema, per unghie deboli, che contenga possibilmente calcio, cheratina e proteine, meglio ancora se caratterizzato da una texture oleosa in modo che permanga sulle unghie per tempi piuttosto lunghi.

A questo punto armiamoci di garze sterili e cerotto in rotoli (quello che comunemente si usa per applicare le garze alla pelle in modo che stiano ferme sulle ferite per intenderci!), applichiamo quindi il prodotto sulle unghie massaggiandolo leggermente: cerchiamo di abbondare in modo che successivamente la garza ne rimanga impregnata e possa distribuire il prodotto per lungo tempo.

Per quanto riguarda lo step successivo, arrotoleremo quindi un po’ di garza su ogni dito, fermandola col cerotto in modo che non si muova. Rivestiamo per sicurezza tutta la falange in modo che il nostro “ditale” sia ben saldo, e lasciamo agire il tutto più a lungo possibile.

Consiglio sempre di applicare questi trattamenti la sera prima di dormire, in modo da rendere sia più comoda l’operazione in sé, sia per aumentare i tempi di posa e far si che gli attivi agiscano più a lungo.

Se non riusciamo a reperire prodotti specifici per creare la nostra maschera per unghie, va benissimo anche il vecchio rimedio della nonna, caratterizzato da un impacco di olio di oliva, di mandorle e di ricino in parti uguali, applicato con la metodologia proposta. Alle garze possiamo poi abbinare un guanto in lattice di misura grande per tenere ben saldi i nostri ditali posizionati sulle unghie e far si che si sviluppi calore che va ad amplificare cosi gli effetti benefici.

A me queste diavolerie incuriosiscono sempre molto, ma c’è da chiedersi se saranno realmente efficaci o se rappresentano semplicemente una moda del momento. Io di norma rimango sempre attaccata ai metodi tradizionali, ma chissà, magari le proverò!